AntonioDL | Differenza fra Setto e Parete AntonioDL 2015-06-17 11:28:21 Voglio condividere un caso di assistenza. Domanda: Qual è la differenza fra Setto e Parete in cemento armato? In quali casi occorre utilizzare nella modellazione l'uno o l'altro oggetto? Risposta: Il Setto va utilizzato per schematizzare pareti di taglio (o di controvento) con principale funzione sismo-resistente. Per tale motivo, il setto è armato e verificato secondo le prescrizioni del § 7.4 del DM 17/01/2018, rivolte ad assicurare un comportamento duttile (dissipativo) all'elemento. Al fine di evitare elevate variazioni di rigidezza da un livello all'altro la sezione del setto deve essere mantenuta costante. E' anche buona norma che il setto si estenda con continuità per tutti i livelli della struttura. La Parete deve essere usata per schematizzare pareti a comportamento non dissipativo (non duttile) oppure come parete controterra idonea a contrastare la spinta del terreno. Per tale motivo alle pareti NON vengono applicate le prescrizioni del § 7.4 del DM 17/01/2018 e sono pertanto armate con una doppia rete di armatura (orizzontale e verticale) disposte sulle due facce (anteriore e posteriore).
Dal punto di vista della modellazione strutturale i due elementi sono identici in quanto vengono modellati con elementi FEM di tipo Shell. Si ricorda che l'elemento Shell è a comportamento bidimensionale, si deforma per spostamenti sia nel piano (comportamento membranale) che fuori dal piano dell'elemento (comportamento flessionale). Il principio di conservazione delle sezioni piane è adottato solo per il comportamento flessionale. Per i motivi sopra esposti, l'elemento Shell è in grado di modellare correttamente elementi strutturali in cui una dimensione non è predominante sulle altre due, caso frequente nelle situazioni schematizzate dai setti o dalle pareti.
Poichè il Setto deve dissipare energia, tramite meccanismi flessionali, ai fini delle verifiche, le tensioni calcolate considerando l'effettiva deformazione (in genere non piana) dei vari nodi strutturali in cui viene suddiviso l'elemento, sono integrate (sulla lunghezza dell'elemento) per ricavare sollecitazioni di calcolo con le quali progettare l'elemento, reintroducendo, tramite le formule classiche del cemento armato, il principio di conservazione delle Sezioni piane, come previsto dal DM 17/01/2018. La Parete invece è verificata calcolando le tensioni e successivamente, in ogni singolo punto in cui viene discretizzato l'elemento, le sollecitazioni di progetto (sisma compreso). Le verifiche sono eseguite in base alle sole sollecitazioni di calcolo. |
User_373413 | User_373413 2021-03-01 10:47:04 Si possono inserire all'interno dei setti nelle zone confinate ulteriori staffe in modo da realizzare dei "mini setti" all'interno del setto stesso. |
AntonioDL | AntonioDL 2021-03-01 10:55:36
Si possono inserire all'interno dei setti nelle zone confinate ulteriori staffe in modo da realizzare dei "mini setti" all'interno del setto stesso. User_373413
No, al momento non prevediamo questa possibilità. |
User_531303 | User_531303 2021-06-09 00:56:40 Quindi se volessi modellare un edificio misto equivalente a Parete dovrei inserire per forza i Setti? Di dimensioni standard 120x30, oppure posso anche usare le pareti semplicemente, che mi consentono di scegliere le luci che mi servono caso per caso? (Posso anche aggiungere tante sezioni personalizzate quante me ne servono?) |
AntonioDL | AntonioDL 2021-06-09 09:02:35
Quindi se volessi modellare un edificio misto equivalente a Parete dovrei inserire per forza i Setti? Di dimensioni standard 120x30, oppure posso anche usare le pareti semplicemente, che mi consentono di scegliere le luci che mi servono caso per caso? (Posso anche aggiungere tante sezioni personalizzate quante me ne servono?) User_531303
Se decide di fare un calcolo di tipo dissipativo, sarebbe consigliabile usare l'oggetto setto e definire le varie sezioni a seconda delle necessità. |
Nicolino | Nicolino 2021-07-15 22:53:33 Se si decide di eseguire un calcolo di tipo non dissipativo, per modellare il vano ascensore posso utilizzare le pareti al posto dei setti? |
AntonioDL | AntonioDL 2021-07-16 08:59:53
Se si decide di eseguire un calcolo di tipo non dissipativo, per modellare il vano ascensore posso utilizzare le pareti al posto dei setti? User_1279509
Sì, in tal caso può usare anche le pareti per modellare il setto ascensore. |
Nicolino | Nicolino 2021-09-15 20:00:34 E' possibile usare i setti per il vano ascensore in un calcolo di tipo non dissipativo? |
AntonioDL | AntonioDL 2021-09-16 09:02:47
E' possibile usare i setti per il vano ascensore in un calcolo di tipo non dissipativo? User_1279509
Certamente |
Nicolino | Nicolino 2021-09-17 08:01:18 Negli esecutivi dei setti in un calcolo non dissipativo è giusto che non ci siano le armature nelle zone critiche giusto? |
AntonioDL | AntonioDL 2021-09-17 08:59:59
Negli esecutivi dei setti in un calcolo non dissipativo è giusto che non ci siano le armature nelle zone critiche giusto? User_1279509
Sì, è corretto che non ci siano, proprio perché il calcolo è di tipo NON dissipativo. |
User_1348387 | User_1348387 2021-11-22 17:44:15 Per la modellazione del vano ascensore in cemento armato in un edificio a comportamento dissipativo, qualora esso sia a contatto con il terreno nel piano interrato, è più corretto utilizzare l'elemento setto dalla fondazione fino alla sommità oppure l'elemento parete per il piano interrato e sovrastante ad esso l'elemento setto? |
AntonioDL | AntonioDL 2021-11-23 09:34:32
Per la modellazione del vano ascensore in cemento armato in un edificio a comportamento dissipativo, qualora esso sia a contatto con il terreno nel piano interrato, è più corretto utilizzare l'elemento setto dalla fondazione fino alla sommità oppure l'elemento parete per il piano interrato e sovrastante ad esso l'elemento setto? User_1348387
In genere, il comportamento Dissipativo di una struttura, lo si considera a partire dal primo livello fuori terra. Tuttavia, è facoltà dell'utente operare in un modo oppure nell'altro. |