Edificio Pubblico: ristrutturazione integrale sup.>1000mq e verifica copertura da F.E.R.
User_3031332015-04-21 19:26:18
Salve, sto verificando le prestazioni energetiche di un edificio scolastico dove sono stati previsti interventi sull'involucro e sugli impianti. Pur rispettando i parametri di legge per valori di trasmittanza dei componenti e utilizzando una pompa di calore a metano ROBUR non riesco a rispettare la verifica di legge "l'energia ottenuta da fonti rinnovabili non copre il 38,5 % die consumi per riscaldamento etc.." perché arrivo al 34,5%. Siccome non posso utilizzare una pompa ad alimentazione elettrica mi chiedevo se si può derogare a questa verifica. Grazie
L'attuale impianto legislativo per gli Edifici pubblici o ad uso pubblico prevede che vengano rispettati limiti più restrittivi (cioè aumentati del 10%) rispetto agli altri edifici. Il valore di copertura da fonti rinnovabili per "riscaldamento, ACS e raffrescamento" del 38.5% è dovuto proprio all'aumento del 10% applicato al limite standard oggi in vigore pari al 35%.
L'impossibilità a ricorrere a macchine elettriche (eventualmente supportate da un impianto fotovoltaico) in sostituzione di quelle alimentate a gas non è un motivo di deroga chiaramente indicato nel D.Lgs. 28/2011.
Il Punto 7 dell'Allegato 3 del succitato D.Lgs. 28/2011, indica che "L’impossibilità tecnica di ottemperare, in tutto o in parte, agli obblighi di integrazione di cui ai precedenti paragrafi deve essere evidenziata dal progettista nella relazione tecnica di cui all’articolo 4, comma 25, del decreto del Presidente della Repubblica 2 aprile 2009, n. 59 e dettagliata esaminando la non fattibilità di tutte le diverse opzioni tecnologiche disponibili".
In base a ciò eventualmente può argomentare in relazione tecnica i motivi per i quali intende avvalersi di una deroga.
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