User_490337 | Unità Abitativa con Termocamino (RSC) e Caldaia in serie (RSC+ACS) User_490337 2015-04-02 15:41:21 Salve, ho un appartamento costituito da un'unica zona termica servita da una centrale termica costituita da: - termocamino a legna (solo riscaldamento) - caldaia a metano (riscaldamento + ACS) Il funzionamento è in serie. La caldaia interviene solo in ausilio al termocamino se necessario. L'ACS è fornita invece esclusivamente dalla caldaia a metano.
Nell'inserire la Centrale Termica in TerMus, quale soluzione devo adottare: SOLUZIONE A) Impianto 1 > riscaldamento effettuato da "termocamino" + "caldaia" (in serie) Impianto 2 > ACS autonomo servito dalla "caldaia" SOLUZIONE B) Impianto 1 > solo riscaldamento con "termocamino" Impianto 2 > riscaldamento + ACS con "caldaia" SOLUZIONE C) Impianto 1 > solo riscaldamento con "termocamino" Impianto 2 > solo riscaldamento con "caldaia" Impianto 3 > riscaldamento + ACS con "caldaia"
Ho provando le ultime due soluzioni ma al Calcolo viene segnalato che un impianto ha fabbisogno nullo.
Grazie per l'assistenza un saluto |
Antonio | Antonio 2015-04-03 15:28:00 La soluzione da preferire, stante le attuali possibilità di modellazione delle centrali termiche disponibili, è sicuramente la "A".
Fra l'altro tale soluzione è quella che meglio consente di valutare il contributo ammesso per le caldaie a biomassa (il termocamino in questo caso) quando utilizzate in sistemi bivalenti (quando l’energia termica richiesta dall’edificio è fornita da almeno un generatore a biomasse e da almeno un generatore a combustibile fossile o energia elettrica) secondo quanto riportato nei Prospetti 21-23 UNI/TS 11300-4.
La segnalazione inerente l'impianto con fabbisogno nullo, ottenuta effettuando le modellazioni di cui alle Soluzioni "B" e "C" era dovuta al fatto che i fabbisogni dell'edificio venivano totalmente soddisfatti dall'Impianto 1 (quello connesso al termocamino) pertanto il secondo impianto di riscaldamento risultava superfluo. Con la Soluzione "A" invece, proprio perché vengono applicate le percentuali di ripartizione del fabbisogno fra biomassa e fossile come indicato in norma, tale condizione non sarà riscontrabile. |
User_264926 | User_264926 2017-02-05 12:24:12 Nel caso di Impianto di risc+Acs costituito da Termocamino e caldaia solo in compensazione la formula giusta è: Termocamino+caldaia (in serie)? Grazie |
Antonio | Antonio 2017-02-06 11:16:15
Nel caso di Impianto di risc+Acs costituito da Termocamino e caldaia solo in compensazione la formula giusta è: Termocamino+caldaia (in serie)? Grazie User_264926 Sì, la caldaia fossile deve essere aggiunta nella finestra 'Generazione impianto' con funzionamento 'in serie' alla caldaia a biomassa (termocamino). |
User_786143 | User_786143 2017-05-30 19:10:53 Salve, sto progettando l'impianto termico di un appartamento che prevede l'utilizzo di una caldaia a biomassa che alimenta terminali e acs. In più, nel momento in cui non si utilizza suddetta caldaia, si prevede che l'impianto e l'acs siano alimentate da una caldaia a metano (per esempio nei mesi estivi). E' corretto supporre che le due caldaie lavorino in serie? |
Antonio | Antonio 2017-06-01 12:45:48
Salve, sto progettando l'impianto termico di un appartamento che prevede l'utilizzo di una caldaia a biomassa che alimenta terminali e acs. In più, nel momento in cui non si utilizza suddetta caldaia, si prevede che l'impianto e l'acs siano alimentate da una caldaia a metano (per esempio nei mesi estivi). E' corretto supporre che le due caldaie lavorino in serie? User_786143 Sì. Le due macchine vanno inserite 'in serie' nella finestra Generazione dell'impianto. Inoltre, selezionando (sempre nella finestra Generazione) la 'caldaia a biomassa', potrà attivare il check 'NON utilizzare d'ESTATE' in modo da escludere l'utilizzo di questa macchina per produrre l'ACS nel periodo estivo, quando verrà invece prodotta esclusivamente dalla caldaia fossile. |
Studio FB | Studio FB 2020-05-21 16:18:26 Buongiorno, cerco di riallacciarmi a questa vecchia discussione chiedendo una vostra un'opinione a tal proposito.
In risposata al primo post dell'utente viene individuata come modellazione corretta quella della soluzione A. Visto il "doppio servizio” che fanno i termocamini, se quello esemplificato avesse 10 kW da cedere all'aria (quindi maggiore di 5 kW) e 14 kW all'acqua, sarebbe corretto inserire anche un terzo impianto ad aria in parallelo per la sola parte aria del termocamino ? (ovviamente a servizio della stessa zona termica servita anche dai terminali ad acqua). Oppure la “quota aria” del termocamino può essere ignorata in impianti di questo genere ? A me modellando un impianto simile come risultato, per 2 mesi, da il warning 3034; senza la "quota aria" invece nessun warning . Grazie
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francesco.s | francesco.s 2020-05-22 14:52:34
Buongiorno, cerco di riallacciarmi a questa vecchia discussione chiedendo una vostra un'opinione a tal proposito.
In risposata al primo post dell'utente viene individuata come modellazione corretta quella della soluzione A. Visto il "doppio servizio” che fanno i termocamini, se quello esemplificato avesse 10 kW da cedere all'aria (quindi maggiore di 5 kW) e 14 kW all'acqua, sarebbe corretto inserire anche un terzo impianto ad aria in parallelo per la sola parte aria del termocamino ? (ovviamente a servizio della stessa zona termica servita anche dai terminali ad acqua). Oppure la “quota aria” del termocamino può essere ignorata in impianti di questo genere ? A me modellando un impianto simile come risultato, per 2 mesi, da il warning 3034; senza la "quota aria" invece nessun warning . Grazie
Studio FB
Nel caso in cui il 'termocamino' serve anche un impianto canalizzato allora lo può inserire come ulteriore impianto. Ma può succedere, come indica la diagnostica, che per un determinato mese questo impianto non funziona perchè il 'Fabbisogno richiesto' è gia coperto dal primo impianto. |
User_92312 | User_92312 2020-05-28 12:38:46 In dettaglio , ormai credo che in quasi tutti i casi di abitazioni, si incontra generazione multipla, ovvero Termostufa, che serve anche gli elementi radianti , e spesso Caldaia Fossile o nei migliori casi a Condensazione, che investe priorità in ACS e fuochi per cucina - Split o Maccine Frigorifere ecc. ; la scelta corretta secondo voi è sempre quella di mettere in serie prima Caldaia poi Termostufa o viceversa ; poi come warning mi da l'insufficienza di ACS nei mesi estivi, ma alla fine ho un consumo fossile di zero..... ? Qualcosa sbaglio sicuramente, Grazie Maurizio. |
francesco.s | francesco.s 2020-05-29 10:04:01
In dettaglio , ormai credo che in quasi tutti i casi di abitazioni, si incontra generazione multipla, ovvero Termostufa, che serve anche gli elementi radianti , e spesso Caldaia Fossile o nei migliori casi a Condensazione, che investe priorità in ACS e fuochi per cucina - Split o Maccine Frigorifere ecc. ; la scelta corretta secondo voi è sempre quella di mettere in serie prima Caldaia poi Termostufa o viceversa ; poi come warning mi da l'insufficienza di ACS nei mesi estivi, ma alla fine ho un consumo fossile di zero..... ? Qualcosa sbaglio sicuramente, Grazie Maurizio. User_92312
La priorità fra la 'Termostufa' e la 'Caldaia' dipende dalle scelte progettuali, quindi come da indicazioni precedenti se la 'caldaia' interviene a supporto della 'Biomassa' dovrà indicare come primo generatore la 'Termostufa' ed in serie la 'Caldaia'. Inoltre controlli di aver selezionato l'opzione 'NON utilizare d'ESTATE' solo sulla 'Termostufa' (primo generatore). |