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User_570896

Ufficio con Pompa di Calore inverter e Boiler per ACS

User_570896 2015-01-30 18:11:42


Salve,
ho un problema con l'inserimento degli impianti.
Si tratta di un unico locale uso ufficio con impianto di RISCALDAMENTO/RAFFRESCAMENTO assicurato con una POMPA DI CALORE e la produzione di ACS assicurata da un BOILER ELETTRICO.
Come devo definire questi due impianti?

Antonio

Antonio 2015-01-30 18:34:49


Il generatore che offre i servizi riscaldamento e raffrescamento deve essere creato con Normativa di Riferimento uguale a Pompa di Calore invertibile (UNI/TS 11300-3/4) mentre per il boiler elettrico deve essere utilizzata l'opzione Generatore autonomo per ACS.

Clicca il link per vedere un filmato su come definire una Pompa di Calore invertibile
video.acca.it/IT/termus/id216/index.html?idPLV=6440&autoplay=1

Clicca il link per accedere alla discussione Definizione ed utilizzo del boiler elettrico per l'ACS corredata di video
forum.acca.it/IT/termus/id4751/definizione-ed-utilizzo-del-boiler-elettrico-per-l-acs.html

La Centrale Termica deve essere inserita con Impianto di Riscaldamento e Raffrescamento con unico generatore e poi, utilizzando il bottone Aggiungi della pagina Impianto, bisogna inserire l'Impianto autonomo ACS.

FabrizioVizzoni

FabrizioVizzoni 2015-02-02 10:10:17


ma nel caso di un E5 senza obbligo di servizi igienici per il pubblico (trattasi di esercizio commerciale tipo "agraria"), in fase di redazione di legge 10, non sono obbligato a installare un impianto di acs vero? poi se magari lo faranno nel w.c. chissà... ma mi sbaglio nel dire che posso non prevedere niente?

Antonio

Antonio 2015-02-02 10:22:15


ma nel caso di un E5 senza obbligo di servizi igienici per il pubblico (trattasi di esercizio commerciale tipo "agraria"), in fase di redazione di legge 10, non sono obbligato a installare un impianto di acs vero? poi se magari lo faranno nel w.c. chissà... ma mi sbaglio nel dire che posso non prevedere niente?
User_187613


Se ricade nella condizione di mancata necessità di impianto di produzione di ACS può a questo punto NON attivare nella Struttura della Zona, nella specifica pagina A.C.S., l'opzione ZONA da considerare per il calcolo del fabbisogno di ACS dell'intero EOdC.

FabrizioVizzoni

FabrizioVizzoni 2015-02-02 10:38:51


l'avevo spuntata perché alla fine nel prog architettonico due w.c. ci sono indicati ma poi ho messo "senza obbligo di servizi per il pubblico" essendo una agraria... poi non inserivo l'impianto acs... lei dice meglio a questo punto togliere direttamente la spunta "zona da considerare per il calcolo del fabbisogno di acs"?

User_570896

User_570896 2015-02-02 10:56:23


Grazie mille Antonio, ho risolto tutto!

Antonio

Antonio 2015-02-02 11:04:32


l'avevo spuntata perché alla fine nel prog architettonico due w.c. ci sono indicati ma poi ho messo "senza obbligo di servizi per il pubblico" essendo una agraria... poi non inserivo l'impianto acs... lei dice meglio a questo punto togliere direttamente la spunta "zona da considerare per il calcolo del fabbisogno di acs"?
User_187613



Trattandosi di progetto, se i 2 WC implicano necessità di produrre ACS, allora necessariamente bisogna spuntare il check ZONA da considerare per il calcolo del fabbisogno di ACS dell'intero EOdC.
Basta poi scegliere Esercizi commerciale con obbligo di servizi igienici per il pubblico per considerare un minimo fabbisogno di ACS, stimato sulla base di 0.2 l/(G*m2).

E' chiaro che questa scelta determinerà l'esigenza di definire un impianto ACS vero e proprio.

Diversamente, se la presenza in progetto dei 2 WC non implica l'effettiva necessità di avere anche ACS si potrebbe procedere come indicato in precedenza.

User_33931

User_33931 2015-03-04 12:48:05


Antonio,
ho definito un generatore in pompa di calore che effettua il servizio invernale di riscaldamento e il servizio estivo di raffrescamento.
Come mai esportando il file xml per l'Emilia-Romagna mi dice che il sistema edificio-impianto non ha il raffrescamento (climatizzazione estiva)?

Antonio

Antonio 2015-03-04 15:25:57


Antonio,
ho definito un generatore in pompa di calore che effettua il servizio invernale di riscaldamento e il servizio estivo di raffrescamento.
Come mai esportando il file xml per l'Emilia-Romagna mi dice che il sistema edificio-impianto non ha il raffrescamento (climatizzazione estiva)?
User_33931


Perché attualmente la procedura di certificazione energetica degli edifici (con normativa Nazionale così come Regionale) non contempla ancora le prestazioni energetiche per climatizzazione estiva (raffrescamento).

Appena saranno rese disponibili ed entreranno in vigore le nuove Linee Guida con le nuove modalità di calcolo e redazione dell’APE chiaramente si potranno avere anche tali dati prestazionali sul certificato.

User_156424

User_156424 2015-05-19 12:30:09


Ho un negozio con Pompa di calore invertibile, (E5) avrei installato anche un boiler elettrico per acqua sanitaria che avevo inserito con le modalità indicate nel forum ma poichè l'attività non rende necessaria la presenza della ACS l'ho poi tolto in quanto il programma mi dava errore...
Il problema è che la classificazione finale è G... e alla fine ho una serie di warning tra cui:
[8005] La pompa di calore non risponde al criterio dell'allegato VII della direttiva 2009.....
[3064] Temperatura di pozzo caldo e sorgente fredda [1] Generatore....
[3124] Potenza termica dei terminali per il riscaldamento insufficiente...

La macchina inverter montata ha per il raffrescamento kW 4.0 SEER 6.7 KWh/yil 209
Per il riscaldamento kW3.8 SCOP 4.1 KWh/yil 1296
più due split potenza totale 50 W

Per la creazione della pompa di calore ho usato il solito metodo ne ho presa una e ho inserito i miei dati adattando e personalizzando... dove sta l'errore?
Grazie

Antonio

Antonio 2015-05-19 12:46:24


Ho un negozio con Pompa di calore invertibile, (E5) avrei installato anche un boiler elettrico per acqua sanitaria che avevo inserito con le modalità indicate nel forum ma poichè l'attività non rende necessaria la presenza della ACS l'ho poi tolto in quanto il programma mi dava errore...
Il problema è che la classificazione finale è G... e alla fine ho una serie di warning tra cui:
[8005] La pompa di calore non risponde al criterio dell'allegato VII della direttiva 2009.....
[3064] Temperatura di pozzo caldo e sorgente fredda [1] Generatore....
[3124] Potenza termica dei terminali per il riscaldamento insufficiente...

La macchina inverter montata ha per il raffrescamento kW 4.0 SEER 6.7 KWh/yil 209
Per il riscaldamento kW3.8 SCOP 4.1 KWh/yil 1296
più due split potenza totale 50 W

Per la creazione della pompa di calore ho usato il solito metodo ne ho presa una e ho inserito i miei dati adattando e personalizzando... dove sta l'errore?
Grazie User_156424


In base alle informazioni riportate ed alle segnalazioni riscontrate, molto probabilmente la struttura della pompa di calore invertibile non presenta dati congrui.

Il messaggio "Warning [8005]" sta anche evidenziando che la pompa di calore non rispetta la Direttiva 2009/28/CE pertanto non è assimilata a fonte rinnovabile.

user_TN

user_TN 2015-07-06 16:39:00


Per gli impianti ad espansione diretta, assodato che il generatore di calore è la pompa di calore invertibile, come va definito poi l'impianto? Come si specificano le unità interne ad espansione diretta?

Mi era parso di capire che la tipologia impianto è "riscaldamento/raffrescamento" con un "unico generatore", ma poi qual'è il fluido termovettore? Fa scegliere solo tra "aria" e "acqua".
Quale va selezionato?

Antonio

Antonio 2015-07-07 10:46:48


Per gli impianti ad espansione diretta, assodato che il generatore di calore è la pompa di calore invertibile, come va definito poi l'impianto? Come si specificano le unità interne ad espansione diretta?
Mi era parso di capire che la tipologia impianto è "riscaldamento/raffrescamento" con un "unico generatore", ma poi qual'è il fluido termovettore? Fa scegliere solo tra "aria" e "acqua".
Quale va selezionato?
user_TN

Generalmente per gli impianti ad espansione diretta il fluido da selezionare è "aria".

Per le unità interne, nella sezione Emissione della Zona connessa al sottoimpianto di Distribuzione, nell'elenco dei Terminali risulta disponibile l'opzione Espansione diretta / SPLIT.

User_129621

User_129621 2015-08-29 00:39:14


Salve,
ho inserito come impianto di riscaldamento e raffrescamento la classica pompa di calore con tre split e la produzione di acs assicurata da un boiler elettrico, ho definito il primo con " Pompa di Calore invertibile ( UNI TS 11300-3/4)" e il secondo come " Generatore autonomo per ACS (UNI TS 11300-2)", eseguo il calcolo e nell'ape mi inserisce l'energia annuale prodotta come fonti rinnovabili (pompa di calore). Vorrei sapere se è giusto oppure sto sbagliando qualcosa, si tratta di una semplice pompa di calore aria-aria,non sta sfruttando nessuna fonte rinnovabile.

Antonio

Antonio 2015-08-31 09:06:17


Salve,
ho inserito come impianto di riscaldamento e raffrescamento la classica pompa di calore con tre split e la produzione di acs assicurata da un boiler elettrico, ho definito il primo con "Pompa di Calore invertibile (UNI TS 11300-3/4)" e il secondo come "Generatore autonomo per ACS (UNI TS 11300-2)", eseguo il calcolo e nell'ape mi inserisce l'energia annuale prodotta come fonti rinnovabili (pompa di calore). Vorrei sapere se è giusto oppure sto sbagliando qualcosa, si tratta di una semplice pompa di calore aria-aria,non sta sfruttando nessuna fonte rinnovabile.
User_129621

Le Pompe di Calore (di qualsiasi tipo ed alimentate gas oppure con energia elettrica) se rispettose di quanto previsto all'Allegato VII Direttiva 2009/28/CE sono assimilate a fonte rinnovabile. Tale condizione è prevista dall'attuale impianto legislativo e di norme tecniche pertanto non è anomalo quanto riscontrato sull'APE.