User_676072 | Muratura isolata internamente o in intercapedine - Trasmittanza limiteUser_676072 2016-05-11 16:16:40 Buongiorno, dovrei realizzare un isolamento termico di una parete. Secondo il punto 1.4.3.2 del Decreto 26/06/2015 le strutture isolate internamente o in intercapedine dovrebbero rispettare i valore delle trasmittanze secondo le Tabelle 1 - 4 Appendice "B" maggiorate del 30%. Come faccio a far riconoscere a TerMus che le strutture sono isolate internamente o in intercapedine? |
Antonio | Antonio 2016-05-12 12:59:46 Nei Dati Generali del progetto, pagina EDIFICIO, la TIPOLOGIA DI INTERVENTO che potrà scegliere sarà una delle seguenti in base alle effettive entità coinvolte: - Riqualificazione energetica: involucro con isolamento interno o in intercapedine - Riqualificazione energetica: involucro con isolamento interno o in intercapedine e impianto Clicca QUI per vedere un'immagine esplicativa Effettuato il CALCOLO la trasmittanza limite (Ulim) di riferimento sarà quella prevista per la zona climatica in cui ricade il Comune di ubicazione dell'edificio aumentata del 30%. Clicca QUI per vedere un'immagine esplicativa NOTA: nell'immagine su riportata il Comune di riferimento ricade in zona climatica 'E', per la quale la Ulim dei muri è pari a 0.36. Aumentando tale valore del 30% si ottiene un valore finale di 0.468, che appunto è quello che viene utilizzato come limite selezionando una delle suindicate tipologie di intervento. |
User_676072 | User_676072 2016-05-12 13:27:48 Se il mio intervento si configura come ristrutturazione importante di 2° livello e solo una parte delle strutture da isolare viene coibentata internamente (intercapedine) come posso fare a indicare quale struttura verificare con la maggiorazione perchè in deroga e quali no? |
Antonio | Antonio 2016-05-12 15:08:00 La risposta precedentemente fornita era chiaramente riferita al quesito posto che era ben individuato, è chiaro che se poi la situazione è diversa le cose possono cambiare. Generalmente in presenza di più casistiche di intervento, di consueto, si procede con la regola dell'intervento prevalente. Diversamente potrebbe valutare l'esecuzione di un calcolo con intervento 'Ristrutturazione importante di 2° livello' ed uno con intervento 'Riqualificazione energetica: involucro con isolamento interno o in intercapedine', andando ad escludere di volta in volta le componenti non soggette al tipo intervento scelto. Alternative non ne esistono. |
User_676072 | User_676072 2016-05-12 16:00:17 Perfetto Grazie del chiarimento |
User_270469 | User_270469 2017-03-23 15:46:34 Buongiorno, io sto eseguendo una ristrutturazione importante di primo livello in quanto intervengo sulla totalità delle superfici disperdenti dell'edificio, impianto termico, ma lo eseguo interamente dall'interno in quanto sull'edificio grava un vincolo di facciata. Come faccio a godere del 30% in più della trasmittanza? Dal flag del software ottengo al massimo una riqualificazione energetica con tali caratteristiche. In questo modo mi darebbe dei risultati fasulli in termini di calcolo della prestazione in quanto inferiore all'intervento che eseguo. Grazie |
Antonio | Antonio 2017-03-23 16:33:35 La regione VENETO fa capo alla Normativa NAZIONALE, che prevede la possibilità di godere dell'incremento del 30% dei limiti di trasmittanza previsti, nei soli interventi di Riqualificazione Energetica dell'involucro, pertanto tale condizione è definibile in TerMus solo mediante le due tipologie di intervento indicate nella risposta di 'giovedì 12 maggio 2016, 12:59:46'. In particolare tale condizione è direttamente indicata al punto 1.4.3 Deroghe dell'Allegato 1 del Decreto 26.6.2015 'Requisiti minimi' riportato di seguito: |
User_212220 | User_212220 2018-07-02 23:52:57 Mi ricollego a questa discussione per avere un chiarimento. Sono di fronte ad un intervento su un'unità immobiliare facente parte di un edificio bifamiliare in cui si interviene su più del 50% della superficie disperdente dell'intero fabbricato con isolamento dall'interno delle pareti perimetrali e del solaio sottotetto, oltre al rifacimento completo dell'impianto termico. La mia domanda è quale sia la tipologia di intervento più corretta da indicare ai sensi del DM 'Requisiti Minimi', e quindi quali siano le verifiche da effettuare, fra "Ristrutturazione importante di 1° livello" (dato che interessa l’involucro edilizio con un’incidenza superiore al 50 per cento della superficie disperdente lorda complessiva dell’edificio e la ristrutturazione dell’impianto termico) e "Riqualificazione energetica: involucro con isolamento interno o in intercapedine e impianto" (facendo riferimento a quanto indicato al punto 1.4.3.2 Deroghe dell'Allegato 1 del Decreto 26.6.2015 'Requisiti minimi' dove si dice che in caso di interventi di riqualificazione energetica dell’involucro opaco che prevedano l’isolamento termico dall’interno o l’isolamento termico in intercapedine, INDIPENDENTEMENTE DALL'ENTITA' DELLA SUPERFICIE COINVOLTA, i valori delle trasmittanze di cui alle tabelle da 1 a 4 dell’Appendice B, sono incrementati del 30%. In altre parole, in caso di isolamento dall'interno si è sempre in presenza di un'intervento di riqualificazione energetica e prescindere dalla superficie interessata? Grazie |
Antonio | Antonio 2018-07-03 09:30:36 Come ha potuto rilevare lei stesso, il Decreto in tal punto non si presta ad interpretazioni di sorta. All'Allegato 1 del Decreto è infatti chiaramente indicato che in presenza di 'riqualificazione energetica dell’involucro opaco che prevedano l’isolamento termico dall’interno o l’isolamento termico in intercapedine' non sono previste incidenze percentuali delle superfici o metrature predefinite, è proprio indicato 'indipendentemente dall’entità della superficie coinvolta'. Per completezza, le segnaliamo che rispetto alla 'riqualificazione energetica dell’involucro opaco che prevedano l’isolamento termico dall’interno o l’isolamento termico in intercapedine' il MiSE ha fornito chiarimenti aggiuntivi su altri aspetti nelle FAQ della serie 'Agosto 2016'. In particolare trattasi della FAQ 2.21 (consulta la FAQ) e della FAQ 2.22 (consulta la FAQ). |
User_212220 | User_212220 2018-07-06 23:12:46 Ho impostato la mia verifica in base a quanto detto sopra e cioè indicando come tipologia di intervento "Riqualificazione: isolamento interno o in intercapedine e impianto" anche se intervengo su più del 50% della superficie disperdente, poiché l'isolamento è dal lato interno. Come mai quando genero la relazione come tipologia di intervento viene indicata "PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DI riqualificazione energetica dell'involucro edilizio, riguardante isolamento interno o nell'intercapedine, con incidenza inferiore al 25% della superficie disperdente lorda complessiva e nuova installazione, ristrutturazione o sostituzione del generatore"? Da tale descrizione sembrerebbe che anche intervenendo dall'interno, il limite per ricadere in un intervento di riqualificazione sia il 25% dell'involucro, mentre al di sopra si va nella ristrutturazione importante. Ringrazio in anticipo per questo ulteriore chiarimento. |
Antonio | Antonio 2018-07-09 09:39:35 La definizione che ha segnalato è appunto quella che il Ministero prevede per la tipologia di relazione scelta. Come avrà avuto modo di notare i modelli di relazione ministeriali sono solo 3 rispetto ad un numero più elevato di Tipologie di Intervento. Chiaramente di volta in volta potrà eliminare le tipologie di intervento NON trattate nel progetto. |
User_262275 | User_262275 2020-02-06 12:55:48 Vorrei ricollegarmi alla discussione aggiungendo una domanda che riguarda sempre una situazione che vede isolamento in intercapedine di muratura esistente. Si tratta di appartamento al piano primo oggetto di intervento di riqualificazione energetica con cambio serramenti ed isolamento in intercapedine. Nel caso isolando in intercapedine non si riesca a rispettare il limite di trasmittanza dell’Appendice B aumentato del 30% come devo comportarmi? Posso giustificare la non verifica con il fatto che la muratura è esistente e quindi il risultato è vincolato alla larghezza intrinseca della muratura? Grazie. |
Antonio | Antonio 2020-02-06 14:25:13 In realtà la vigente normativa proprio perché questo tipo di intervento presenta 'limitazioni' intrinseche ha già previsto il cuscinetto di maggiorazione del 30% del limite che normalmente sarebbe previsto, per il resto non sono state fornite altre deroghe e/o chiarimenti successivi ai decreti neanche nella FAQ del MiSE rilasciate nel tempo (Ottobre 2015, Agosto 2016, Dicembre 2018) pertanto non ci è possibile confermarle la possibilità di agire in tal senso. |
User_445899 | User_445899 2023-07-27 13:12:46 Devo ristrutturare strutturalmente un solaio controterra di un appartamento in cui viene modificato completamente l'impianto termico. Il solaio ha una superficie che è il 27% rispetto a tutta la superficie disperdente. L'isolamento sarà ad estradosso e avrà spessori limitati viste lequote esistenti. verrà eseguito un riscaldamento a pavimento a basso spessore. Viene considerato isolamento interno e quindi ricade nelle deroghe previste per le pareti con isolamento interno o ad intercapedine? è una ristrutturazione di secondo livello o una riqualificazione energetica? Grazie |
maria rosaria | maria rosaria 2023-07-27 14:57:17
Può considerare l'intervento di "Riqualificazione: isolamento interno o in intercapedine e impianto" pur avendo una superficie di incidenza maggiore del 25%, visto quanto indicato nel Decreto 26/06/2015 "requisiti minimi" all'Allegato1, punto 2 del paragrafo 1.4.3 Deroghe. NOTA: dal Suo quesito deduciamo che stia iniziando adesso questa progettazione. Ci sentiamo di suggerirLe vivamente di adottare TerMus-BIM. La versione 'classica' del programma (ad oggi v.42.00J) è difatti sin dall'1/1/2023 non più soggetta a manutenzione e sviluppo. |