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User_84601

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Ponti termici: lunghezze di riferimento INTERNE o ESTERNE?

User_84601 2015-01-12 10:32:04

Vorrei sapere se TerMus computa le pareti (ed i solai) con le misure nette interne o quelle lorde esterne, questo per definire coerentemente i ponti termici in quanto ovviamente le lunghezze di riferimento cambiano.
Il dubbio mi sorge perché se con TerMus-PT genero un ponte termico d'angolo a L da wizard le lunghezze delle pareti il programma le considera nette interne (escludendo cioè l'angolo stesso) e avendo così un PT positivo e portandomi a considerare che TerMus adotti questo sistema per computare le superfici disperdenti.
Se però col wizard genero un innesto parete a T TerMus-PT mi considera come lunghezze di riferimento quelle lorde esterne (inglobando pertanto l'incrocio) facendomi invece supporre il contrario.
Ovviamente avrò lo stesso problema anche con i nodi parete/solaio ecc.

1055_1421055118_ponti.jpg

Antonio

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Antonio 2015-01-12 12:31:12

In tutti i casi (a meno della Normativa LOMBARDIA) le superfici disperdenti sono quelle nette interne.
Le superfici lorde esterne che contornano il volume lordo riscaldato sono utilizzate per la sola determinazione del Rapporto di Forma S/V.

L'utilizzo del wizard in TerMus-PT consente di ottenere velocemente il modello che può essere comunque rivisto scegliendo le Lunghezze di Riferimento in base alle necessità del caso specifico.

In tutti i casi le Lunghezze di Riferimento proposte vanno sempre valutate.

Negli esempi delle immagini allegate, nel caso dell'Angolo le lunghezze coincidono con lo spigolo interno avendo l'isolamento delle murature centrale, ove esso fosse stato interno sarebbe stato necessario riposizionarle. Nel caso del ponte termico inerente l'innesto a T le Lunghezze di Riferimento proposte sono posizionate in mezzeria alla muratura che crea discontinuità e non all'esterno.

User_426633

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User_426633 2019-07-09 12:30:02

Buongiorno, mi ricollego a questo argomento per avere un ulteriore chiarimento.
Sto redigendo una Legge 10 in Regione Lombardia e sto inserendo i ponti termici che però sono stati calcolati con un altro software.
Mi ritrovo i valori del coefficiente lineico esterno ed interno.
Quando vado a creare un nuovo ponte termico, a questo punto, devo limitarmi ad inserire il valore della trasmittanza termica lineare: quale dato va inserito? Quello lineico interno o quello esterno?
Per quanto riguarda la temperatura minima (verifica muffa) si intende la temperatura superficiale minima per evitare formazione di muffe?
Grazie mile

Antonio

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Antonio 2019-07-09 12:40:40

Buongiorno, mi ricollego a questo argomento per avere un ulteriore chiarimento.
Sto redigendo una Legge 10 in Regione Lombardia e sto inserendo i ponti termici che però sono stati calcolati con un altro software.
Mi ritrovo i valori del coefficiente lineico esterno ed interno.
Quando vado a creare un nuovo ponte termico, a questo punto, devo limitarmi ad inserire il valore della trasmittanza termica lineare: quale dato va inserito? Quello lineico interno o quello esterno?
Per quanto riguarda la temperatura minima (verifica muffa) si intende la temperatura superficiale minima per evitare formazione di muffe?
Grazie mile
User_426633

Trattandosi di 'Lombardia' deve adottare il valore 'esterno'.
Nel campo 'Temperatura minima (verifica muffa)' va appunto inserito il valore della temperatura minima sulla faccia interna affinché non venga a formarsi muffa.
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