Warning [3124] Potenza termica dei terminali per riscaldamento insufficiente a coprire il carico termico della zona pari a x.xx kW (Mese)
Antonio2016-06-10 18:23:51
Voglio condividere una richiesta di assistenza
Richiesta: Eseguito il Calcolo, nella diagnostica appare la segnalazione 'Warning [3124] Potenza termica dei terminali per il riscaldamento insufficiente a coprire il carico termico della zona pari a x.xx kW (Mese)'. Da cosa dipende? Devo necessariamente risolverlo?
Risposta: Il messaggio evidenzia che la potenza termica totale assegnata ai terminali di erogazione del calore per il servizio riscaldamento, non è sufficiente a coprire il carico termico dell'edificio.
Il messaggio è del tipo 'Warning' solo nel caso di redazione dell'APE (progetti del tipo CERTIFICAZIONE (APE) o CERTIFICAZIONE (APE) "VELOCE"). L'impianto realmente rilevato potrebbe a tutti gli effetti essere sottodimensionato: condizione questa che da un lato comporta un minor consumo di energia (con ovvi vantaggi sulle prestazioni finali dell'edificio) ma dall'altro evidenzia che tale impianto non è in grado di garantire il confort abitativo standard (nell'edificio non sarebbero garantiti i 20°C di confort abitativo di norma).
NOTA:in fase di progetto (calcolo per la verifica dei 'requisiti minimi' e compilazione della relazione tecnica) tale segnalazione diventa bloccante, visto che un impianto 'sottodimensionato' non garantirebbe il confort abitativo standard.
Mi scusi, al fine del calcolo dei fabbisogni energetici per la norma UNI 10200 questo valore è critico? Incide sui calcoli? - sono stati levati alcuni radiatori collegati ad impianto centralizzato.
Mi scusi, al fine del calcolo dei fabbisogni energetici per la norma UNI 10200 questo valore è critico? Incide sui calcoli? - sono stati levati alcuni radiatori collegati ad impianto centralizzato. Francostar
Nel momento in cui si hanno emettitori che non coprono il carico termico, il 'Fabbisogno di Energia Termica agli Emettitori' è più basso (così come le relative perdite).
Il 'Contributo teorico annuo di energia termica utile della singola utenza per climatizzazione invernale'(1) e il 'Fabbisogno annuo di energia termica utile della singola utenza per climatizzazione invernale'(2) non sono altro che, rispettivamente: (1) - somma del 'Fabbisogno di Energia Termica agli Emettitori', delle 'Perdite di Emissione' e delle 'Perdite di Regolazione' (2) - somma del 'Fabbisogno di Energia Termica alla Distribuzione' e delle 'Perdite di Distribuzione'.
Salve.... volevo intervenire su questa discussione... ho avuto lo stesso problema.... intendo il messaggio relativo alla non copertura del fabbisogno termico per il riscaldamento ad esempio mese di gennaio... Ora nel mio caso avevo una pompa di calore aria-acqua.... con speda tecnica dettagliata... per cui ad esempio so che a una temperatura esterna dell'area di 7°C ( temperatura molto simile a quella esterna da normativa nella mia zona...) e temperatura dell'acqua per l'impianto a pavimento di 45°C ( superiore di 5°-8° a quella di progetto)..... la macchina produce una potenza di 4 Kw Ora dal calcolo il termus mi dice che per quell'unità ho bisogno di un Qp di 3.2 Kw Per cui la macchina dovrebbe essere sufficiente... E' un approccio possibile? nel senso di fare un confronto diretto tra potenze erogabile dalla macchina e potenza richiesta dall'impinato? Tenga presente che a seguito del warning ho chiamato l'assistenza e mi è stata data questa possibile spiegazione.... siccome la macchina è modulante, cioè riesce a lavorare anche a carichi parziali, il warning potrebbe essere un segnale dovuto al fatto che magari nel mese di gennaio deve erogare tutta la potenza al 100% mentre magari negli altri mesi basta il 70%... il warning potrebbe segnalare anche questo tipo di situazione..... spiegazione corretta? Grazie...
Salve.... volevo intervenire su questa discussione... ho avuto lo stesso problema.... intendo il messaggio relativo alla non copertura del fabbisogno termico per il riscaldamento ad esempio mese di gennaio... Ora nel mio caso avevo una pompa di calore aria-acqua.... con speda tecnica dettagliata... per cui ad esempio so che a una temperatura esterna dell'area di 7°C ( temperatura molto simile a quella esterna da normativa nella mia zona...) e temperatura dell'acqua per l'impianto a pavimento di 45°C ( superiore di 5°-8° a quella di progetto)..... la macchina produce una potenza di 4 Kw Ora dal calcolo il termus mi dice che per quell'unità ho bisogno di un Qp di 3.2 Kw Per cui la macchina dovrebbe essere sufficiente... E' un approccio possibile? nel senso di fare un confronto diretto tra potenze erogabile dalla macchina e potenza richiesta dall'impinato? Tenga presente che a seguito del warning ho chiamato l'assistenza e mi è stata data questa possibile spiegazione.... siccome la macchina è modulante, cioè riesce a lavorare anche a carichi parziali, il warning potrebbe essere un segnale dovuto al fatto che magari nel mese di gennaio deve erogare tutta la potenza al 100% mentre magari negli altri mesi basta il 70%... il warning potrebbe segnalare anche questo tipo di situazione..... spiegazione corretta? Grazie... User_137023
La specifica tecnica costruisce sulla base dei dati dichiarati una curva di funzionamento della macchina individuando anche periodi temporali definiti 'bin'. In tali periodi possono verificarsi condizioni di picco oppure richieste inferiori a quelle da tabella. Ora nel momento in cui le richieste sono inferiori rispetto a ciò che 'freddamente' si rileva in tabella bisogna tener conto del fatto che la curva costruita dalla specifica tecnica che risente delle condizioni al contorno ha potuto individuare una funzionamento della macchina in tale periodo con potenza inferiore a quella tabellata e non in grado di soddisfare la richiesta. La spiegazione fornita è corretta.
Buongiorno, sto redigendo un APE per un appartamento e in fase di calcolo mi è apparso questo warning. Dato che l'impianto esistente rilevato è esageratamente sottodimensionato la classe energetica è risultata altissima. A questo punto è corretto ai fini della certificazione lasciare i dati rilevati anche se "alterano" il risultato della certificazione oppure inserisco i valori relativi ad un impianto dimensionato correttamente in funzione della potenza necessaria a coprire il fabbisogno richiesto? Per dare un'idea dell'alterazione si passa da una classe A1 con i dati reali a una G con i consumi dimensionati correttamente.
Buongiorno, sto redigendo un APE per un appartamento e in fase di calcolo mi è apparso questo warning. Dato che l'impianto esistente rilevato è esageratamente sottodimensionato la classe energetica è risultata altissima. A questo punto è corretto ai fini della certificazione lasciare i dati rilevati anche se "alterano" il risultato della certificazione oppure inserisco i valori relativi ad un impianto dimensionato correttamente in funzione della potenza necessaria a coprire il fabbisogno richiesto? Per dare un'idea dell'alterazione si passa da una classe A1 con i dati reali a una G con i consumi dimensionati correttamente. User_542443
Tenga conto che l'APE viene emesso in condizioni standard per le quali le norme ipotizzano che gli impianti abbiano a coprire i fabbisogni per garantire il confort abitativo. Chiaramente potrebbe adottare una potenza pari a quella necessaria e nelle informazioni aggiuntive dell'APE chiarire che in fase di sopralluogo è stato rilevato un impianto non idoneo a servire congruamente l'edificio. Se poi ritiene invece di procedere comunque secondo i dati rilevati in sito sarà ulteriormente importante chiarire sull'APE che la prestazione ottenuta è significamente condizionata nei consumi (al ribasso) dalla presenza di un impianto sottodimensionato.
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