Caldaia - Condizioni di riferimento a carico nullo (TEST)
User_4568262014-10-30 15:02:59
Struttura del Generatore: Metodo Direttiva 92/42/CEE
Buongiorno, vorrei capire come ovviare al problema dell'inserimento del dato "Condizioni di riferimento a carico nullo (TEST)" e precisamente la "Potenza persa (W)".
In poche schede tecniche di produttori di caldaie trovo questo dato nelle specifiche. Utilizzando il simbolo calcolatrice che quindi stima il valore ricorrendo al Prospetto B.6 si ottengono valori molto elevati a mio avviso per i tipi di caldaia/ubicazione che uso. Questo fa si che la certificazione possa passare da classe B a classe F cambiando solo quell'unico dato. Come posso ovviare oltre a usare un altro metodo (es. quello analitico)?
Se il produttore della caldaia non fornisce tutti i dati, le norme vengono incontro mediante i valori tabellati nei prospetti (nel caso specifico B.6) che si rilevano automaticamente cliccando i bottoni "calcolo" a destra dei campi. Ove si ritiene che il dato fornito dal prospetto della norma fosse eccessivo, l'unico modo per sostituirlo sarebbe quello di acquisirlo dal produttore; ritornando con questo al motivo per il quale si è fatto ricorso al prospetto.
E' valida anche l'alternativa offerta dal "Metodo analitico", ma questo metodo richiede ancora più dati che potrebbero anch'essi non essere resi disponibili dal produttore.
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