FERRI SAGOMATI - VERIFICA A TAGLIO EDIFICI ESISTENTI
User_6207812016-10-21 13:09:35
Salve, vorrei sapere se e come edilus tiene conto nella verifica a taglio delle travi di edifici esistenti della presenza di ferri longitudinali sagomati. la ringrazio
Il contributo dell'armatura trasversale a taglio, sia staffe che ferri sagomati-piegati, e del calcestruzzo viene valutato secondo le relazioni (4.1.18) e (4.1.19) del § 4.1.2.1.3.2 (Elementi con armature trasversali resistenti al taglio) del DM 14/01/2008.
Poiché negli edifici esistenti spesso si impiegavano sia staffe che ferri sagomati, quale valore di VRdc viene considerato nel calcolo? Nella formula 4.1.19 compare cotg(alfa), ma alfa assume valori differenti (90° per le staffe, 45° per i ferri sagomati); viene considerato un valore pesato? Inoltre al 4.1.6.1.1 la norma recita per le nuove costruzioni "In ogni caso almeno il 50% dell’armatura necessaria per il taglio deve essere costituita da staffe". Il programma tiene conto di questa limitazione anche per gli edifici esistenti, considerando un contributo dei ferri sagomati non superiore al 50%?
In presenza contemporanea di ferri a staffe e ferri sagomati, il programma considera, a vantaggio di sicurezza, nel calcolo del contributo del calcestruzzo solo le staffe (alfa=90°), trascurando il contributo dei ferri sagomati.
Per quanto riguarda la prescrizione che "almeno il 50% dell’armatura necessaria per il taglio deve essere costituita da staffe", tale controllo NON viene applicato agli elementi esistenti ma solo agli elementi di nuova realizzazione (dopo tutto questo controllo varrebbe come regola di buona progettazione solo per essi).
Utilizzando il sito accetti implicitamente l'uso dei cookie per migliorare la navigazione e mostrare contenuti in linea con le tue preferenze. Informazioni OK