Antonio | Antonio 2015-10-08 12:56:04 Valuti se al termine della procedura di definizione degli interventi di miglioramento ipotizzati la prestazione dell'edificio non sia peggiore rispetto a quella di partenza. Un'altra condizione potrebbe essere determinata dalla presenza di generatori assimilati a fonte rinnovabile al servizio dell'edificio che, in quanto tali, portano scomputo di energia sulla prestazione globale e pertanto, pur agendo sull'involucro la prestazione finale non cambia visto che il controbuto rinnovabile già abbatte tanto la prestazione. |
User_506907 | User_506907 2016-01-18 15:13:05 Salve, volevo chiedere un chiarimento sugli interventi migliorativi. L'appartamento in questione è stato ristrutturato 3 anni fa (nuova caldaia a condensazione, pannelli radianti a pavimento su tutto l'ambiente, nuovi infissi, pompe di calore in ciascuna camera e nella zona giorno, controparete termica su lato interno con 6 cm di EPS e laterizio forato da 8 cm) e ha bisogno dell'APE per un passaggio di proprietà. Ho fatto un'analisi dei pochi interventi migliorativi a disposizione e ho ottenuto tempi di ritorno superiori a 10 anni. Come bisogna comportarsi quando non si hanno interventi da proporre? Cosa va riportato sull'APE? Grazie, saluti. |
Antonio | Antonio 2016-02-16 09:22:20 A partire dal 1° ottobre 2015 sull'APE è obbligatorio riportare almeno un intervento migliorativo ma, al contempo, non è più necessario "filtrare" le valutazioni riportando solo quelle con Tempi di Ritorno inferiori ai 10 anni. E' possibile suggerire qualsiasi intervento con un qualsiasi tempo di ammortamento della spesa che, magari seppur superiuore ai 10 anni, abbia in ogni caso in base al livello di spesa richiesta un tempo di ritorno ritenuto congruo. |
User_472996 | User_472996 2016-02-18 10:58:04 Salve, come altri, sono alle prese con l'inserimento di interventi migliorativi per la redazione di un' APE. nel mio caso, l'appartamento è di classe F e a seguito della sostituzione degli infissi, con un costo stimato di 8400 euro, la classe passa ad essere C. Tuttavia il tempo di ritorno è di 58 anni! Anche ipotizzando la posa di un cappotto termico esterno, soluzione economicamente non praticabile in quanto l'immobile è parte di un edificio di 7 piani, il tempo di ritorno non rientra mai sotto i 10 anni. Dove sbaglio? devo specificare qualcosa nelle raccomandazioni? Grazie |
Antonio | Antonio 2016-02-18 11:06:20 L'intervento riesce impatta sulla prestazione globale in maniera più o meno significativa al contempo però la spesa sostenuta per metterlo, in base al risparmio annuo, sembrerebbe effettivamente essere ammortizzatabile in tempi lunghi. Sarebbe utile avere ulteriori dettagli in merito. In ogni caso a partire dal 1° ottobre 2015 al certificatore è fatto obbligo di valutare gli interventi di miglioramento senza alcun limite ai Tempi di Ritorno dell'investimento. |
User_220583 | User_220583 2016-05-20 18:45:17 Buonasera, un quesito. Nella schermata sugli interventi migliorativi, per esempio dell murature, viene riportato e non modificabile, il valore di U= 0,3 riferito al 2010 mi pare. La domanda è la seguente: come risulta possibile calcolare l'intervento migliorativo se non è possibile rapportare l'U attuale con quello proposto nel caso di edificio esistente? Con tali dati il periodo di recupero supera abbondantemente i 10 anni e la norma, mi pare, preveda massimo 10 anni. Gradirei una gentile delucidazione. Grazie |
Antonio | Antonio 2016-05-23 10:51:40 Il valore limite 0.30 è quello previsto dalle 'Tabelle 2015' del Decreto 26.6.2015 'requisiti minimi' per le zone climatiche 'E' e chiaramente non deve essere modificabile, perché lo ha stabilito il legislatore. Per valutare gli interventi migliorativi, restando nel caso specifico sui 'muri', nel campo 'Valore dopo l'intervento' può essere digitato il valore di trasmittanza che le murature assumerebbero a valle dell'intervento. Tale valore può anche essere prelevato dall'Archivio Progetto se preventivamente si è proceduto anche ad una valutazione della modifica sulla struttura. Clicca QUI per vedere un'immagine esplicativa A partire dall'1 ottobre 2015 non esiste più un 'tetto' al Tempo di Ritorno. Il certificatore ha l'obbligo di valutare gli interventi, qualunque sia il loro tempo di ritorno che è da intendersi 'semplice' (cioè non è un VAN, come indicato alla FAQ n. 15 del MiSE). |
User_670136 | User_670136 2017-01-16 17:43:59 salve, vorrei porre una domanda riguardante gli interventi migliorativi che sto elaborando per un'APE. Nello specifico, inserendo i dati per un intervento di istallazione di nuovi infissi mi chiede il costo di tale intervento, a cosa si riferisce il costo? euro/mq o costo totale dell'intervento? |
Antonio | Antonio 2017-01-16 18:59:59 Il costo è 'totale'. |
User_94785 | User_94785 2017-02-02 10:12:06 Buongiorno a tutti. Ho redatto un APE per un appartamento che risulta essere in Classe A1. Devo comunque indicare degli interventi migliorativi oppure, data la classe in questione, posso prescindere dalla valutazione di ulteriori migliorie? Ringrazio in anticipo. Andrea |
Antonio | Antonio 2017-02-02 18:01:18 Credo che la migliore risposta sia quella riportata nella FAQ n. 14 del MiSE (serie Ottobre 2015): ...Le raccomandazioni vanno sempre inserite, anche per quelli ad altissima prestazione energetica. Anche un nZEB potrebbe migliorare la prestazione energetica.... |
User_658036 | User_658036 2017-04-06 17:51:47 accodandomi a questa discussione, vorrei sapere come gestire il miglioramento di un edificio privo di impianto di riscaldamento, in quanto il campo "miglioramento della generazione" non è cliccabile. Non è quindi possibile inserire un impianto tradizionale, in luogo di quello virtuale? |
Antonio | Antonio 2017-04-07 18:09:17 Non è possibile valutare miglioramenti su componenti non effettivamente presenti ma semplicemente simulati, è per questo motivo che nei progetti caratterizzati dall'impianto ASSENTE, nella procedura interventi migliorativi la voce di miglioramento della generazione è 'spenta'. Nel caso in esame può duplicare il progetto e nella copia simulare la condizione impiantistica desiderata, valutando le nuove prestazioni che ne scaturirebbero e compilando manualmente la sezione interventi migliorativi nella prima finestra degli 'Interventi Migliorativi semplificati'. |
User_576312 | User_576312 2017-07-27 10:09:53 che prestazione energetica si deve raggiungere con gli interventi migliorativi? devo arrivare per forza in classe C? |
Antonio | Antonio 2017-07-27 10:54:25 Nei decreti non è indicata alcuna 'classe minima' da raggiungere con gli interventi migliorativi e/o raccomandazioni. E' da tener conto che possono verificarsi anche miglioramenti delle prestazioni ma non cambi di classe, non è la classe che testimonia in maniera assoluta il miglioramento ma la diminuzione della prestazione globale. |