Antonio | ACS prodotta solo con impianto 'Solare Termico' [ESEMPIO]Antonio 2015-04-14 15:35:29 Voglio condividere una richiesta di assistenza Richiesta: Come posso indicare che l'Acqua Calda Sanitaria è prodotta esclusivamente con un impianto 'Solare Termico' e non esiste alcun generatore dedicato? Risposta: TerMus e TerMus CE consentono di modellare centrali termiche con tale caratteristica, nei progetti con tipologia Prestazioni Energetiche e Certificazione e Certificazione (APE). La Centrale Termica deve essere definita con un impianto dedicato al solo riscaldamento e/o raffrescamento oppure con impianto ASSENTE. Bisogna poi aggiungere un impianto del tipo solo ACS autonomo. All'impianto autonomo di ACS non deve essere associato alcun generatore mentre ne vanno normalmente definiti i dati relativi alla Distribuzione. E' qui che deve essere inserito l'impianto Solare Termico con tutte le sue caratteristiche. A CALCOLO eseguito minimo verrà fornito il messaggio Warning [3075] Non è stato inserito nessun generatore per l'ACS. Esso ha la funzione di promemoria per il tecnico, di modo che se egli ha solo "dimenticato" l'inserimento del generatore, proceda di conseguenza. In queste condizioni, il tecnico deve valutare che effettivamente l'impianto Solare Termico definito è in grado di soddisfare, per ogni mese, il fabbisogno di ACS. Qualora ciò non avvenisse, il programma segnalerà comunque, per ogni mese il cui fabbisogno di ACS non risulta coperto, tale condizione con un messaggio del tipo Warning [3079] Fabbisogno termico per ACS non soddisfatto dall'impianto con riportato fra parentesi (ad esempio: (Gennaio)) il mese non soddisfatto. Clicca il link per scaricare un esempio comprensivo di Centrale Termica con la modellazione suddetta ACS_solo_da_impiantoST.zip ATTENZIONE!!! 1. il progetto allegato è stato realizzato con la v.42.00i, con Normativa NAZIONALE e con tipologia CERTIFICAZIONE (APE) pertanto potrà essere aperto con TerMus e/o TerMus CE v.42.00i o successive; 2. il progetto è utile alla sola valutazione della modellazione della Centrale Termica rispetto a quanto indicato testualmente. Qualsiasi altro dato (struttura, struttura pompa di calore, dati distribuzione impianti, etc.) non ha alcuna valenza; 3. il progetto è allegato in formato ZIP. Esso può essere salvato su disco e scompattato con un qualsiasi programma di decompressione (WinZip, WinRar, PowerArchiver e simili). |
GianlucaT | GianlucaT 2018-02-22 15:06:14 in questo caso, dove inserisco la potenza espressa in kW della resistenza elettrica presente nel serbatoio di accumulo del collettore solare a circolazione naturale (KAIROS THERMO HF) |
Antonio | Antonio 2018-02-22 17:31:07 Andrà scelta la tipologia di impianto 'collegato ad accumulo (con integrazione termica)' e poi nella pagina 'Accumulo' indicherà la quota parte di volume che la resistenza elettrica è in grado di riscaldare ed il tipo di attivazione (emergenza, notturna, permanente). Non è richiesta la potenza elettrica. |
User_436106 | User_436106 2020-03-28 18:32:46 Salve, mi allego alla discussione. Nel redigere il progetto di una villetta singola il committente, dietro consiglio anche dell'impresa installatrice degli impianti, ha deciso di produrre ACS esclusivamente mediante Pannelli Solari Termici collegati ad un bollitore da 300 litri. Sviluppando il calcolo e la verifica con Termus-BIM mi compare il warning "7015: Fabbisogno termico per ACS non soddisfatto dall'impianto" pertnato, con la ditta abbiamo convenuto l'inserimento di una resistenza elettrica per sopperire alla mancata copertura. Come posso fare per indicare tale resistenza? inserendo un generatore elettrico? Preciso che ho gia proceduto, come indicato nel post precedente, ad inserire un tipo di impianto per ACS autonomo con solare termico specificando trattasi di sistema "collegato ad accumulo - con integrazione termica" ed indicando la quota di volume riscaldato. Grazie |
Antonio | Antonio 2020-03-31 11:56:58 L'integrazione termica che le norme tecniche di calcolo considerano è proprio riferita all'eventuale presenza di una serpentina elettrica che provvede a riscaldare un determinato volume (rispetto a quello complessivo) secondo le opzioni previste (emergenza, permanente, notturna). |
User_1125797 | User_1125797 2024-02-13 17:33:36 L'integrazione termica che le norme tecniche di calcolo considerano è proprio riferita all'eventuale presenza di una serpentina elettrica che provvede a riscaldare un determinato volume (rispetto a quello complessivo) secondo le opzioni previste (emergenza, permanente, notturna). Ma in questo caso dopo aver calcolato il progetto nell'Ape non compare il consumo di energia elettrica riferito alla serpentina. Ciò è corretto? |
francesco.s | francesco.s 2024-02-14 15:10:23 L'integrazione termica che le norme tecniche di calcolo considerano è proprio riferita all'eventuale presenza di una serpentina elettrica che provvede a riscaldare un determinato volume (rispetto a quello complessivo) secondo le opzioni previste (emergenza, permanente, notturna). Le confermo che è corretto, l'impianto solare termico descrivibile mediante le procedure disponibili nelle specifiche tecniche (norma della famiglia UNI/TS 11300) non consente la diretta imputazione della potenza da integrazione termica, ma solo il 'volume di ACS riscaldato dall'integrazione termica' e la relativa tipologia (permanente, notturna, assente). Cogliamo l'occasione per ricordarLe che la versione 'classica' del programma (ad oggi v.42.00J), cui è dedicato questo Forum NON è più distribuita, manutenuta e aggiornata pertanto Le suggeriamo di passare all'utilizzo di TerMus-BIM. |