vorrei un chiarimento su un caso che mi capita spesso quando devo redigere l'Ape di appartamenti in sottotetto. Oltre al tradizionale impianto di riscaldamento con radiatori, autonomo o centralizzato, è spesso presente anche un condizionatore mono o dual split, evidentemente pensato per il raffrescamento estivo. Spesso però si tratta di condizionatori con pompa di calore, utilizzabili quindi anche per la climatizzazione invernale. Interrogati gli utenti mi dicono di utilizzare la pdc in riscaldamento nelle mezze stagioni, ai primi freddi, quando si vuole dare una scaldata veloce senza consumare gas o quando il centralizzato non è ancora acceso. La mia domanda è la seguente: devo inserire anche questo secondo impianto? Mi sembra che l'utilizzo effettivo non corrisponda esattamente ad un funzionamento in serie piuttosto che in parallelo come previsti dal programma, ma piuttosto ad una condizione per così dire "occasionale".
Esatto. La condizione rilevata è molto frequente ed è soprattutto categorizzabile proprio come utilizzo "occasionale" che fra l'altro può essere suscettibile a notevoli variazioni in base alla sensibilità dell'utente finale.
Le opzioni disponibili in norma (Serie/Parallelo) prevedono un normale utilizzo della macchina e non semplicemente occasionale con indicazione eventualmente di un periodo d'uso che, come detto in precedenza, sarebbe alquanto variabile.
Magari la presenza di tali macchine potrebbe in ogni caso essere dichiarata nelle NOTE dell'APE.
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