Avrei la necessità di modellare una trave di colmo in c.a. di un tetto a doppia falda un ulteriore trave poggiata su di essa in legno a cui andranno collegati i correnti di falda. In poche parole avere una trave sull'altra la cui inferiore in c.a. e sopra in legno. La necessità nasce anche per avere la corretta angolazione dei correnti che vanno da punto di colmo a punto di gronda e non poggiano dunque direttamente sulla trave in c.a.
In termini di modellazione agli elementi finiti due aste sovrapposte non si possono modellare. In questi casi non bisogna perdere di vista l'obiettivo: ovvero la modellazione strutturale (che consiste pur sempre in una semplificazione), conviene modellare l'effettivo elemento portante, caricarlo correttamente, in modo da ottenere le giuste verifiche. Per la parte geometrica se non perfettamente aderente all'architettonico, si può poi modificare l'elaborato di carpenteria.
Ok grazie questo è un ottimo consiglio. In effetti pensavo che dal punto di vista strutturale non aveva molto senso la dormiente. Modificare i disegni è un ottimo suggerimento oppure posso esportare il modello in Edificius (o integrarlo col BIM) e cambiare le angolazioni e tirar fuori gli elaborati di sezione che sarebbero gli unici più rappresentativi del nido.
Si potrebbe modellare, sopra la trave in c.a, una "PARETE" in MATERIALE GENERICO le cui dimensioni corrispondano a quelle del dormiente e le cui caratteristiche meccaniche siano quelle del legno?
Si potrebbe modellare, sopra la trave in c.a, una "PARETE" in MATERIALE GENERICO le cui dimensioni corrispondano a quelle del dormiente e le cui caratteristiche meccaniche siano quelle del legno? setea
Sì, si potrebbe operare in questo modo, anche se è una cosa che sconsigliamo per questioni di modellazione FEM. Ricordiamo però che la parete non può avere altezza inferiore a 20 cm.
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