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Kadder

Come definire i punti intermedi lungo il cavo - Copertura capannone industriale

Kadder 2017-05-29 16:21:55


utilizzo per la prima volta il certus CP, ho un dubbio,
volendo mettere una linea tipo C flessibile su una copertura prefabbricata in cls, ho visto che si traccia la linea inizio fine, è possibile definire i punti intermedi lungo il cavo?
esiste un archivio con i componenti di qualche produttore o bisogna inserire manualmente?
un dubbio normativo: dovendo inserire lo schema linea vita in una richiesta di PDC il lombardia è obbligatorio in questa fase definire anche il produttore o può essere sufficiente il solo schema rimandando alla pase esecutiva la verifica strutturale?
grazie

Giuseppe

Giuseppe 2017-05-29 17:24:29


QUESITO 1
Occorre selezionare il tratto di linea di ancoraggio, all'interno del quale si vuole aggiungere il punto, e premere il tasto Ins della tastiera (oppure cliccare col tasto destro del mouse e selezionare l'opzione Inserisci Nodo).

Di seguito una sintesi della procedura:



QUESITO 2
I produttori vanno definiti manualmente.
la richiesta viene acquisita come suggerimento e sarà valutata in future versioni/release del programma

QUESITO 3
Nella norma non si fa riferimento ad eventuali rimandi alla Fase Esecutiva per la definizione dei dispositivi da utilizzare; relativamente alla Fase Esecutiva è riportata la seguente dicitura:
6 - A lavori ultimati
A lavori ultimati l'installatore attesta la conformità dell'installazione dei manufatti o dispositivi che consentono l'accesso e il lavoro in sicurezza sulla copertura mediante:
---OMISSIS---
la verifica della rispondenza delle soluzioni adottate a quanto descritto in sede progettuale;
---OMISSIS---.

Si desume, quindi, che in fase di progetto occorre indicare anche i dispositivi che occorrerà utilizzare.

Considerazione in aggiunta a quanto indicato dalla norma:
Per la verifica del sistema di fissaggio occorre indicare la forza da applicare al fissaggio stesso; tale forza NON è esplicitata dalla normativa.
Un ragionamento ritenuto valido è proprio quello di indicare, nella verifica del fissaggio, la stessa forza utilizzata dal fabbricante del Dispositivo di Protezione nella verifica del dispositivo stesso; cioè, se il fabbricante garantisce la resistenza del dispositivo fino ad una forza di 15000 N, volendo effettuare un calcolo "a vantaggio di sicurezza", si potrebbe indicare una forza, ad esempio, di 18000 N.

In seguito a quanto indicato dalla norma (in primis), e al ragionamento che si effettua convenzionalmente per la verifica del fissaggio, si evince che la definizione del Dispositivo da Utilizzare è da definire in fase progettuale; ovviamente, se poi in fase esecutiva si giunge alla decisione di dover cambiare il Dispositivo da Utilizzare si è liberi di farlo producendo apposita documentazione di aggiornamento degli elaborati "PSC - FASCICOLO - ETC".

Occorre tener sempre conto che nell'elaborazione dell'ETC si sta effettuando un vero e proprio progetto della sicurezza relativo al lavoro in quota, non è possibile demandare decisioni ad altri o a "momenti successivi".

ATTENZIONE: Relativamente a quanto indicato nella sezione "QUESITO 3", si precisa che il presente FORUM non verte su chiarimenti normativi ma sulle funzionalità del software CerTus-CP; quanto indicato è un'interpretazione soggettiva della norma; resta a cura, e sotto l'esclusiva responsabilità, del Coordinatore effettuare le scelte del caso.