Buongiorno, mi trovo nella Regione Toscana, dovrei redigere un APE per un contratto di locazione di una pizzeria a taglio. Catastalmente ricade parte in categoria C/3 e parte in C/1, è priva di riscaldamento e l'ACS è prodotta con un boiler elettrico. E' necessario redarre l'APE? Se sì come devo impostare la parte relativa all'impianto? Grazie
Ho redatto l'APE aiutandomi con i vs tutorial: impianto riscaldamento "assente" e ACS con boiler elettrico. Quando vado a vedere il risultato finale mi viene fuori anche un valore per l'EPi oltre a quello per l'ACS, com'è possibile? Ho sbagliato qualcosa?
Per quanto riguarda gli interventi migliorativi da proporre...posso proporre l'installazione di una caldaia?
La definizione della Centrale Termica ASSENTE comporta il ricorso alla specifica procedura di calcolo prevista all'APPENDICE "E" della norma UNI/TS 11300-2:2014 che porta appunto alla determinazione di un indice di prestazione energetica per riscaldamento.
Fra gli Interventi Migliorativi da proporre uno può certamente essere quello di prevedere un impianto di riscaldamento.
Salve. Mi trovo anche io a redigere un APE per un locale simile. E' anch'esso privo d'impianto di riscaldamento ma chiedo se dovrei considerare il forno a legna come una fonte di riscaldamento. E' un camino in muratura. Grazie
Salve. Mi trovo anche io a redigere un APE per un locale simile. E' anch'esso privo d'impianto di riscaldamento ma chiedo se dovrei considerare il forno a legna come una fonte di riscaldamento. E' un camino in muratura. Grazie User_566194
Non credo si possa assimilare il forno 'cottura' (nel caso specifico della destinazione d'uso) a 'generatore per climatizzazione invernale'. Inoltre, in merito, per le valutazioni standard non sono disponibili chiarimenti e/o note ufficiali.
Mi ricollego a questo quesito per porne altro similare. Devo redigere un Attestato per un laboratorio di panificazione. In definitiva il riscaldamento è derivato proprio dai forni per il pane, nonchè un boiler per l'acqua calda sanitaria. Ok fare l'Attestato con Impianto Assente, ma come posso fare a quantificare il calore recuperato dai forni per la panificazione? E' evidente che se utilizzo Impianto Assente il programma mi fa un calcolo totale, come se non ci fosse alcuna fonte di calore alternativa. Grazie!
Mi ricollego a questo quesito per porne altro similare. Devo redigere un Attestato per un laboratorio di panificazione. In definitiva il riscaldamento è derivato proprio dai forni per il pane, nonchè un boiler per l'acqua calda sanitaria. Ok fare l'Attestato con Impianto Assente, ma come posso fare a quantificare il calore recuperato dai forni per la panificazione? E' evidente che se utilizzo Impianto Assente il programma mi fa un calcolo totale, come se non ci fosse alcuna fonte di calore alternativa. Grazie! User_59181
Come già risposto nella discussione precedente, il calcolo proposto dalla 'Norma' è standardizzato ed i 'forni per il pane' non vengono considerati come impianti di riscaldamento e quindi non considerati come tali. L'unico modo per svincolarsi dalla norma e considerarli è quello di assimilarli ad 'Apporti Interni' che lei dovrà calcolare ed inserirli nella pagina 'STRUTTURA' della zona in oggetto. Inoltre l'impianto simulato (ASSENTE) viene assimilato ad un impianto standard a gas metano.
Utilizzando il sito accetti implicitamente l'uso dei cookie per migliorare la navigazione e mostrare contenuti in linea con le tue preferenze. Informazioni OK