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User_571243

User_571243 2015-09-10 18:35:01


Salve,
mi trovo a dover redigere un APE di un locale commerciale dotato di un boiler elettrico e di uno split.
In queste condizioni ho pensato di poter utilizzare l'input CERTIFICAZIONE (APE) VELOCE, ma ho delle difficoltà a inserire i dati del generatore.
Ho scelto generatori separati per boiler e split.
In base hai dati che allego quale split preimpostato dovrei usare? Oppure, se dovessi usare quello personalizzato, come leggo i dati che ho? Il modello in questione è HPS12H03.
Grazie
manuale_utente_installatore_anno_2003.pdf

Antonio

Antonio 2015-09-11 12:27:27


Salve,
mi trovo a dover redigere un APE di un locale commerciale dotato di un boiler elettrico e di uno split.
In queste condizioni ho pensato di poter utilizzare l'input CERTIFICAZIONE (APE) VELOCE, ma ho delle difficoltà a inserire i dati del generatore.
Ho scelto generatori separati per boiler e split.
In base hai dati che allego quale split preimpostato dovrei usare? Oppure, se dovessi usare quello personalizzato, come leggo i dati che ho? Il modello in questione è HPS12H03.
Grazie
manuale_utente_installatore_anno_2003.pdf
User_571243

Con l'input semplificato CERTIFICAZIONE (APE) VELOCE non può essere definita una Pompa di Calore invertibile (cioè una macchina che soddisfa sia le esigenze di riscaldamento che di raffrescamento) pertanto utilizzando l'opzione 'SPLIT PERSONALIZZATO - Pompa di calore ELETTRICA ad espansione diretta', possono essere definiti i dati per solo riscaldamento.

In base a quanto contenuto nella scheda allegata è possibile definire i dati in "riscaldamento" alla sola combinazione di temperature lato esterno (7°C)/lato interno (20°C). La 'Potenza termica' è di '4.1 kW' mentre il 'COP' è calcolabile facendo il rapporto 'Potenza calorifica/Potenza assorbita', nel caso specifico del modello 'HPS12H03' '4100/1260 = 3.254'.

User_620752

User_620752 2015-09-24 15:32:20


Salve
mi aggiungo alla discussione poichè ho un caso simile...
devo redigere un APE da allegare ad un contratto di locazione di un locale uso ufficio di circa 50 mq. Il locale è privo di impianti (ne riscaldamento ne ACS). Ha due pompe di calore (TOSHIBA AKITA INVERTER 13MMM BTU e RIELLO ENERGY 25H)

Per velocità di tempo vorrei farlo con la modalità APE VELOCE...

Entrambe le pompe di calore non hanno una potenza nominale di 1 e 1,1 Kw... credo sia questo il motivo per cui mi da l'errore 11003 e poi altro errore che mi da è il 3048 riguardo l'assenza dell'impianto di ACS...

Mi date delucidazioni su come procedere?
GRAZIE MILLE

Antonio

Antonio 2015-09-24 15:51:32


Salve
mi aggiungo alla discussione poichè ho un caso simile...
devo redigere un APE da allegare ad un contratto di locazione di un locale uso ufficio di circa 50 mq. Il locale è privo di impianti (ne riscaldamento ne ACS). Ha due pompe di calore (TOSHIBA AKITA INVERTER 13MMM BTU e RIELLO ENERGY 25H)
Per velocità di tempo vorrei farlo con la modalità APE VELOCE...
Entrambe le pompe di calore non hanno una potenza nominale di 1 e 1,1 Kw... credo sia questo il motivo per cui mi da l'errore 11003 e poi altro errore che mi da è il 3048 riguardo l'assenza dell'impianto di ACS...
Mi date delucidazioni su come procedere?
GRAZIE MILLE User_620752

La pompa invertibile è di per sè impianto però senza "Distribuzione".
A tale scopo tenga anche conto della nota del Ministero n. 14563 del 30.8.2006 per la quale "le pompe di calore costituiscono impianto termico a meno che, nell’unità immobiliare sia installata una pompa di calore monosplit (una sola unità interna nella medesima unità immobiliare) di potenzialità resa in riscaldamento inferiore a 4kW", di conseguenza ipotizzare "assenza" di impianto.

Gli errori proposti in fase di Calcolo sono:
Warning [11003] Potenza termica dei terminali insufficiente ...:: non è un errore bloccante ma semplice un'avvertenza sul fatto che la Potenza assegnata ai terminali di erogazione del calore (che nel caso in esame coincide con la potenza degli SPLIT, pertanto 1 kW + 1.1 kW = 2.1 kW) non sarebbe in grado di coprire il fabbisogno dell'unità immobiliare. E' chiaro che se la situazione rilevata è questa non deve fare nulla.

Warning [3048] EOdC senza fabbisogno di ACS - Generatore per ACS assente: il messaggio evidenzia il fatto che è stata definita una condizione per la quale si è dichiarato che l'u.i. è priva di ACS e non ne è stato definito l'impianto. Questa in generale è una segnalazione che serve solo a ricordare all'utente cosa ha definito, eventualmente abbia fatto la cosa troppo alla "leggera". Anche in questo caso non deve fare nulla visto che l'u.i. in questione ricade in tale condizione.

User_620752

User_620752 2015-09-24 19:29:10


perfetto grazie mille!
saluti

User_564248

User_564248 2015-10-11 20:53:48


Salve,
mi introduco in questa discussione per problemi analoghi all'oggetto. Nello specifico mi trovo di fronte a un appartamento che NON ha un impianto di riscaldamento funzionante (ossia esiste l'impianto con i terminali ma non più la caldaia) ma prevede la presenza di 2 inverter Olimpia Splendid con funzioni di riscaldamento/raffrescamento di medesime caratteristiche e disposti in 2 stanze differenti e distanti, a questo si aggiunge uno scaldabagno istantaneo a gas Junkers.
Ho individuato 2 o 3 zone distinte (a seconda dei punti di vista) in pianta:
-2 ambienti serviti dagli inverter risc/raffr. (1 zona per ambiente visto che sono distanti anche se serviti da pompe delle medesime caratteristiche), che avevo pensato però nella modellazione di individuare in un'unica zona;
-resto degli ambienti serviti dallo scaldabagno

La pompa di calore inverter è stata creata con Normativa di Riferimento uguale a Pompa di Calore invertibile (UNI/TS 11300-3/4)
La caldaia fossile, in quanto destinata alla produzione di ACS è staa creata con Normativa di Riferimento uguale a Caldaia (UNI/TS 11300-2 - Metodo Direttiva 92/42/CE).
All'EODC sono state aggiunte le zone in precedentemente elencate.

La Centrale Termica è stata inserita selezionando la pompa di calore inverter come impianto principale uguale a Impianto di climatizzazione invernale/estiva con fluido termoconvettore aria.
Nella pagina Impianto dei dati estesi della Centrale Termica è stato poi aggiunto un ulteriore impianto con tipologia solo ACS autonomo al quale andrà connessa la caldaia junkers.

ipotizzando che tutti i passaggi fatti vadano bene come collegare tra di loro le zone?.. o meglio ritengo di dover assegnare all'acs il resto degli ambienti serviti dallo scaldabagno e all'inverter? la singola zona o l'insieme delle zone soggette a riscaldamento/raffrescamento? prego di aiutarmi, grazie anticipatamente.

User_409038

User_409038 2015-10-20 11:57:39


Buongiorno,
ho questa situazione: capannone con all'interno uffici e dei bagni.
Gli uffici sono riscaldati/raffreddati mediante una pdc.
I bagni non sono riscaldati e presentano un boiler elettrico per produzione di ACS.
Quando vado a creare il mio impianto associo alla zona uffici la pdc (creata come impianto principale) e alla zona bagni il boiler, solo che poi mi da errore in quanto la zona bagni non è utilizzata nell'impianto principale.
Come devo fare?

Antonio

Antonio 2015-10-26 16:10:31


Salve,
mi introduco in questa discussione per problemi analoghi all'oggetto. Nello specifico mi trovo di fronte a un appartamento che NON ha un impianto di riscaldamento funzionante (ossia esiste l'impianto con i terminali ma non più la caldaia) ma prevede la presenza di 2 inverter Olimpia Splendid con funzioni di riscaldamento/raffrescamento di medesime caratteristiche e disposti in 2 stanze differenti e distanti, a questo si aggiunge uno scaldabagno istantaneo a gas Junkers.
Ho individuato 2 o 3 zone distinte (a seconda dei punti di vista) in pianta:
-2 ambienti serviti dagli inverter risc/raffr. (1 zona per ambiente visto che sono distanti anche se serviti da pompe delle medesime caratteristiche), che avevo pensato però nella modellazione di individuare in un'unica zona;
-resto degli ambienti serviti dallo scaldabagno

La pompa di calore inverter è stata creata con Normativa di Riferimento uguale a Pompa di Calore invertibile (UNI/TS 11300-3/4)
La caldaia fossile, in quanto destinata alla produzione di ACS è staa creata con Normativa di Riferimento uguale a Caldaia (UNI/TS 11300-2 - Metodo Direttiva 92/42/CE).
All'EODC sono state aggiunte le zone in precedentemente elencate.

La Centrale Termica è stata inserita selezionando la pompa di calore inverter come impianto principale uguale a Impianto di climatizzazione invernale/estiva con fluido termoconvettore aria.
Nella pagina Impianto dei dati estesi della Centrale Termica è stato poi aggiunto un ulteriore impianto con tipologia solo ACS autonomo al quale andrà connessa la caldaia junkers.

ipotizzando che tutti i passaggi fatti vadano bene come collegare tra di loro le zone?.. o meglio ritengo di dover assegnare all'acs il resto degli ambienti serviti dallo scaldabagno e all'inverter? la singola zona o l'insieme delle zone soggette a riscaldamento/raffrescamento? prego di aiutarmi, grazie anticipatamente.
User_564248

La Centrale Termica andrebbe definita con impianto principale ASSENTE al quale deve essere connessa la sola zona "resto degli ambienti serviti dallo scaldabagno". Poi bisogna aggiungere:
1. un primo impianto di riscaldamento/raffrescamento che serve una delle due zone degli ambienti caratterizzati dagli inverter "Olimpia Splendid"
2. un secondo impianto di riscaldamento/raffrescamento che serve la seconda zona degli ambienti caratterizzati dagli inverter "Olimpia Splendid"
3. un impianto di ACS autonomo (quello connesso alla caldaia Junkers) che serve "TUTTE le ZONE".

Antonio

Antonio 2015-10-26 16:14:30


Buongiorno,
ho questa situazione: capannone con all'interno uffici e dei bagni.
Gli uffici sono riscaldati/raffreddati mediante una pdc.
I bagni non sono riscaldati e presentano un boiler elettrico per produzione di ACS.
Quando vado a creare il mio impianto associo alla zona uffici la pdc (creata come impianto principale) e alla zona bagni il boiler, solo che poi mi da errore in quanto la zona bagni non è utilizzata nell'impianto principale.
Come devo fare?
User_409038

L'impianto principale della Centrale Termica deve essere del tipo ASSENTE e deve servire la sola zona "Bagni" poi bisogna aggiungere:
1. un impianto di riscaldamento/raffrescamento connesso alla pompa di calore invertibile e che serve la sola zona "Uffici"
2. un impianto di ACS autonomo connesso al boiler elettrico che dovrebbe servire però "TUTTE le ZONE" visto che il fabbisogno di ACS degli uffici non è determinato dalla sola superficie della zona Bagni ma di tutti i vani costituenti gli uffici (di cui i bagni sono solo quota parte).

User_558669

User_558669 2017-02-23 12:56:51


Buongiorno,
mi trovo in un caso analogo, un ufficio ristrutturato di 42 mq. Ho inserito prima la pompa calore e poi aggiunto boiler acs, ma viene un risultato di 1939,24 in G.
Ho provato con Ape Veloce considerando solo la climatizzazione estiva + acs, senza riscaldamento e viene in C.
Come è possibile un valore così alto e differente?

Grazie

Antonio

Antonio 2017-02-28 15:03:16


Buongiorno,
mi trovo in un caso analogo, un ufficio ristrutturato di 42 mq. Ho inserito prima la pompa calore e poi aggiunto boiler acs, ma viene un risultato di 1939,24 in G.
Ho provato con Ape Veloce considerando solo la climatizzazione estiva + acs, senza riscaldamento e viene in C.
Come è possibile un valore così alto e differente?

Grazie
User_558669

Molto probabilmente (e ciò può verificarlo valutando le prestazioni per solo involucro (EPh,nd) e per climatizzazione invernale EPh compresa di impianto) la cattiva prestazione ottenuta potrebbe dipendere da un'errata configurazione della struttura della pompa di calore.

User_381628

User_381628 2022-04-08 21:01:32


Buonasera,
per la redazione della relazione energetica il mio impiantista mi ha fornito la scheda tecnica della pompa di calore nella quale indica sia il COP che EER e indica sia SCOP che SEER. In Termus nei dati generali per pompe di calore invertibile caldo freddo devo inserire il COP e EER o SCOP e SEER? Non so se il software Termus è aggiornato all'inserimento di SCOP/EER poiché chiede ancora COP/ERR e non so se pur restando la vecchia nomenclatura dei parametri COP/EER mi richiede in maniera sottintesa quelli stagionali SCOP/SEER. I valori sono chiaramente diversi. Grazie.

francesco.s

francesco.s 2022-04-11 11:53:48


Buonasera,
per la redazione della relazione energetica il mio impiantista mi ha fornito la scheda tecnica della pompa di calore nella quale indica sia il COP che EER e indica sia SCOP che SEER. In Termus nei dati generali per pompe di calore invertibile caldo freddo devo inserire il COP e EER o SCOP e SEER? Non so se il software Termus è aggiornato all'inserimento di SCOP/EER poiché chiede ancora COP/ERR e non so se pur restando la vecchia nomenclatura dei parametri COP/EER mi richiede in maniera sottintesa quelli stagionali SCOP/SEER. I valori sono chiaramente diversi. Grazie.
User_381628


L'attuale normativa per la definizione della Struttura delle Pompe di Calore richiede come dati di riferimento da considerare sono quelli di 'Test' restituiti dal produttore 'COP' e 'EER' e non gli 'SCOP' e 'SEER', che sono già dei valori 'stagionali', visto che il comportamento stagionale della macchina dipende da come essa viene normalmente utilizzata nel sistema edificio-impianto.