Salve nella redazione di un APE per un'attività commerciale ho rilevato la presenza di un controsoffitto in cartongesso (lastre da 12 mm) installato a circa 60/70 cm dalla faccia dell'intradosso del solaio superiore. Rilevate le altezze in loco, volevo chiedere come modellare correttamente la condizione: si può inserire la lastra di cartongesso nella struttura del solaio separata dallo strato di aria in quiete di 60 cm (che contiene impiantistica di varia natura:elettrica, tubazioni split) oppure è trascurabile?
Trattandosi di una lastra in cartongesso che probabilmente poco offre in termini di resistenza, l'aria al di sopra della stessa in qualche modo verrebbe comunque riscaldata.
In presenza di un materassino isolante posato al di sopra di detta lastra, la separazione sarebbe stata netta e pertanto si sarebbe potuto anche propendere di più per la soluzione con volume ridotto.
In tutti i casi realizzare una stratigrafia comprensiva di uno strato d'aria in quiete di oltre 50cm, in base alle caratteristiche degli altri materiali coinvolti, potrebbe determinare anche il mancato calcolo della trasmittanza da parte della norma, che non gestirebbe spessori così importanti di aria.
Non tenendo conto del cartongesso e volendo comunque considerare che l'aria al di sopra dello stesso verrebbe comunque riscaldata l'altezza netta dovrebbe comprendere anche tale ulteriore "spessore".
Diversamente, volendo trascurare lo strato "cartongesso+aria", ma non volendo tener conto anche dell'ulteriore volume al di sopra dello stesso, l'altezza netta potrebbe essere impostata con valore fino allo strato di cartongesso.
Buonasera, mi riallaccio al vostro discorso, ho una nuova villetta dove la zona giorno è a tetto (tetto doppia falda), la zona notte è controsoffittata con cartongesso non isolato a 2.7 m, si andrà ad isolare la copertura, quindi pensavo di non considerare il controsoffitto, in questo caso quale delle due opzioni che ha elencato prima è la migliore da adottare? considerare i vani della zona notte con le doppie altezze ( mettendo confine con il tetto esterno),oppure considerare l'altezza a 2.7m dicendo però che sopra ho ugualmente la copertura esterna?
Buonasera, mi riallaccio al vostro discorso, ho una nuova villetta dove la zona giorno è a tetto (tetto doppia falda), la zona notte è controsoffittata con cartongesso non isolato a 2.7 m, si andrà ad isolare la copertura, quindi pensavo di non considerare il controsoffitto, in questo caso quale delle due opzioni che ha elencato prima è la migliore da adottare? considerare i vani della zona notte con le doppie altezze ( mettendo confine con il tetto esterno),oppure considerare l'altezza a 2.7m dicendo però che sopra ho ugualmente la copertura esterna? Saluti User_94462
Trattandosi di una scelta progettuale, crediamo che il progettista sia del tutto libero di scegliere la condizione che ritiene più congrua. In ogni caso la presenza, superiormente al controsoffitto non isolato, di uno strato d'aria più o meno importante ha in qualche modo un suo effetto (magari non significativo ma comunque c'è).
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