APE per unità immobiliare con n.7 split invertibili
User_1119692015-02-16 17:36:09
Redazione di un ape riferito a uno showroom di rappresentanza di abbigliamento posto al piano seminterrato di un condominio privo di centrale termica, ormai vetusta e dismessa. L'immobile oggetto di attestato è dotato di n° 7 split inverter di diverse potenze tra loro, a secondo gli ambienti di ubicazione: come risolvo il problema del calcolo dell'impegno energetico dell'unità in trattazione?
Se come indicato trattasi di pompe di calore invertibili, esse offrono entrambi i servizi (riscaldamento + raffrescamento).
Per le n. 7 Pompe di Calore invertibili vanno create altrettante strutture di generatore selezionando come Normativa di Riferimento l'opzione Pompa di Calore invertibile (UNI/TS 11300-3/4).
La Centrale Termica deve essere definita con Impianto di Riscaldamento+Raffrescamento con fluido termovettore aria ad unico generatore.
Nella pagina Generazione impianto le n. 7 Pompe di Calore invertibili dovranno essere inserite in PARALLELO.
Io ho fatto in questo modo per un edificio di circa 3mila mq. Ma ho notato che mettendo un solo split le prestazioni erano molto migliori rispetto alla situazione reale: 30 split in parallelo (presenti solo nelle zone degli uffici). In particolare da 12.32 (classe E) l'indice passa a 72.26 (classe G).
Perchè succede questo?
PS: proporzionalmente ho modificato anche le potenze e per l'assegnazione delle zone ho seguito le indicazioni di un'altra discussione. Non ci sono FATAL ERROR.
Io ho fatto in questo modo per un edificio di circa 3mila mq. Ma ho notato che mettendo un solo split le prestazioni erano molto migliori rispetto alla situazione reale: 30 split in parallelo (presenti solo nelle zone degli uffici). In particolare da 12.32 (classe E) l'indice passa a 72.26 (classe G). Perchè succede questo? PS: proporzionalmente ho modificato anche le potenze e per l'assegnazione delle zone ho seguito le indicazioni di un'altra discussione. Non ci sono FATAL ERROR. User_236102
Senza altri dati di riferimento posso ipotizzare che il risultato ottenuto possa dipendere da una mancata copertura dei fabbisogni e, conseguentemente, di minori consumi. Pertanto la migliore classe ottenuta con tale condizione potrebbe essere definita "fittizia", essendo figlia di minori consumi che però portano discomfort.
Probabilmente (restiamo sempre nelle ipotesi non avendo altri dati), a valle del calcolo, sebbene non siano presenti Fatal Error, sono invece presenti più Warning inerenti appunto il mancato soddisfacimento dei fabbisogni.
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