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Mauro

La Clash Detection

Mauro 2019-02-28 16:01:27


Intendo condividere un approfondimento su una questione specifica relativa al model checking: la Clash Detection.

Model checking nel processo BIM
Nello sviluppo di un flusso digitale per la realizzazione di un modello BIM federato (modello risultante dall’unione di più modelli relativi a discipline diverse, es. modello architettonico e strutturale) che consenta una buona integrazione tra i modelli realizzati da diversi team di progetto, attività fondamentali sono la verifica e la gestione delle interferenze e delle incoerenze.

Tali attività vengono definite dalla norma UNI 11337-5:2017 (norma italiana a supporto dei processi informativi delle costruzioni), nel seguente modo:
- analisi delle interferenze geometriche: analisi delle possibili interferenze geometriche tra oggetti, modelli ed elaborati rispetto ad altri, il corrispettivo del più noto termine inglese Clash Detection;
- analisi delle incoerenze: analisi delle possibili incoerenze informative di oggetti, modelli ed elaborati rispetto a regole e regolamenti, il corrispettivo invece delle attività di Model and Code Checking anglosassoni. (tratto da Guida al BIM)

In questa discussione forniamo indicazioni su uno strumento atto a svolgere la Clash Detection.
usBIM.clash è il primo software italiano (certificato da buildingSMART per l'importazione di file IFC) di Clash Detection di modelli IFC, per la verifica delle interferenze e la gestione dei conflitti, sia sui modelli appartenenti alle singole discipline che su modelli federati, ovvero sul modello multidisciplinare che racchiude in sé tutti i modelli appartenenti alle discipline coinvolte.

La Clash Detection consiste nella verifica delle interferenze geometriche, quindi nell'individuazione degli elementi che collidono tra loro.

Esistono diversi tipi di clash detection - categorie di interferenze:
- Hard clash: elementi che occupano lo stesso spazio fisico e si verifica quando due oggetti sono fisicamente in conflitto (esempio un elemento ne attraversa un altro - una canalina che attraversa un pilastro);

- Clearance Clash: due oggetti sono troppo vicini, pertanto la loro prossimità è tale da renderne impossibili o difficoltosi il montaggio e/o manutenzione e questo richiede la verifica di spazi di tolleranza;

- Workflow Clash/4D: è un conflitto di tipo temporale e si verifica quando due oggetti dell’edificio si vanno a sovrapporre in fase di montaggio, esempio un elemento molto voluminoso (che non passa attraverso la porta) da posare prima della realizzazione dei muri e del vuoto. Questi conflitti vengono in genere risolti in fase di realizzazione.

Con usBIM.clash è possibile avere una clash detection per intersezione (hard), una clash detection con distanza di tolleranza/sovrapposizione (esclude le collisioni che vengono risolte effettuando uno spostamento di un elemento per una distanza inferiore alla lunghezza specificata) e una clash detection con una distanza minima (clearance) (verifica che tra gli elementi ci sia almeno una distanza pari a quella specificata).

Inoltre, con usBIM.clash è possibile oltre ad esportare, i dati delle interferenze rilevate, nei formati PDF, XML, HTML,CSV, XLSX, anche nel formato BCF (BIM Collaboration Format vers. 1.0, 2.0 e 2.1).
Il formato BCF permette di memorizzare vista e indice degli oggetti, in modo da ritrovare facilmente la collisione e offre la possibilità di essere importato e letto al fine di svolgere la funzione di supporto ai progettisti.

Il formato BCF è un formato aperto che permette l’aggiunta di commenti testuali, screenshot ed altre informazioni all’interno del modello IFC per garantire una migliore comunicazione tra i vari gruppi che partecipano alla realizzazione di un progetto.

Esso è un file compresso che contiene un folder per ogni interferenza/incoerenza individuata. All’interno di quest’archivio sono presenti 3 tipologie di file con il compito di trasmettere tutte le informazioni utili ad individuare in maniera univoca il problema riscontrato.
Essi sono:
- MARKUP, ossia un file che contiene informazioni testuali in merito al file IFC con il modello, sull'autore del report, sulle entità coinvolte ed i commenti necessari alla risoluzione della problematica;
- VIEWPOINT, punti di vista che inquadrano il problema riscontrato direttamente sul modello digitale. Possono essere molteplici e sono collegabili ai commenti contenuti nel Markup;
- SNAPSHOT, immagini della problematica in questione collegate ai punti di vista individuati all'interno del modello digitale.

Aprendo il file BCF creato con un visualizzatore di terze parti, insieme al/i modello/i IFC relativi, sarà quindi possibile navigare le Issue similmente a come avviene nell’ambiente nativo usBIM.clash: nomi interferenze, autore, punto di vista della camera, note e commenti.

Guarda i seguenti video:
---> Lavora subito con usBIM.clash
---> Come creare i Gruppi di selezione
---> Come creare i Filtri di selezione
---> Come effettuare la clash detection
---> Come esportare nel formato BCF
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Cordiali Saluti e Buon lavoro con usBIM.clash