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User_82505

Riscaldamento ed ACS centralizzati: unità immobiliari per Abitazione ed Ufficio

User_82505 2015-09-30 15:56:52


Mi trovo ad avere un edificio di tre piani con: PT adibito ad Ufficio (E2) con un suo subalterno e P1+P2 adibiti a casa di residenza (E1) con un secondo subalterno.
Sono nelle condizioni di dover produrre due certificati per due sub.
Il fabbricato ha un impianto centralizzato a metano con caldaia in locale tecnico che serve tutti e 2 i sub e produce anche ACS.
Per ogni piano vi è inoltre una stufa a pellet (quindi 3 stufe) di potenza 5kW.

Volevo chiedere come è meglio modellare la centrale termica.

User_82505

User_82505 2015-09-30 16:23:22


inoltre volevo chiedere come suddividere 1/3 - 2/3 l'impiego della caldaia a metano centralizzata per i due servizi (ufficio e casa)

Antonio

Antonio 2015-09-30 19:00:53


Ogni piano deve essere individuato con una zona termica.

La Centrale Termica deve essere modellata con n. 2 EOdC: uno per gli Uffici ed uno per le due Unità Residenziali.

L'impianto principale per "Riscaldamento ed ACS" connesso alla caldaia a condensazione deve servire "TUTTE le ZONE".
Nella pagina IMPIANTO della Centrale Termica posono essere aggiunti n. 3 impianti di solo "Riscaldamento" ognuno connesso ad una delle stefe a pellet (caldaia a biomassa) ed ognuno al servizio di una delle zone.

Impostando la Centrale Termica come suindicato non bisogna ripartirla in quanto l'impegno della centrale per i singoli EOdC verrà automaticamente determinato dall'algoritmo della norma in base ai fabbisogni dei due EOdC.