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FabioDS

Legami costitutivi per l'analisi non lineare (cemento armato)

FabioDS 2016-02-12 09:58:11


Vorrei condividere un caso di assistenza

Domanda
Devo eseguire un calcolo non lineare di una struttura esistente in cemento armato. Nell'archivio dei materiali posso definire solo il legame costitutivo σ-ε. Quali legami costitutivi sono utilizzati rispetto alle sollecitazioni di taglio e torsione?

Risposta

La seguente immagine sintetizza i legami costitutivi utilizzati per il calcolo non lineare.



Il modello a fibre, pertanto, consente di definire, in maniera non lineare, le relazioni di deformazione per azione normale e flessione. Le componenti di deformazione e sforzo sono ottenute localmente in aree di estensione ridotta (fibre) e le deformazioni globali della sezione sono ottenute per integrazione. Il modello risolve alla base il problema dell'accoppiamento di N, Mx e My la cui gestione è molto problematica nelle modellazioni a plasticità concentrata.

Le relazioni di deformazioni a taglio e torsione sono riferite, invece, all’intera sezione. Si suppone che le azioni di taglio e torsione rimangano in campo lineare.
Ad oggi non esiste una teoria di pratico utilizzo che consenta di ottenere contemporaneamente le sei caratteristiche di sollecitazione. Le azioni di pressoflessione sono disaccoppiate da quelle di taglio-torsione.

Per ulteriori approfondimenti sulla modellazione in analisi non lineare si consiglia di consultare il manuale del solutore Microsap.
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