User_556047 | Immobile servito da 2 impiantiUser_556047 2015-04-02 16:54:57 Buongiorno, vorrei capire come inserire i dati di due caldaie distinte all'interno di un singolo immobile. Entrambi gli impianti producono sia ACS che riscaldamento e sono ben differenziate le zone ad essi assegnate. Ovviamente ho già fatto un tentativo: - se inserisco entrambe le caldaie come sopra descritte, il software da errore, in quanto non possono esserci due impianti che producono ACS nello stesso immobile (se ho inteso correttamente); - non so se, a questo punto, sarebbe corretto differenziare l'immobile in zone differenti. Ringrazio fin d'ora per i chiarimenti. |
Antonio | Antonio 2015-04-02 17:57:17 L'immobile in questione dovrebbe essere suddiviso in n. 2 Zone: Zona Caldaia A e Zona Caldaia B. Alla Centrale Termica bisognerà assegnare un unico EOdC comprensivo di entrambe le zone. Nella pagina Impianto devono essere inseriti n. 2 impianti di riscaldamento ed ACS con funzionamento in parallelo. I due impianti saranno connessi ognuno alla propria caldaia e saranno impostati, mediante la finestra Distribuzione Impianto, per servire ognuno solo una zona dell'EOdC. |
User_490337 | User_490337 2015-04-03 12:44:08 E nel caso in cui avessi una sola zona termica, servita da due generatori in serie (termocamino a legna + caldaia a gas) per riscaldamento e l'ACS fornita sono dalla caldaia a gas, come devo comportarmi? Grazie |
Antonio | Antonio 2015-04-03 15:31:51
Ho fornito una puntuale risposta in base alle varie soluzioni provate direttamente nella discussione da lei creata per questo quesito. Clicca il link per accedere alla discussione forum.acca.it/it/termus/id8678/termocamino-riscaldamento-caldaia-riscaldament-acs.html |
User_199009 | User_199009 2015-04-24 18:35:34 Salve, io devo redigere un APE dove oltre alla doppia caldaia (che grazie al forum ho capito come risolvere), ho il problema che l'immobile oggetto di calcolo è un capannone ad uso artigianale dotato di uffici (cat. catastale D/7) comprensivo anche dell'abitazione del custode. Di conseguenza ho un edificio con destinazione promiscua, censito catastalmente con unica unità, come faccio a gestire l'APE in questo caso? Grazie |
Antonio | Antonio 2015-04-27 10:04:10
La certificazione di immobili con destinazione d'uso "promiscua" non è consentita dalle procedure di calcolo che valutano in maniera completamente diversa le prestazioni degli immobili a destinazione d'uso residenziale (nel caso in esame l'Alloggio Custode) rispetto a quelli con destinazione d'uso non residenziale (nel caso in esame gli Uffici ed il Capannone). Pur avendo una Centrale Termica unica con n. 2 generatori ad essa andranno connessi due diversi EOdC, uno per l'Alloggio Custode ed uno per il Capannone Ind.le. Ciò determinerà chiaramente l'emissione di n. 2 APE, uno per la parte residenziale con prestazioni determinate in kWh/m2*anno e l'altro per il Cappannone Ind.le con prestazioni determinate in kWh/m3*anno. Qualora volesse emettere un unico APE, sarà chiaramente necessario definire il tutto con la destinazione d'uso prevalente con conseguenti adattamenti di una parte e/o dell'altra. |
User_513393 | User_513393 2022-07-12 20:30:18 Salve, mi sono imbattuto in questa situazione: Ho un appartamento dotato di caldaia a condensazione a gas metano per riscaldamento e ACS. All'interno di due stanze, oltre ad essere dotate di radiatori alimentati dalla caldaia a condensazione, sono preseti due split, collegati ad una pompa di calore invertibile. Come faccio a definire che quella zona (ovvero le due stanze) è servita da due impianti distinti? Grazie |
maria rosaria | maria rosaria 2022-07-13 09:23:15
In questo caso bisogna creare una zona dedicata a queste due stanze, creare nella CT un impianto di Riscaldamento/Raffrescamento, a cui associa solo la zona delle due stanze, mentre all'impianto della caldaia a condensazione associa tutte le zone. |