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User_486221

Calcolo della piastra, numero e distanza bulloni, verifica taglio e trazione

User_486221 2014-12-30 10:59:36


Buongiorno,
premetto che ho comprato il programma da pochissimo tempo e sto cercando di capire attraverso i video tutorial il corretto funzionamento.
Volevo chiedere alcuni chiarimenti sull'argomento sopra descritto:
1.In base a quali fattori o caratteristiche dimensiono la mia piastra, calcolo il numero dei bulloni e calcolo la distanza fra i bulloni? Sia nel caso di un ancoraggio da tetto e sia nel caso di una linea vita con piastra e palo?
Ad esempio in una copertura in legno e in una copertura in latero cemento la piastra, il numero dei bulloni, e la distanza fra i bulloni è sempre la stessa?
2. Nel calcolo della verifica a taglio e trazione in particolare nelle caratteristiche dell'elemento di unione e forza di taglio, come faccio a sapere l'area resistente, il coefficiente parziale sicurezza acciaio, calcolo del bullone, forza caratteristica laterale, ecc.....?
E' preferibile lasciare i dati che mi elabora il programma in automatico oppure bisogna modificarli ogni volta? In attesa di una vostra risposta vi porgo i migliori auguri di buon anno a tutti..

Giuseppe

Giuseppe 2014-12-30 12:16:06


1. Può utilizzare il programma sia per effettuare verifiche di piastre già esistenti (disponibili in commercio), che di piastre da progettare.
Non esiste un criterio univoco da seguire per stabilire il numero e la disposizione dei bulloni, sono considerazioni che il tecnico effettua in base alla sua diretta esperienza e studi effettuati in materia.
Chiaramente, se si sta procedendo a progettare una piastra e questa non risulta "verificata", si può procedere ad aumentare il numero di bulloni o a predisporre bulloni con caratteristiche tecniche più performanti; se invece si sta procedendo a verificare una piastra acquistata e la verifica non risulta essere "positiva", sarà il tecnico a stabilire se modificare la piastra in oggetto o a valutare altri modelli.

2. Per quanto riguarda i dati tecnici degli elementi (area resistente, etc.) si tratta di dati che variano da caso a caso e che il tecnico imputa nel calcolo prelevandoli da scheda tecnica o effettuando misurazioni sugli elementi da verificare.

A breve sarà reso disponibile un aggiornamento del programma in cui si faciliterà ulteriormente l'inserimento di questi dati e si potrà tener conto anche del materiale sul quale il supporto verrà ancorato.

La ringrazio per gli auguri...un felice 2015 anche a Lei.

User_554417

User_554417 2015-01-09 14:49:52


Buonasera,
ho acquistato certus cp per avere un aiuto nella realizzazione delle relazioni di calcolo. Ma non riesco a dutilizzarlo in tale senso.
Mi spiego meglio: in nessuna finestra ho trovato come inserire le forze in gioco che dipendono dalla presenza dell'eventuale dissipatore o no, dalla lunghezza della linea, dalla distanza tra i pali, dall'abaco del produttore.
Inoltre mi sembra che niente cambi nel calcolo del programma in base alla superficie su cui mi vado ad ancorare, sia essa in legno o in cls.
Non ho trovato nemmeno come prevedere l'uso di contropiastre, o il calcolo degli ancoraggi su pareti verticali.

E'ovvio che se non posso introdurre nel programma i dati relativi alle forze in gioco e alla resistenza del supporto, è impensabile che il programma possa calcolare la forza agente sui pali e quindi l'ancoraggio.

Come devo fare ad introdurre tali parametri, indispensabili per produrre il calcolo come richiesto dalla normativa emilia romagna?

grazie

Giuseppe

Giuseppe 2015-01-09 16:42:13


Buonasera,
ho acquistato certus cp per avere un aiuto nella realizzazione delle relazioni di calcolo. Ma non riesco a dutilizzarlo in tale senso.
Mi spiego meglio: in nessuna finestra ho trovato come inserire le forze in gioco che dipendono dalla presenza dell'eventuale dissipatore o no, dalla lunghezza della linea, dalla distanza tra i pali, dall'abaco del produttore.
Inoltre mi sembra che niente cambi nel calcolo del programma in base alla superficie su cui mi vado ad ancorare, sia essa in legno o in cls.
Non ho trovato nemmeno come prevedere l'uso di contropiastre, o il calcolo degli ancoraggi su pareti verticali.

E'ovvio che se non posso introdurre nel programma i dati relativi alle forze in gioco e alla resistenza del supporto, è impensabile che il programma possa calcolare la forza agente sui pali e quindi l'ancoraggio.

Come devo fare ad introdurre tali parametri, indispensabili per produrre il calcolo come richiesto dalla normativa emilia romagna?

grazie

User_554417



1. Pubblico un'immagine in cui sono evidenziati i campi in cui è possibile imputare i dati da Lei elencati.

Occorre:
- accedere all'editor "Analisi e Valutazione" (nell'immagine è evidenziato con il numero "1");
- accedere alla pagina "Anticaduta" (nell'immagine è evidenziata con il numero "2");
- nella colonna "FC" è possibile digitare il dato relativo alla "Freccia della linea di ancoraggio" (nell'immagine è evidenziata con la "freccia blu");
- nel campo "Caduta frenata" è possibile digitare il dato relativo all'allungamento del dissipatore/assorbitore (nell'immagine è evidenziato con la "freccia grigia").

Preciso che l'immagine allegata è relativa alla versione "5.00" release "b" del programma che sarà distribuita a breve.

2. Nell'aggiornamento, alla release "b" che sarà distribuito, sarà anche possibile specificare la "Tipologia di connessione" (es.: "Bullone - Acciaio", "Vite - Legno", etc.) per la verifica del fissaggio.

3. Per effettuare il calcolo dell'ancoraggio su parete verticale occorre parametrizzare il campo "Angolo tra la forza assiale e asse z" (beta).

4. Nel caso della "Tipologia di connessione" da Lei descritta suggerisco di utilizzare il collegamento "Bullone/Barra filettata - Supporto generico [Eurocodice 3]".

Clicca il link per visualizzare l'immagine:
40737_1420818118_verifica_tirante_d_aria.jpg