Giuseppe | Come generare il Piano di Sicurezza dal Computo (collegamento PriMus - CerTus)Giuseppe 2017-04-18 10:35:12 Voglio condividere una richiesta di assistenza Richiesta Come si procede, e quali sono i requisiti, per creare un Piano di Sicurezza dal computo? Risposta Con CerTus è possibile redigere i Piani di Sicurezza partendo da un documento redatto con PriMus o PriMus-P (la stessa operazione si può eseguire anche dal software PriMus o priMus-P) Per creare un Piano di Sicurezza da un documento di PriMus occorre che siano rispettate le seguenti condizioni: 1) essere in possesso sia del Software CerTus (CerTus-PSC - CerTus-POS o CerTus) che di PriMus (o PriMus-P); 2) i software CerTus e PriMus devono essere in versione maggiore o uguale alla "100"; 3) il documento di PriMus, dal quale si vuole creare il Piano di Sicurezza, sia stato redatto sulla base di uno dei listini in cui le Voci sono già state predisposte per corrispondere alle Lavorazioni degli Archivi di CerTus scaricabili gratuitamente dalla sezione Prezzari-NET del sito ACCA www.acca.it. Con questi presupposti, eseguendo la procedura di creazione del Piano di Sicurezza dal computo, si otterrà in CerTus un documento che contiene l'elenco delle lavorazioni (già analizzate con "Addetti - Attrezzi - Macchine - Rischi e Prevenzioni) e sul diagramma di Gantt sarà già stabilita la durata delle lavorazioni. --> clicca QUI per vedere il filmato che mostra, in modo sintetico, come operare La procedura per creare i Piani di Sicurezza dal documento di PriMus è utilizzabile per creare ogni tipo di piano (PSC - POS - etc.) e le operazioni da eseguire sono le medesime. ATTENZIONE!!! Una delle funzioni NON attive nella versione TRIAL di CerTus è la creazione dei Piani di Sicurezza da PriMus; per poter utilizzare tale funzionalità occorre essere in possesso di entrambi i programmi LICENZIATI (non TRIAL). --> clicca QUI per scaricare, ed utilizzare, gratuitamente la versione TRIAL di CerTus. --> clicca QUI per scaricare, ed utilizzare, gratuitamente la versione TRIAL di PriMus. Argomenti correlati: --> clicca QUI per accedere a "TABELLA COMPARATIVA tra PriMus, PriMus-P e PriMus-DCF" la tabella comparativa, in modo sintetico, aiuta a comprendere le differenze sostanziali tra: PriMus, PriMus-P e PriMus-DCF --> clicca QUI per accedere a "Piano di Sicurezza da file di PriMus (computo, contabilità, etc.): quali le versioni dei software tra loro compatibili" |
User_546001 | User_546001 2019-07-01 10:44:15 Sto redigendo un psc da un computo solo che se uno non riesce a completare tutta la procedura c'è un comando che ti dia la possibilità di salvare il documento e riaprirlo per completarlo? Grazie |
Giuseppe | Giuseppe 2019-07-01 11:30:34 La procedura guidata per la creazione del Piano di Sicurezza da file di PriMus prevede "7 Step" CASO 1) Se, quando scrive "...se uno non riesce a completare tutta la procedura..." si riferisce a questi "7 Step", le modifiche che è possibile salvare sono quelle eventualmente apportate al documento di PriMus da cui si sta creando il Piano di Sicurezza; mi spiego meglio: la procedura prevede la possibilità di associare/modificare manualmente il collegamento tra le voci presenti nel documento di PriMus alle lavorazioni dell'archivio di CerTus uscendo dalla finestra in cui avviene l'associazione, il programma propone la possibilità di salvare le modifiche apportate se si clicca su "Si" al messaggio su indicato, le associazioni create e/o modificate vengono salvate nel documento di PriMus e saranno riproposte in futuro se si sceglierà di utilizzare quello stesso documento per creare il Piano di Sicurezza. questi sono gli unici sati che vengono salvati nella procedura divisa in "7 Step"; tutte le altre modifiche effettuate dovranno essere ripetute alla creazione del nuovo Piano di Sicurezza CASO 2) Se, quando scrive "...se uno non riesce a completare tutta la procedura..." intende che ha concluso i "7 Step" ed è giunto alla creazione del documento di CerTus, è possibile salvare il Piano di Sicurezza così creato, anche se NON compilato in tutte le sue parti, per poi riprendere a lavorarci in un secondo momento. |