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User_300316

Camino a legna e caldaia a condensazione che alimentano lo stesso vano

User_300316 2015-07-22 15:31:26


Come faccio a modellare la presenza di una caldaia a condensazione e un camino che alimentano lo stesso vano?

Antonio

Antonio 2015-07-24 12:53:12


Devono essere definiti due impianti nella Centrale Termica:
- impianto principale di riscaldamento con fluido termovettore 'acqua' al quale associare la caldaia fossile (caldaia a condensazione);
- ulteriore impianto di riscaldamento con fluido termovettore 'aria' al quale associare la caldaia a biomassa (camino a legna).

User_124685

User_124685 2016-10-18 19:29:13


Salve, anch'io mi trovo nella stessa condizione e vorrei capire, una volta inserito il caminetto (no canalizzato, no termocamino,etc..) con la sua potenza termica (nella fattispecie 12,5 kW nom), come il programma considererà tale fonte di calore essendo, nella stagione invernale, l'immobile riscaldato prioritariamente con caldaia a condensazione e relativi pan radianti.
Grazie

Antonio

Antonio 2016-10-25 11:58:40


Salve, anch'io mi trovo nella stessa condizione e vorrei capire, una volta inserito il caminetto (no canalizzato, no termocamino,etc..) con la sua potenza termica (nella fattispecie 12,5 kW nom), come il programma considererà tale fonte di calore essendo, nella stagione invernale, l'immobile riscaldato prioritariamente con caldaia a condensazione e relativi pan radianti.
Grazie
User_124685

Visto che prioritariamente l'0edificio è servito dalla caldaia fossile l'impianto principale sarà appunto quello connesso a tale macchina.
L'impianto connesso al 'caminetto' sarà secondario e verrà considerato in mkodo diverso a seconda di come lei sceglierà di relazionarlo con l'impianto principale:
- IN SERIE: esso sarà attivato solo se l'impianto principale non sarà in grado di soddisfare il fabbisogno dell'edificio
- IN PARALLELO: esso sarà considerato attivo per il medesimo periodo di attività dell'impianto principale insieme al quale soddisferà il fabbisogno dell'edificio.

In entrambi i casi, molto probabilmente, non si descriverà l'uso che normalmente l'utente fa di tale caminetto, perché le specifiche tecniche eseguono i calcoli in modalità standard non ammettendo specificità d'uso diverse. In pratica non si può considerare il fatto che il caminetto lo si accende saltuariamente, in base a propria libera scelta.

Elisa_

Elisa_ 2016-12-19 12:43:26


Buongiorno, ho anch'io una problematica analoga.
Un appartamento con caldaia a GPL da 12 kw ed una termostufa a legna da 22 kw. Tendenzialmente il sistema utilizzato per il riscaldamento è il secondo (a legna) ma nulla vieta che possano essere usati insieme. Come devo predisporre l'impianto dell'APE? Grazie.

Antonio

Antonio 2016-12-20 15:11:42


Buongiorno, ho anch'io una problematica analoga.
Un appartamento con caldaia a GPL da 12 kw ed una termostufa a legna da 22kW. Tendenzialmente il sistema utilizzato per il riscaldamento è il secondo (a legna) ma nulla vieta che possano essere usati insieme.
Come devo predisporre l'impianto dell'APE?
Grazie.
Elisa_

Valgono le medesime considerazioni e suggerimenti forniti in precedenza: una volta scelto quale deve essere l'impianto principale poi bisogna aggiungere l'altro con funzionamento 'in serie' o 'in parallelo' tenendo conto del significato di queste due scelte (vedi risposta di 'martedì 25 ottobre 2016, 11:58:40').

User_94462

User_94462 2016-12-20 18:40:08


Buonasera,
sono a redigere una relazione riguardante lo stato di fatto, in quanto devo fornire una relazione che attesti una determinata percentuale di efficientamento energetico rispetto allo "stato di progetto", come tipo di riscaldamento mi trovo ad avere un semplice camino a legna (no collegato a radiatori, no con bocchette per circolo aria calda nelle altre stanze) in questo caso si può dire che l'impianto è inesistente e considerare un generatore fittizio per eseguire il calcolo?

Cordiali Saluti

Antonio

Antonio 2016-12-21 15:58:31


Buonasera,
sono a redigere una relazione riguardante lo stato di fatto, in quanto devo fornire una relazione che attesti una determinata percentuale di efficientamento energetico rispetto allo "stato di progetto", come tipo di riscaldamento mi trovo ad avere un semplice camino a legna (no collegato a radiatori, no con bocchette per circolo aria calda nelle altre stanze) in questo caso si può dire che l'impianto è inesistente e considerare un generatore fittizio per eseguire il calcolo?
Cordiali Saluti
User_94462

Nella specifica tecnica in ogni caso si fa riferimento a '...camini e inserti a focolare chiuso...', al contempo però non sono presenti neanche chiare indicazioni su come regolarsi in casi come quello descritto.
Tenendo conto che in una situazione del genere diventa anche difficile valutare la 'potenza termica' di tale elemento, la soluzione ipotizzata potrebbe anche essere quella perseguibile.
In ogni caso valuti secondo ciò che ritiene più opportuno anche in riferimento ai dati in suo possesso.