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FabioDB

Non riesco ad applicare la ritenuta d'acconto e contemporaneamente il regime IVA split payment: da cosa dipende?

FabioDB 2015-12-02 11:14:13


Quanto riscontrato è una ovvia conseguenza della impostazione normativa afferente alla Scissione dei pagamenti (Split Payment).
L’Agenzia delle Entrate, con la Circolare 1/E del 9 febbraio 2015, ha fornito alcuni chiarimenti sul meccanismo dello Split Payment (Scissione dei pagamenti) introdotto dalla Legge di Stabilità 2015 (Legge n. 190/2014).
In base all’art. 17 ter, comma 1, del D.P.R. n. 633/1972, il meccanismo dello split payment NON trova applicazione se:
• la Pubblica Amministrazione acquirente è debitore d’imposta, ossia, quando agisce nell’esercizio d’impresa (ad esempio, acquisendo beni o servizi da un soggetto non stabilito nel territorio dello Stato); in questo caso si applica il meccanismo dell’inversione contabile (reverse charge);
i compensi legati a prestazioni di servizi sono assoggettati a ritenuta d’acconto (ad esempio, prestazioni dei professionisti);
• il fornitore sia soggetto a un regime speciale IVA in base al quale non è prevista l’evidenziazione dell’IVA in fattura e che dispone l’assolvimento dell’IVA secondo regole proprie (ad esempio, regime del margine).
La Relazione accompagnatoria al D.M. 23 gennaio 2015 aveva chiarito che il regime dello Split Payment si applica alle stesse pubbliche amministrazioni già destinatarie delle norme in materia di IVA ad esigibilità differita di cui all’art. 6, comma 5, secondo periodo, del D.P.R. n. 633/1972 (si ricorda peraltro che la disciplina dell’IVA ad esigibilità differita non è applicabile se l’operazione va assoggettata a Split Payment, come stabilito dall’art. 3, comma 3, del D.M. 23 gennaio 2015).

AESSE Ingegneria

AESSE Ingegneria 2017-06-22 14:28:08


Quanto riscontrato è una ovvia conseguenza della impostazione normativa afferente alla Scissione dei pagamenti (Split Payment).
L’Agenzia delle Entrate, con la Circolare 1/E del 9 febbraio 2015, ha fornito alcuni chiarimenti sul meccanismo dello Split Payment (Scissione dei pagamenti) introdotto dalla Legge di Stabilità 2015 (Legge n. 190/2014).
In base all’art. 17 ter, comma 1, del D.P.R. n. 633/1972, il meccanismo dello split payment NON trova applicazione se:
• la Pubblica Amministrazione acquirente è debitore d’imposta, ossia, quando agisce nell’esercizio d’impresa (ad esempio, acquisendo beni o servizi da un soggetto non stabilito nel territorio dello Stato); in questo caso si applica il meccanismo dell’inversione contabile (reverse charge);
i compensi legati a prestazioni di servizi sono assoggettati a ritenuta d’acconto (ad esempio, prestazioni dei professionisti);
• il fornitore sia soggetto a un regime speciale IVA in base al quale non è prevista l’evidenziazione dell’IVA in fattura e che dispone l’assolvimento dell’IVA secondo regole proprie (ad esempio, regime del margine).
La Relazione accompagnatoria al D.M. 23 gennaio 2015 aveva chiarito che il regime dello Split Payment si applica alle stesse pubbliche amministrazioni già destinatarie delle norme in materia di IVA ad esigibilità differita di cui all’art. 6, comma 5, secondo periodo, del D.P.R. n. 633/1972 (si ricorda peraltro che la disciplina dell’IVA ad esigibilità differita non è applicabile se l’operazione va assoggettata a Split Payment, come stabilito dall’art. 3, comma 3, del D.M. 23 gennaio 2015).
FabioDB


Alla luce dei recenti aggiornamenti normativi, il primo luglio verrà emesso un aggiornamento che permetta di emettere fatture con contestuale applicazione delle ritenute e dello split payment? Ho dei clienti che ci hanno avvisato che dal primo luglio dovremo emettere obbligatoriamente fatture con tale dicitura.
Grazie.

Alfonso

Alfonso 2017-06-22 17:21:40


Si conferma; una delle novità introdotte dal DEF 2017 è proprio il coinvolgimento delle fatture professionisti verso PA al meccanismo dello Split Payment.
Tale fase scatterebbe dal 1° di luglio 2017.
Si attende una circolare che ufficializzerà la nuova posizione; in tal caso, FacTus-PA sarà pronto ad accogliere la novità.

User_150031

User_150031 2017-09-24 16:28:52


Salve, sto fatturando in maniera ordinaria a una società partecipata che non richiede la fatturazione elettronica ma applica la scissione del pagamento dell'IVA. Quindi si avrebbe contemporaneamente sia la ritenuta d'acconto che la quota di IVA che viene scissa. Nel Netto a pagare, invece, risulta, come di consueto, il totale fattura al netto della ritenuta (e quindi compresa l'IVA). Come posso correggere?

Grazie

FabioDB

FabioDB 2017-09-25 10:28:37


Premesso che occorre utilizzare sempre l'ultima versione del programma, si consideri quanto segue.
In fase di compilazione della fattura, occorre intervenire sul campo "Esigibilità IVA".
Per chiarimenti, si visualizzi la seguente clip:
video.acca.it/IT/factus-pa/id289/index.html?idPLV=7893&autoplay=1