Antonio | Centrale Termica con sistema ibrido Pompa di Calore e Caldaia a Condensazione Antonio 2014-12-13 09:25:39 Voglio condividere una richiesta di assistenza
Richiesta: Come posso modellare un sistema ibrido "Pompa di Calore" e "Caldaia a Condensazione"?
Risposta: La scelta se prevedere in Centrale Termica due impianti separati (uno servito dalla pompa di calore e l'altro dalla caldaia fossile) dipende dall'effettiva presenza di impianti e/o sistemi separati.
CASO A] Se la caldaia fossile serve un impianto tradizionale con fluido termovettore acqua e la pompa di calore invece serve un impianto ad aria, chiaramente gli impianti sono separati e così vanno inseriti nella Centrale Termica. Pertanto nella pagina Impianto dei Dati Estesi della Centrale Termica saranno presenti due impianti di riscaldamento, uno con fluido termovettore acqua l'altro con fluido termovettore aria, e si sceglierà come questi funzionano, in serie oppure in parallelo.
CASO B] Se trattasi di impianti a bassa temperatura (ad esempio pavimenti radianti) sono serviti da entrambe le macchine (fino ad un certo punto dalla pompa di calore e poi dalla caldaia fossile) allora l'impianto da inserire è uno solo e nella finestra Modifica Generazione (cui si accede dalla pagina Impianto dei Dati Estesi della Centrale Termica) le due macchine andranno inserite in serie.
ATTENZIONE: nella Struttura della Pompa di Calore, pagina Dati Aggiuntivi, sezione Temperature di Cut-Off, andrà settata la temperatura (campo 'Min') fino alla quale la pompa di calore lavora per poi lasciare il tutto a carico della caldaia. |
User_486429 | User_486429 2014-12-22 17:50:23 Buonasera, sto valutando la sostituzione del generatore fossile convenzionale con generatore Rotex Ibrid Pt 33 kw (8kw in Pompa di Calore) - Caso B - può essere spiegata la procedura passo-passo per l'inserimento corretto in TerMus? Grazie Mirko |
Antonio | Antonio 2014-12-22 18:20:56
Buonasera, sto valutando la sostituzione del generatore fossile convenzionale con generatore Rotex Ibrid Pt 33 kw (8kw in Pompa di Calore) - Caso B - può essere spiegata la procedura passo-passo per l'inserimento corretto in TerMus? Grazie Mirko User_486429 Clicca il link per vedere come inserire più Generatori in un unico impianto video.acca.it/IT/termus/id217/index.html?idPLV=6445&autoplay=1 |
User_339088 | User_339088 2020-06-24 13:36:29 Buongiorno, relativamente all'inserimento di una centrale termica formata da un sistema ibrido (pompa di calore e caldaia a condensazione) ho letto nelle discussioni che basta inserire i due generatori IN SERIE, ma la pompa di calore e caldaia a condensazione funzionano anche insieme, non solo in modo alternato: i sistemi ibridi attualmente in commercio funzionano in questo modo: al di sopra di una certa temperatura esterna funziona solo la pompa di calore, al di sotto (all'interno di un certo campo di funzionamento) funzionano entrambe assieme (cioè la caldaia integra l'eventuale fabbisogno non soddisfatto dalla pompa di calore) ed infine, sotto una certa temperatura esterna funziona solamente la caldaia a condensazione. In tale contesto mi confermate che la configurazione da voi indicata (entrambi i generatori vengono inseriti in serie) risulta confermata nel rispetto della normativa tecnica di riferimento? Attendo gentile riscontro e ringrazio anticipatamente per la preziosa disponibilità. Grazie e buon lavoro. |
User_565753 | User_565753 2020-06-29 08:41:12 Buongiorno, con la procedura "APE veloce" è possibile simulare un generatore ibrido (pompa di calore + caldaia condensazione) usando la voce "generatore personalizzato" ed inserendo il corretto "rendimento di generazione" (dato dal costruttore) ? il dubbio riguarda il consumo di energia elettrica. grazie |
francesco.s | francesco.s 2020-07-01 15:35:31
Buongiorno, relativamente all'inserimento di una centrale termica formata da un sistema ibrido (pompa di calore e caldaia a condensazione) ho letto nelle discussioni che basta inserire i due generatori IN SERIE, ma la pompa di calore e caldaia a condensazione funzionano anche insieme, non solo in modo alternato: i sistemi ibridi attualmente in commercio funzionano in questo modo: al di sopra di una certa temperatura esterna funziona solo la pompa di calore, al di sotto (all'interno di un certo campo di funzionamento) funzionano entrambe assieme (cioè la caldaia integra l'eventuale fabbisogno non soddisfatto dalla pompa di calore) ed infine, sotto una certa temperatura esterna funziona solamente la caldaia a condensazione. In tale contesto mi confermate che la configurazione da voi indicata (entrambi i generatori vengono inseriti in serie) risulta confermata nel rispetto della normativa tecnica di riferimento? Attendo gentile riscontro e ringrazio anticipatamente per la preziosa disponibilità. Grazie e buon lavoro. User_339088
Le confermo le indicazioni fornite sulla modellazione dell'impianto 'Ibrido'. |
francesco.s | francesco.s 2020-07-01 15:41:17
Buongiorno, con la procedura "APE veloce" è possibile simulare un generatore ibrido (pompa di calore + caldaia condensazione) usando la voce "generatore personalizzato" ed inserendo il corretto "rendimento di generazione" (dato dal costruttore) ? il dubbio riguarda il consumo di energia elettrica. grazie User_565753
Con i documenti creati con la tipologia CERTIFICAZIONE (APE) "VELOCE" non è possibile simulare un impianto 'Ibrido'. |
User_174155 | User_174155 2020-09-22 12:40:04 Buongiorno, ENEA ha aggiornato le regole per l'installazione dei sistemi ibridi (caldaia a condensazione e PdC), assemblati in fabbrica per funzionare in abbinamento (possibile configurazione in serie) tra loro. I requisiti tecnici dell'intervento, configurati da ENEA sono: - il sistema ibrido deve essere costituito da pompa di calore integrata con caldaia a condensazione, assemblati in fabbrica ed espressamente concepiti dal fabbricante per funzionare in abbinamento tra loro; - si ritiene che ai sensi dell’allegato I al D.M. 16/02/2016, il rapporto tra la potenza termica utile nominale della pompa di calore e la potenza termica utile nominale della caldaia debba essere ≤ 0,5; - il coefficiente di prestazione (COP) della pompa di calore deve essere almeno pari ai valori minimi fissati nell’allegato I al D.M. 06/08/2009; - la caldaia deve essere del tipo a condensazione e il suo rendimento termico utile, a carico pari al 100% della potenza termica utile nominale, deve essere ≥ 93+2 log Pn (log in base 10). Per valori superiori a 400 kW, nel calcolo del logaritmo si applica il limite massimo corrispondente a 400 kW; - ove tecnicamente compatibile, sono installate valvole termostatiche a bassa inerzia termica (o altro sistema di termoregolazione di tipo modulante agente sulla portata) su tutti i corpi scaldanti, corredate dalla certificazione del fornitore, con l’esclusione degli impianti di climatizzazione invernale progettati e realizzati con temperature medie del fluido termovettore inferiore a 45°C; - il sistema di distribuzione è messo a punto ed equilibrato in relazione alle portate.
Il vostro software, prevede la configurazione di impianti ibridi proprio come previsto dalle linee guida di ENEA ? |
User_263570 | User_263570 2020-09-27 18:53:13 Ho provato a simulare il compoartamento di una centrale termica ibrida (caldaia a condensazione + pompa di calore), inserendo i generatori in serie come per il CASO B da voi spiegato. Lanciato il calclo il sistema ritorna il FATAL ERROR 7009, indicando che il fluido termovettore del generatore (pompa di Calore) non è compatibile con il fluido nella distribuzione.
Sto sbalgiando qualcosa oppure la soluzione del CASO B non è idonea per simulare i sistmi ibridi in commercio costituiti da Caldaia a Gas e Pompa di Calore ad ARIA? grazie 213707_1601225550_fatal_error.png |
User_1048455 | User_1048455 2020-10-18 11:24:31 Come imposto la centrale termica in questo caso: impianto ibrido con pompa di calore aria-acqua e caldaia a condensazione. La pompa di calore serve solo per riscaldamento (integrata poi dalla caldaia quando necessario), mentre la produzione di ACS è fornita esclusivamente dalla caldaia. Grazie |
Antonio | Antonio 2020-10-23 17:46:25
Come imposto la centrale termica in questo caso: impianto ibrido con pompa di calore aria-acqua e caldaia a condensazione. La pompa di calore serve solo per riscaldamento (integrata poi dalla caldaia quando necessario), mentre la produzione di ACS è fornita esclusivamente dalla caldaia. Grazie User_1048455 In questo caso è necessario separare i servizi. Creerà un impianto per solo riscaldamento con PdC e caldaia in serie ed un impianto per ACS con la sola caldaia nella generazione. |
Antonio | Antonio 2020-10-23 17:50:23
Ho provato a simulare il compoartamento di una centrale termica ibrida (caldaia a condensazione + pompa di calore), inserendo i generatori in serie come per il CASO B da voi spiegato. Lanciato il calclo il sistema ritorna il FATAL ERROR 7009, indicando che il fluido termovettore del generatore (pompa di Calore) non è compatibile con il fluido nella distribuzione.
Sto sbalgiando qualcosa oppure la soluzione del CASO B non è idonea per simulare i sistmi ibridi in commercio costituiti da Caldaia a Gas e Pompa di Calore ad ARIA? grazie 213707_1601225550_fatal_error.png User_263570 La Pompa di Calore in tali sistemi dovrebbe essere del tipo aria/acqua. |
Antonio | Antonio 2020-10-23 17:52:29
Buongiorno, ENEA ha aggiornato le regole per l'installazione dei sistemi ibridi (caldaia a condensazione e PdC), assemblati in fabbrica per funzionare in abbinamento (possibile configurazione in serie) tra loro. I requisiti tecnici dell'intervento, configurati da ENEA sono: - il sistema ibrido deve essere costituito da pompa di calore integrata con caldaia a condensazione, assemblati in fabbrica ed espressamente concepiti dal fabbricante per funzionare in abbinamento tra loro; - si ritiene che ai sensi dell’allegato I al D.M. 16/02/2016, il rapporto tra la potenza termica utile nominale della pompa di calore e la potenza termica utile nominale della caldaia debba essere ≤ 0,5; - il coefficiente di prestazione (COP) della pompa di calore deve essere almeno pari ai valori minimi fissati nell’allegato I al D.M. 06/08/2009; - la caldaia deve essere del tipo a condensazione e il suo rendimento termico utile, a carico pari al 100% della potenza termica utile nominale, deve essere ≥ 93+2 log Pn (log in base 10). Per valori superiori a 400 kW, nel calcolo del logaritmo si applica il limite massimo corrispondente a 400 kW; - ove tecnicamente compatibile, sono installate valvole termostatiche a bassa inerzia termica (o altro sistema di termoregolazione di tipo modulante agente sulla portata) su tutti i corpi scaldanti, corredate dalla certificazione del fornitore, con l’esclusione degli impianti di climatizzazione invernale progettati e realizzati con temperature medie del fluido termovettore inferiore a 45°C; - il sistema di distribuzione è messo a punto ed equilibrato in relazione alle portate.
Il vostro software, prevede la configurazione di impianti ibridi proprio come previsto dalle linee guida di ENEA ? User_174155 Le Linee Guida ENEA sono indicative delle caratteristiche del sistema, per il resto il sistema nel software può essere descritto come indicato nel CASO B tenendo conto di quanto oggi disponibile in termini di sistema di calcolo nelle vigenti norme della famiglia 11300 che non contemplano il 'generatore ibrido' ma separatamente pompa di calore e caldaia. |
User_210119 | User_210119 2022-05-20 20:01:22
Buongiorno, ENEA ha aggiornato le regole per l'installazione dei sistemi ibridi (caldaia a condensazione e PdC), assemblati in fabbrica per funzionare in abbinamento (possibile configurazione in serie) tra loro. I requisiti tecnici dell'intervento, configurati da ENEA sono: - il sistema ibrido deve essere costituito da pompa di calore integrata con caldaia a condensazione, assemblati in fabbrica ed espressamente concepiti dal fabbricante per funzionare in abbinamento tra loro; - si ritiene che ai sensi dell’allegato I al D.M. 16/02/2016, il rapporto tra la potenza termica utile nominale della pompa di calore e la potenza termica utile nominale della caldaia debba essere ≤ 0,5; - il coefficiente di prestazione (COP) della pompa di calore deve essere almeno pari ai valori minimi fissati nell’allegato I al D.M. 06/08/2009; - la caldaia deve essere del tipo a condensazione e il suo rendimento termico utile, a carico pari al 100% della potenza termica utile nominale, deve essere ≥ 93+2 log Pn (log in base 10). Per valori superiori a 400 kW, nel calcolo del logaritmo si applica il limite massimo corrispondente a 400 kW; - ove tecnicamente compatibile, sono installate valvole termostatiche a bassa inerzia termica (o altro sistema di termoregolazione di tipo modulante agente sulla portata) su tutti i corpi scaldanti, corredate dalla certificazione del fornitore, con l’esclusione degli impianti di climatizzazione invernale progettati e realizzati con temperature medie del fluido termovettore inferiore a 45°C; - il sistema di distribuzione è messo a punto ed equilibrato in relazione alle portate.
Il vostro software, prevede la configurazione di impianti ibridi proprio come previsto dalle linee guida di ENEA ? User_174155
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francesco.s | francesco.s 2022-05-23 10:08:16
Buongiorno, ENEA ha aggiornato le regole per l'installazione dei sistemi ibridi (caldaia a condensazione e PdC), assemblati in fabbrica per funzionare in abbinamento (possibile configurazione in serie) tra loro. I requisiti tecnici dell'intervento, configurati da ENEA sono: - il sistema ibrido deve essere costituito da pompa di calore integrata con caldaia a condensazione, assemblati in fabbrica ed espressamente concepiti dal fabbricante per funzionare in abbinamento tra loro; - si ritiene che ai sensi dell’allegato I al D.M. 16/02/2016, il rapporto tra la potenza termica utile nominale della pompa di calore e la potenza termica utile nominale della caldaia debba essere ≤ 0,5; - il coefficiente di prestazione (COP) della pompa di calore deve essere almeno pari ai valori minimi fissati nell’allegato I al D.M. 06/08/2009; - la caldaia deve essere del tipo a condensazione e il suo rendimento termico utile, a carico pari al 100% della potenza termica utile nominale, deve essere ≥ 93+2 log Pn (log in base 10). Per valori superiori a 400 kW, nel calcolo del logaritmo si applica il limite massimo corrispondente a 400 kW; - ove tecnicamente compatibile, sono installate valvole termostatiche a bassa inerzia termica (o altro sistema di termoregolazione di tipo modulante agente sulla portata) su tutti i corpi scaldanti, corredate dalla certificazione del fornitore, con l’esclusione degli impianti di climatizzazione invernale progettati e realizzati con temperature medie del fluido termovettore inferiore a 45°C; - il sistema di distribuzione è messo a punto ed equilibrato in relazione alle portate.
Il vostro software, prevede la configurazione di impianti ibridi proprio come previsto dalle linee guida di ENEA ? User_174155
User_210119
Le confermo che il programma TerMus esegue i calcoli e verifiche secondo la normativa vigente. |