Riscaldamento condominiale e pompa di distribuzione
Vince2016-12-01 19:14:34
Salve, in caso di caldaie condominiali in serie come posso inserire la potenza nominale? Basta fare la somma e su questa somma inserisco la percentuale di utilizzo della mia unità (i millesimi per 10)? Inoltre per quanto riguarda le pompe di circolazione (ausiliarie) devo inserire i kW totali o sempre in percentuale? Grazie
La Centrale Termica deve essere descritta con le caratteristiche reali delle macchine in essa presenti. ESEMPIO: se in essa sono installate n. 2 caldaie, di cui n. 1 da 50kW ed n. 1 da 35kW (in serie alla prima), le strutture dei due generatori dovranno essere definite separatamente con relative caratteristiche e nella finestra 'Generazione' dell'impianto dovranno essere inserite 'in serie'.
Con la 'Percentuale impegno' determinata in base ai millesimi (10 millesimi corrispondono ad un impegno dell'1%) la specifica tecnica valuterà il rapporto con la singola unità calcolata.
Riguardo invece la potenza dei circolatori (pompa di distribuzione) essa andrà direttamente ricalcolata in base ai millesimi ed il valore ottenuto andrà inserito nel campo 'Potenza' della sezione 'Ausiliari elettrici' nella 'Distribuzione'.
Nei progetti del tipo CERTIFICAZIONE (APE) 'VELOCE' è comunque presente il campo 'Questo EOdC utilizza il X% del GENERATORE' nonché nella sezione 'Distribuzione Riscaldamento' è presente anche il campo 'Ausiliari elettrici (pompe etc.)'.
La questione si pone piuttosto per il generatore. Per tale macchina nei progetti CERTIFICAZIONE (APE) 'VELOCE' possono comunque essere definite le sole potenze a 'carico nominale' e 'carico intermedio', 'ubicazione' e 'combustibile' ma tutti i restanti dati prestazionali (assorbimenti elettrici, rendimenti, perdite) vengono automaticamente determinati in base ai pertinenti prospetti della norma tecnica senza possibilità di specificarli in base ai dati in proprio possesso. Quindi ciò, nel caso specifico in esame, presenterebbe due criticità: a) la necessità di definire un generatore unico 'somma' dei due; b) prestazioni che verrebbero automaticamente determinate sulla base di dati di partenza che di per se già sono un adattamento.
Non è quantificabile il discostamento, i fattori in gioco sono numerosi e non è possibile valutare questa cosa a priori.
Dovendo suggerire una procedura, credo che l'input grafico in questo caso, proprio per definire meglio le macchine sia preferibile. Considerando un generatore unico probabilmente verrebbero a determinarsi (da prospetti della norma) assorbimenti elettrici e rendimenti che potrebbero differire significativamente da quelli che caratterizzano le macchine separatamente.
Ho notato che non è possibile indicare i millesimi di competenza dell'ACS condominiale nella procedura APE VELOCE. Mi conferma? In questi casi come si procede?
inoltre mi sono accorto che non è possibile dare i millesimi di competenza dell acqua calda condominiale nella procedura VELOCE. Mi conferma? In questi casi come si procede? Vince
Valgono quelli per 'riscaldamento' (anche con la procedura ad input grafico avrebbe le medesime condizioni rispetto a questi dati).
si possono inserire più nodi pompa nella stessa caldaia per simulare una distribuzione a collettori (una derivazione per ogni appartamento)? User_81928
Nella progettazione e dimensionamento degli impianti non è possibile inserire più 'nodi pompa' su una stessa caldaia. Ma bisogna inserire, graficamente, diverse 'Centrali Termiche' a cui associare il proprio 'nodo pompa' e dal quale iniziare la distribuizone verso un determinato appartamento.
Utilizzando il sito accetti implicitamente l'uso dei cookie per migliorare la navigazione e mostrare contenuti in linea con le tue preferenze. Informazioni OK