Riscaldamento ed ACS centralizzati: unità immobiliari per Abitazione ed Ufficio
User_825052015-09-30 15:56:52
Mi trovo ad avere un edificio di tre piani con: PT adibito ad Ufficio (E2) con un suo subalterno e P1+P2 adibiti a casa di residenza (E1) con un secondo subalterno. Sono nelle condizioni di dover produrre due certificati per due sub. Il fabbricato ha un impianto centralizzato a metano con caldaia in locale tecnico che serve tutti e 2 i sub e produce anche ACS. Per ogni piano vi è inoltre una stufa a pellet (quindi 3 stufe) di potenza 5kW.
Volevo chiedere come è meglio modellare la centrale termica.
Ogni piano deve essere individuato con una zona termica.
La Centrale Termica deve essere modellata con n. 2 EOdC: uno per gli Uffici ed uno per le due Unità Residenziali.
L'impianto principale per "Riscaldamento ed ACS" connesso alla caldaia a condensazione deve servire "TUTTE le ZONE". Nella pagina IMPIANTO della Centrale Termica posono essere aggiunti n. 3 impianti di solo "Riscaldamento" ognuno connesso ad una delle stefe a pellet (caldaia a biomassa) ed ognuno al servizio di una delle zone.
Impostando la Centrale Termica come suindicato non bisogna ripartirla in quanto l'impegno della centrale per i singoli EOdC verrà automaticamente determinato dall'algoritmo della norma in base ai fabbisogni dei due EOdC.
Utilizzando il sito accetti implicitamente l'uso dei cookie per migliorare la navigazione e mostrare contenuti in linea con le tue preferenze. Informazioni OK