Ing. Viscardi 
| parametri statici trave carraia Ing. Viscardi 2016-04-01 11:23:08
Buongiorno, devo inserire e calcolare una trave carraia prefabbricata in un ponteggio a telai. Il programma richiede i parametri statici di una trave equivalente a quella reale, ma dai libretti si possono desumere i parametri dei singoli componenti (briglia inf. e sup., diagonali, montante centrale). come posso fare per risalire a parametri equivalenti?
grazie. |
Antonello 
| Antonello 2016-04-01 16:16:00
La trave carraia prefabbricata viene schematizzata con un'asta equivalente. Per la determinazione dei corrispondenti parametri si ipotizza la sezione costituita dai soli correnti (superiore e inferiore) e i dati sono calcolati rispetto a gli assi Y (passante per i baricentri delle due sezioni) e X (passante per il punto medio della congiungente i due baricentri).
Quindi:
- l'area corrisponde alla somma delle aree dei correnti;
- l'inerzia rispetto ad Y è il doppio dell'inerzia rispetto al baricentro di ogni singola asta corrispondente al corrente (in quanto sono due aree uguali);
- l'inerzia rispetto ad X è l'inerzia rispetto al baricentro più l'area per la distanza al quadrato (per il teorema del trasporto); la distanza è la metà dell'interasse tra i due correnti. Il tutto moltiplicato per 2 perchè sono 2 aree uguali e simmetriche;
- l'inerzia torsionale viene ricavata in automatico, anche se quest'ultima non ha influenza nel calcolo. |
Ing. Viscardi
| Ing. Viscardi 2016-04-04 13:44:41
Grazie. Ma la trave carraia ha una sorta di sezione trasversale costante, invece le mensole prefabbricate no. Queste presentano una distanza fra correnti variabile, in tal caso in quale sezione trasversale occorre riferirsi per il calcolo dei parametri equivalenti? inoltre come avviene la verifica della sezione composta della trave carraia una volta determinate le sollecitazioni con lo schema equivalente, a pressoflessione considerando poi separatamente le azioni sul corrente superiore ed inferiore (con verifica anche ad instabilità locale del corrente compresso)? |
Antonello
| Antonello 2016-04-04 15:47:38
Gli elementi prefabbricati (trave carraia, mensola, etc) vengono schematizzati con delle aste equivalenti a sezione costante. Nel caso di elementi ad altezza variabile, è facoltà del tecnico decidere i dati di quale sezione ideale utilizzare (mezzeria, estremo iniziale, estremo finale) per schematizzare l'elemento.
Le verifiche condotte (resistenza, instabilità) riguardano sempre l'asta equivalente quindi non vi sono verifiche per i singoli componenti |
User_147400
| User_147400 2016-04-06 19:33:14
Buonasera,
a proposito dei valori già inseriti di default nel programma (esatti per le geometrie già caricate) non riesco a capire come è stata ottenuta l'inerzia asse x corrispondente a 2701,70 cm4. Se la distanza assiale tra i correnti è di cm 40, se non ho compreso male la procedura di calcolo, Ix dovrebbe essere uguale a (Ibaricentro + area x (d/2)^2) e cioè : (10,70 + 4.14 x ((40 - 4.83)/2)^2)= 2581,84 cm4. |
Antonello
| Antonello 2016-04-07 10:22:39
Il procedimento da lei utilizzato è corretto, i dati statici fanno riferimento ad una trave carraia reale con altezza leggermente differente da quella indicata nel default (circa 41cm). In ogni caso i dati statici non vengono ricalcolati in base ai valori indicati nella geometria. |
Ing. Viscardi
| Ing. Viscardi 2016-04-08 13:44:50
Salve. Mi chiedevo: visto che si tratta di passaggi matematici materiali e la geometria della trave è nota al programma, una volta impostati alcuni dati dal progettista, non si potrebbero calcolare i parametri statici automaticamente?
Grazie. |
Emiliano 
| Emiliano 2016-04-08 17:49:42
Salve. Mi chiedevo: visto che si tratta di passaggi matematici materiali e la geometria della trave è nota al programma, una volta impostati alcuni dati dal progettista, non si potrebbero calcolare i parametri statici automaticamente?
Grazie.
Ing. Viscardi
Certo che si potrebbero automatizzare tali calcoli, come si potrebbe definire una vera e propria trave reticolare, ed apportare tante altre innovazioni...diciamo che tutte queste idee rappresentano delle note per future implementazioni. |
User_379174
| User_379174 2019-02-26 10:00:41
Scusate se riprendo questa vecchia discussione, ma mi ci sono imbattuto e mi è sorto un dubbio.
Come correttamente riportato da Antonello "l'inerzia rispetto ad X è l'inerzia rispetto al baricentro più l'area per la distanza al quadrato (per il teorema del trasporto); la distanza è la metà dell'interasse tra i due correnti. Il tutto moltiplicato per 2 perchè sono 2 aree uguali e simmetriche"
Pertanto per trovare il Ix da inserire nel calcolo, quello della sezione complessiva equivalente, (se interpreto correttamente cosa vada inserito) il 2581cm4 non deve essere moltiplicato per 2?
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Antonello
| Antonello 2019-02-27 10:44:05
Scusate se riprendo questa vecchia discussione, ma mi ci sono imbattuto e mi è sorto un dubbio.
Come correttamente riportato da Antonello "l'inerzia rispetto ad X è l'inerzia rispetto al baricentro più l'area per la distanza al quadrato (per il teorema del trasporto); la distanza è la metà dell'interasse tra i due correnti. Il tutto moltiplicato per 2 perchè sono 2 aree uguali e simmetriche"
Pertanto per trovare il Ix da inserire nel calcolo, quello della sezione complessiva equivalente, (se interpreto correttamente cosa vada inserito) il 2581cm4 non deve essere moltiplicato per 2?
User_379174
2581 è già moltiplicato per 2. Se controlla bene il risultato dell'espressione a cui si fa riferimento è circa 1290. |
Emiliano
| Emiliano 2024-01-30 10:44:18
La trave carraia prefabbricata viene schematizzata con un'asta equivalente. Per la determinazione dei corrispondenti parametri si ipotizza la sezione costituita dai soli correnti (superiore e inferiore) e i dati sono calcolati rispetto a gli assi Y (passante per i baricentri delle due sezioni) e X (passante per il punto medio della congiungente i due baricentri).
Quindi:
- l'area corrisponde alla somma delle aree dei correnti;
- l'inerzia rispetto ad Y è il doppio dell'inerzia rispetto al baricentro di ogni singola asta corrispondente al corrente (in quanto sono due aree uguali);
- l'inerzia rispetto ad X è l'inerzia rispetto al baricentro più l'area per la distanza al quadrato (per il teorema del trasporto); la distanza è la metà dell'interasse tra i due correnti. Il tutto moltiplicato per 2 perchè sono 2 aree uguali e simmetriche;
- l'inerzia torsionale viene ricavata in automatico, anche se quest'ultima non ha influenza nel calcolo.
Antonello
Un esempio per chiarire la procedura:
Seguendo il procedimento indicato, con una trave carraia che ha diametro corrente pari a 48.30 mm, spessore pari a 2.90 mm e distanza tra gli interassi dei correnti pari a 440 mm.
Otterrò i seguenti risultati: Area [cm2] = 8,27 ; Inerzia asse x [cm4] = 4025,26 ; Inerzia asse y [cm4] = 21,40.
Giusto?
G.E.
Considerando 440mm quale distanza tra i baricentri dei due correnti i risultati sono coretti:
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