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User_345879

APE: unità immobiliare senza impianto

User_345879 2016-02-01 17:08:02


Buonasera,
sto procedendo alla redazione di un APE per un'unità immobiliare non dotata di impianto di climatizzazione invernale. Ho inserito la centrale termica selezionando la voce "Impianto Assente" ed ho aggiunto solo un boiler elettrico per la produzione di ACS. Ho fatto la stampa dell'elaborato e ho notato che:
1. nella sezione "Servizi energetici presenti" vi è la spunta "Climatizzazione invernale" anche se non dovrebbe esserci visto che non è presente nessun impianto;
2. nella sezione "Prestazioni energetiche degli impianti e stima dei consumi di energia" vi è la voce Gas naturale tra le fonti energetiche utilizzate.
Volevo sapere se c'è qualche errore nella procedura di calcolo.
Ringrazio anticipatamente...
Cordiali saluti

Antonio

Antonio 2016-02-01 17:49:34


1. nella sezione "Servizi energetici presenti" dell'APE la voce "Climatizzazione invernale" sarà sempre attiva indifferentemente se l'edificio è dotato di impianto di riscaldamento oppure no.
Tale condizione dipende direttamente da quanto indicato nell'Allegato 1 del Decreto 26.6.2015 'Linee guida APE' al punto '2.1 Prestazione energetica e servizi energetici':
I servizi energetici presi in considerazione per il calcolo della prestazione energetica dell’immobile sono la climatizzazione invernale, la climatizzazione estiva, la produzione di acqua calda sanitaria, la ventilazione meccanica e, per le tipologie di edificio specificate al paragrafo 2, l’illuminazione e il trasporto di persone o cose.
Il calcolo della prestazione energetica si basa sui servizi effettivamente presenti nell’edificio in oggetto, fatti salvi gli impianti di climatizzazione invernale e, nel solo settore residenziale, di produzione di acqua calda sanitaria che si considerano sempre presenti.
Nel caso di loro assenza infatti, si procederà a simulare tali impianti in maniera virtuale, considerando che siano presenti gli impianti standard di cui alla Tabella 1 del paragrafo 5.1 con le caratteristiche ivi indicate.


2. quando il calcolo ha per oggetto un edificio sprovvisto di impianto, è adottata la specifica procedura indicata in legge per tali casistiche che contempla il ricorso ad un "impianto simulato" con rendimenti di legge e con combustibile "gas naturale".

User_506502

User_506502 2016-07-13 22:30:49


Salve, mi collego a questa discussione perchè sto effettuando un APE per solo cetificazione con normativa nazionale di un locale commerciale privo di qualsiasi impianto sia di riscaldamento che di acs.
Pertanto, la mia domanda è la seguente: dopo aver effettuato il calcolo di questo locale appartenente ad un edificio del 1999 mi è venuta fuori la classe D e nella prima pagina del documento, nel quadro "servizi energetici presenti" non viene spuntata la voce prod. acqua calda sanit., come mai?? Visto che nelle "zona" ho spuntato la voce "zona da considerare per il calcolo del fabbisogno di acs dell'intero Eodc"?? E' normale una classe così alta??
Grazie!!

Antonio

Antonio 2016-07-18 12:37:15


Salve, mi collego a questa discussione perchè sto effettuando un APE per solo cetificazione con normativa nazionale di un locale commerciale privo di qualsiasi impianto sia di riscaldamento che di acs.
Pertanto, la mia domanda è la seguente: dopo aver effettuato il calcolo di questo locale appartenente ad un edificio del 1999 mi è venuta fuori la classe D e nella prima pagina del documento, nel quadro "servizi energetici presenti" non viene spuntata la voce prod. acqua calda sanit., come mai?? Visto che nelle "zona" ho spuntato la voce "zona da considerare per il calcolo del fabbisogno di acs dell'intero Eodc"?? E' normale una classe così alta??
Grazie!!
User_506502

Il servizio 'ACS' non viene spuntato in quanto per gli edifici non residenziali non è un servizio richiesto, pertanto se l'impianto non c'è non viene effettuata alcuna valutazione (cosa che invece regolarmente avverrebbe in presenza di impianto di ACS oppure nel caso di edificio residenziale sprovvisto di impianti per il quale invece i servizi minimi sono riscaldamento ed ACS).

La buona classificazione oltre a dipendere da eventuali confini favorevoli dipende anche dalla quota parte di energia elettrica per illuminazione che viene scomputata dalla prestazione globale in quanto considerata 'rinnovabile' ai sensi degli attuali fattori di conversione.

Enrico Quatraro

Enrico Quatraro 2018-07-04 18:43:57


Che durata attribuire all'APE in questa circostanza?

Antonio

Antonio 2018-07-05 09:26:27


Che durata attribuire all'APE in questa circostanza?
Enrico Quatraro

Quella canonica prevista dal legislatore nei Decreti vigenti.
Ciò è stato anche oggetto di precisazione da parte del MiSE nella FAQ 2.7 Agosto 2016. Nella parte finale della risposta fornita dal MiSE è difatti riportato esattamente quanto segue:
"...in assenza di impianti per la climatizzazione invernale e produzione di acqua calda sanitaria, dovendo redigere l’APE e non essendo previsti libretti di impianto, la validità massima dell’APE è di dieci anni."