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Anto_77

Relazione tecnica per ampliamenti inferiori al 15% o 500 m3

Anto_77 2016-03-11 17:05:37


I nuovi decreti in materia di contenimento del consumo energetico prevedono che tra gli interventi di riqualificazione energetica rientrano anche gli ampliamenti di edifici esistenti la cui nuova porzione abbia un volume lordo climatizzato inferiore o uguale al 15% di quello esistente o comunque inferiore a 500 m3.

Ho quindi predisposto il calcolo per il mio piccolo ampliamento.

Nello specifico ho scelto come 'Tipologia di intervento' la 'Riqualificazione dell'involucro' e tra gli elaborati ho scelto la 'Relazione Riqualificazioni', ma ora ho seri dubbi su quali siano le scelte da utilizzare per questa casistica.

Antonio

Antonio 2016-03-14 15:42:47


La tipologia di intervento in questione potrebbe ricadere sia nelle 'Ristrutturazioni importanti di 2° livello" che nella 'Riqualificazione: involucro'.

Nel caso di 'Ristrutturazioni importanti di 2° livello" in particolare, l’intervento deve interessare l’involucro edilizio con un incidenza superiore al 25 per cento della superficie disperdente lorda complessiva dell’edificio e può interessare l’impianto termico per il servizio di climatizzazione invernale e/o estiva.
Chiaramente qualora non ricada nella condizione suddetta può configurarsi come 'Riqualificazione: involucro' come ha già al momento ipotizzato.

User_378573

User_378573 2016-04-21 11:22:55


Volevo sapere se la percentuale di ampliamento in un fabbricato plurifamiliare è riferita all'intero fabbricato o alla singola unità immobiliare?

Antonio

Antonio 2016-04-26 12:59:53


Volevo sapere se la percentuale di ampliamento in un fabbricato plurifamiliare è riferita all'intero fabbricato o alla singola unità immobiliare?
User_378573

Nell'Allegato 1 del Decreto 26.6.2015 'requisiti minimi' in particolare al pargarafo '1.3 Nuova costruzione, demolizione e ricostruzione, ampliamento e sopra elevazione', la lettera b) recita quanto segue, senza ulteriori specifiche:
'...b) l’ampliamento di edifici esistenti, ovvero i nuovi volumi edilizi con destinazione d’uso di cui al punto 1.2, sempre che la nuova porzione abbia un volume lordo climatizzato superiore al 15% di quello esistente o comunque superiore a 500 m3. L’ampliamento può essere connesso funzionalmente al volume pre-esistente o costituire, a sua volta, una nuova unità immobiliare (definita come “parte progettata per essere utilizzata separatamente” dall’allegato A del decreto legislativo 192/2005)...'.

A senso, indifferentemente se l'u.i. oggetto di intervento è termoautonoma o connessa ad impianto centralizzato, il volume di ampliamento dovrebbe essere confrontato con quello della singola u.i. esistente.
Magari può essere utile acquisire anche il parere dell'U.T.C. competente per territorio.

Anna

Anna 2016-06-13 09:47:55


Buongiorno,
mi collego a questa discussione e descrivo il mio caso, chiedendo qual'è la procedura più corretta:
si tratta di ampliamento di volume climatizzato <15% del volume lordo, consistente in cambio di destinazione d'uso di un locale, con estensione dell'impianto di riscaldamento esistente, senza intervento sulle strutture opache esistenti. Vengono sostituiti tutti gli infissi (incidenza inferiore al 25% della superficie lorda disperdente) e viene anche sostituito il generatore di calore con cambio di tipo di alimentazione da gas GPL a biomassa.
Come tipo di intervento è più corretto scegliere: " ampliamento <15% con estensione dell'impianto" o "sostituzione caldaia"?
Immagino che uno escluda l'altro, dato che non è possibile scegliere entrambi. Le verifiche richieste per i 2 tipi di interventi vanno poi impostate in altro modo?
Grazie saluti

Antonio

Antonio 2016-06-13 10:35:25


Buongiorno,
mi collego a questa discussione e descrivo il mio caso, chiedendo qual'è la procedura più corretta:
si tratta di ampliamento di volume climatizzato <15% del volume lordo, consistente in cambio di destinazione d'uso di un locale, con estensione dell'impianto di riscaldamento esistente, senza intervento sulle strutture opache esistenti. Vengono sostituiti tutti gli infissi (incidenza inferiore al 25% della superficie lorda disperdente) e viene anche sostituito il generatore di calore con cambio di tipo di alimentazione da gas GPL a biomassa.
Come tipo di intervento è più corretto scegliere: " ampliamento <15% con estensione dell'impianto" o "sostituzione caldaia"?
Immagino che uno escluda l'altro, dato che non è possibile scegliere entrambi. Le verifiche richieste per i 2 tipi di interventi vanno poi impostate in altro modo?
Grazie saluti
Anna

In base all'elenco dei lavori a farsi, per il caso in questione la tipologia di intervento più attinente dovrebbe essere 'Ampliamento (>15%) con mutamento di destinazione d'uso connesso al volume preesistente con estensione dei sistemi tecnici'.

Anna

Anna 2016-06-13 11:35:54


Chiedo scusa, mi propone "Ampliamento > 15%...": c'è un motivo?
Si tratta di un "Ampliamento < 15%...".
Grazie

Antonio

Antonio 2016-06-13 12:12:55


Chiedo scusa, mi propone "Ampliamento > 15%...": c'è un motivo?
Si tratta di un "Ampliamento < 15%...".
Grazie
Anna

Bisogna scorrere l'elenco delle tipologie di intervento che, nel caso dell'attuale Normativa Emilia Romagna, risulta 'corposo'.
In tal modo appariranno anche gli 'ampliamenti < 15%...'.

User_181335

User_181335 2016-10-12 18:39:12


Buonasera,
Vi chiedo chiarimenti in merito all'ampliamento di una villa mediante realizzazione su terrazza di nuovi ambienti aventi complessivamente un volume lordo climatizzato pari al 22% del Volume esistente.
Dal DM 26.06.2015 essendo il volume climatizzato superiore al 15% sicuramente tale intervento è assimilato a quello di nuova costruzione. Aggiungo inoltre che non verrà realizzato un nuovo impianto di riscaldamento ed i nuovi ambienti saranno riscaldati mediante estensione della rete dell'impianto a radiatori esistente e sostituzione della caldaia.
Vorrei capire se il mio intervento è soggetto agli obblighi delle rinnovabili imposto dal DM 28/2011.

Antonio

Antonio 2016-10-13 09:18:02


Buonasera,
Vi chiedo chiarimenti in merito all'ampliamento di una villa mediante realizzazione su terrazza di nuovi ambienti aventi complessivamente un volume lordo climatizzato pari al 22% del Volume esistente.
Dal DM 26.06.2015 essendo il volume climatizzato superiore al 15% sicuramente tale intervento è assimilato a quello di nuova costruzione. Aggiungo inoltre che non verrà realizzato un nuovo impianto di riscaldamento ed i nuovi ambienti saranno riscaldati mediante estensione della rete dell'impianto a radiatori esistente e sostituzione della caldaia.
Vorrei capire se il mio intervento è soggetto agli obblighi delle rinnovabili imposto dal DM 28/2011.
User_181335

Trattandosi di ampliamento che incide per oltre il 15% rispetto al volume esistente e non richiedendo un nuovo impianto ma l'ampliamento dell'impianto esistente, la 'Tipologia di Intervento' da scegliere è 'Ampliamenti di edifici con impianto esistente', che non prevede obblighi in merito alla copertura da FER.

User_181335

User_181335 2016-10-13 17:53:14


Le verifiche del coefficiente medio globale di scambio termico Ht e dell' Area solare equivalente estiva Asol interessano solo la parte ampliata o volume recuperato.
Per limitare le verifiche al solo volume recuperato come sarebbe più opportuno procedere con il TerMus?
Può confermarmi se è corretto provedere come segue?

Creo due zone della stessa unità immobiliare una relativa al volume recuperato e l'altra relativa al volume esistente climatizzato ed imposterei come zona calcolata solo quella del volume recuperato, mentre l'altra zona come non calcolata.
Creerei a questo punto un unico EOdC associandogli entrambe le zone.

Antonio

Antonio 2016-10-13 18:01:30


Le verifiche del coefficiente medio globale di scambio termico Ht e dell' Area solare equivalente estiva Asol interessano solo la parte ampliata o volume recuperato.
Per limitare le verifiche al solo volume recuperato come sarebbe più opportuno procedere con il TerMus?
Può confermarmi se è corretto provedere come segue?

Creo due zone della stessa unità immobiliare una relativa al volume recuperato e l'altra relativa al volume esistente climatizzato ed imposterei come zona calcolata solo quella del volume recuperato, mentre l'altra zona come non calcolata.
Creerei a questo punto un unico EOdC associandogli entrambe le zone.
User_181335

Quanto ipotizzato è corretto a meno dell'associazione zone all'EOdC: l'associazione deve essere effettuata (e non può essere altrimenti stante il fatto che la parte esistente è zona non calcolata) per la sola zona 'in ampliamento'.

User_378494

User_378494 2016-10-16 12:33:06


Salve,
ho un nuovo ampliamento (quindi nuove strutture e muri da realizzare) con volume minore del 15%, inferiore ai 500mc e superfici disperdenti minori del 25% dell'esistente: L'ampliamento è connesso e collegato spazialmente all'edificio esistente ma l'impianto a servizio dell'ampliamento stesso è nuovo ed autonomo. (non trattasi quindi di ampliamento dell'impianto esistente). In che casistica ricade? Riqualificazione energetica o nuova costruzione? Le faq e ichiarimenti del Ministero dello Sviluppo Economico agosto 2016, che allego, al punto 2.11 non chiariscono poichè non fanno riferimento esplicito all'impianto. Come mi comporto? che casistica devo spuntare su Termus? Infine sono obbligato al rispetto del 28/2011 sulle rinnovabili? Grazie e saluti 127591_1476613843_faq.pdf

Antonio

Antonio 2016-10-24 17:43:02


Salve,
ho un nuovo ampliamento (quindi nuove strutture e muri da realizzare) con volume minore del 15%, inferiore ai 500mc e superfici disperdenti minori del 25% dell'esistente: L'ampliamento è connesso e collegato spazialmente all'edificio esistente ma l'impianto a servizio dell'ampliamento stesso è nuovo ed autonomo. (non trattasi quindi di ampliamento dell'impianto esistente). In che casistica ricade? Riqualificazione energetica o nuova costruzione? Le faq e i chiarimenti del Ministero dello Sviluppo Economico agosto 2016, che allego, al punto 2.11 non chiariscono poichè non fanno riferimento esplicito all'impianto. Come mi comporto? che casistica devo spuntare su Termus? Infine sono obbligato al rispetto del 28/2011 sulle rinnovabili?
Grazie e saluti [ALLEGATO RIMOSSO]
User_378494

Credo possa ricadere nella Tipologia di Intervento 'Riqualificazione: involucro e impianto'.

Enrico

Enrico 2017-02-04 10:58:15


Pertanto in caso di ampliamento <15 del volume esistente (ad esempio realizzazione di un piccolo bagno) si ha questa situazione:
- riqualificazione di involucro (verifiche elementi opachi o vetrati)
- vado a realizzazione l'impianto idrico sanitario solamente per il nuovo wc (installo uno scaldacqua).

CIT. dal DM: ...Fermo restando il rispetto dei requisiti minimi definiti dai regolamenti
comunitari suddetti, le precedenti indicazioni non si applicano nel caso di installazione o
sostituzione di scaldacqua unifamiliari.

Detto ciò come verifiche dell'impianto idrico sanitario cosa verifico?

Nel caso del Piemonte con la DGR in vigore ho l'obbligo per gli ampliamenti di fare il solare termico per la parte in ampliamento.