Devo redigere l'APE su un fabbricato, ricadente in categoria E.1(1), che si sviluppa su due piani e ciascun piano è dotato di caldaia a gas con acs.
Ogni piano è una unità abitativa ma catastalmente risulta un unico sub e pertanto devo fare un solo certificato APE: come devo impostare il lavoro? Grazie Enzo
Non è possibile utilizzare in questa condizione il metodo di input semplificato che caratterizza i progetti del tipo CERTIFICAZIONE (APE) "VELOCE" ma bisogna utilizzare un progetto del tipo CERTIFICAZIONE (APE) caratterizzato dal consueto input grafico.
In particolare: 1) bisogna creare una Zona per ogni unità abitativa; 2) definire in Centrale Termica un unico EOdC comprensivo di entrambe le zone; 3) nella pagina IMPIANTI della Centrale Termica devono essere inseriti n. 2 impianti diversi per 'riscaldamento ed ACS' ad ognuno dei quali bisogna associare la corrispondente caldaia e la relativa zona servita.
Mi è capitato un caso simile. Regione Campania e funzionario addetto al sito ove si registra l'APE (www.economia campania) mi ha detto di realizzare due unità immobiliari aventi due sub fittizi (lasciando invariato il sub per una delle unità immobiliari, aggiungendo "bis" al numero di sub catastale per l'altra) precisando, nelle NOTE, che si tratta di un'unica unità immobiliare avente due caldaie (una per piano) e a quale piano si riferisce l'APE compilata. Quindi, come prescrive la legge, sono necessari due APE da inviare con la precisazione ora indicata. Finora, dopo due anni, non ho avuto alcun rigetto dei due APE registrati. I dati vanno modificati solo nella attestazione energetica che si stampa direttamente e si sottoscrive, mentre, nella mia esperienza, non è stato necessario indicarli nel'APE che si consegna al cliente.
Anche a me risulta che se ci sono due unità indipendenti funzionalmente, ma sotto lo stesso identificativo catastale, la normativa preveda due APE distinti.
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