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francesco.s

francesco.s 2018-03-07 16:08:34


290424_1520384369_lcx072hl_uni14825.pdf

Salve ho la scheda tecnica allegata e fornita da Galletti per la PdC LCX072HL, credo mi manchino dei dati per l'inserimento dei dati a carichi parziali e a pieno carico.
Inoltre ho un dubbio,ho un impianto di riscaldamento e ACS centralizzato in condominio con impianto FV, Pdc di cui sopra e caldaia a condensazione, devo inserire l'accumulo come parte dell'impianto? Grazie.
User_250324


Per la compilazione delle caratteristiche della 'Pompa di Calore' ovviamente dovrà utilizzare solo i dati proposti dalla scheda tecnica in allegato.
Invece per l'accumulo lo deve inserire direttamente sul generatore come 'Accumulo inerziale'.

User_429374

User_429374 2018-03-26 10:51:39


Buongiorno, trovo difficoltà ad inserire i dati della HYDRONIC UNIT LE 6, in particolare l'inserimento delle temperature di cutt-off, TOL. Per quanto riguarda i carichi parziali non saprei se inserire, nella voce calcolo delle prestazioni, scheda dettagliata o valori in condizioni nominali, poiché ho inserito i valori NOM della tabella dei "dati tecnici".
La pompa di calore serve un sistema radiante.

Scheda_Tecnica_HYDRONIC_UNIT_LE.pdf

Antonio

Antonio 2018-03-26 16:27:22


Buongiorno, trovo difficoltà ad inserire i dati della HYDRONIC UNIT LE 6, in particolare l'inserimento delle temperature di cutt-off, TOL. Per quanto riguarda i carichi parziali non saprei se inserire, nella voce calcolo delle prestazioni, scheda dettagliata o valori in condizioni nominali, poiché ho inserito i valori NOM della tabella dei "dati tecnici".
La pompa di calore serve un sistema radiante.

Scheda_Tecnica_HYDRONIC_UNIT_LE.pdf
User_429374

A pag. 6 nella 'Tabella dati tecnici' sono riportati valori in condizioni nominali per Riscaldamento e per Raffrescamento in base alla temperatura del fluido che si vuole ottenere, pertanto può prendere a riferimento i valori in funzione del modello di impianto da realizzare.

Per quanto riguarda i valori necessari alla compilazione della sezione 'Temperature di Cut-Off', a pag. 8 sono riportati i grafici inerenti i 'Campi di funzionamento in riscaldamento' e 'Campi di funzionamento in raffrescamento' dai quali sono rilevabili temperature che consentirebbero di impostare i campi come segue: TOL = -20°C - Min = -20°C e Max = 45°C.

Va anche detto che a partire da pag. 10 sono riportati i 'Dati tecnici riscaldamento' e i 'Dati tecnici raffrescamento' a diverse 'coppie di temperature' pertanto nella sezione Dati Aggiuntivi - Calcolo delle Prestazioni pur confermando le condizioni 'nominali' potrebbe far ricorso ai valori alle diverse temperature in modo da far stimare alla specifica tecnica una curva di funzionamento della macchina più puntuale.

User_429374

User_429374 2018-03-26 17:08:52


La ringrazio per la risposta, ma avrei ancora un altro dubbio.
Se inserisco nel calcolo delle prestazioni la voce 'valori in condizioni nominali' con Funzionamento del compressore 'Modulante' mi si attivano i valori 'Fattori di degrado' e la 'Modulazione', lascio i valori di default o li posso recuperare dalla scheda tecnica?

Antonio

Antonio 2018-03-26 18:26:43


La ringrazio per la risposta, ma avrei ancora un altro dubbio.
Se inserisco nel calcolo delle prestazioni la voce 'valori in condizioni nominali' con Funzionamento del compressore 'Modulante' mi si attivano i valori 'Fattori di degrado' e la 'Modulazione', lascio i valori di default o li posso recuperare dalla scheda tecnica?
User_429374

Lasci i valori proposti dalla specifica tecnica.

User_320989

User_320989 2018-04-02 20:47:12


Buongiorno Antonio,
ho un dubbio relativo alla risposta datata 10/4/2015, 18:19:03 a proposito di una scheda di prodotto Daikin, che inoltro nuovamente in allegato. Lei afferma che la sezione relativa ai carichi parziali non sia utilizzabile nel programma, suppongo perché lo stesso si aspetta l'inserimento di Pt e COP a tutte le temperature di riferimento per ciascun carico parziale. Però la UNI-TS 11300-4 par. 9.4.4.2 prevede che il costruttore fornisca, per ciascun carico parziale, i valori di Pt e COP relativi ad un solo specifico valore di temperatura: 88%- (-7°C), 54%- (+2°C), 35%- (+7°C) etc. (vedi allegato). Di conseguenza la scheda tecnica della Daikin sembra fatta bene. Aggiungo inoltre che scegliendo l'opzione "Scheda tecnica dettagliata" e inserendo manualmente i valori del costruttore così come riportati, lasciando gli altri campi col valore di default (vedi allegato), il programma mi avverte con un warning che la macchina non è in grado di soddisfare le potenze richieste. Scegliendo invece l'opzione "valori in condizioni nominali" e inserendo, per la medesima macchina, solo i valori nominali al 100% e lasciando quindi che il programma utilizzi i fattori correttivi di default per i carichi parziali, il warning sparisce e la macchina risulta ben dimensionata.
Grazie e cordiali saluti

Antonio

Antonio 2018-04-03 10:06:29


Buongiorno Antonio,
ho un dubbio relativo alla risposta datata 10/4/2015, 18:19:03 a proposito di una scheda di prodotto Daikin, che inoltro nuovamente in allegato. Lei afferma che la sezione relativa ai carichi parziali non sia utilizzabile nel programma, suppongo perché lo stesso si aspetta l'inserimento di Pt e COP a tutte le temperature di riferimento per ciascun carico parziale. Però la UNI-TS 11300-4 par. 9.4.4.2 prevede che il costruttore fornisca, per ciascun carico parziale, i valori di Pt e COP relativi ad un solo specifico valore di temperatura: 88%- (-7°C), 54%- (+2°C), 35%- (+7°C) etc. (vedi allegato). Di conseguenza la scheda tecnica della Daikin sembra fatta bene. Aggiungo inoltre che scegliendo l'opzione "Scheda tecnica dettagliata" e inserendo manualmente i valori del costruttore così come riportati, lasciando gli altri campi col valore di default (vedi allegato), il programma mi avverte con un warning che la macchina non è in grado di soddisfare le potenze richieste. Scegliendo invece l'opzione "valori in condizioni nominali" e inserendo, per la medesima macchina, solo i valori nominali al 100% e lasciando quindi che il programma utilizzi i fattori correttivi di default per i carichi parziali, il warning sparisce e la macchina risulta ben dimensionata.
Grazie e cordiali saluti
User_320989

La scheda non risulta allegata, ma non si preoccupi, non ce n'è bisogno.

Come avrà notato i valori da lei evidenziati sono proposti ad un determinato carico (88%,54%, etc.) ed a una determinata temperatura (rispettivamente -7°C, 2°C, etc.) chiaramente ciò non consentirà di costruire la scheda tecnica dettagliata costringendo difatti a lasciare i valori default (0.01 - potenze e 0.0001 - COP) che contribuiranno a costruire una curva di funzionamento della macchina che sarà da essi negativamente influenzata.

NOTA: è in ogni caso in corso di valutazione la modalità di estrapolazione/ricalcolo dei dati sulla base dei soli valori espressi come da lei riportato. Appena disponibile tale modalità sarà chiaramente proposta in una futura versione/release del programma.

User_46741

User_46741 2020-01-31 19:39:41


Buonasera,
mi trovo a modellare un impianto di un appartamento (in fabbricato condominiale) costituito da due unità esterne multisplit Haier (1x2 + 1x3) a cui abbino uno scaldacqua ibrido Ariston Lydos. L'appartamento usufruisce del riscaldamento condominiale a gasolio con terminali a radiatori. Ho impostato le due PdC inverter come generatori in parallelo e il boiler come ACS autonomo.
I miei dubbi sono:
- come considerare il riscaldamento (della caldaia condominiale non ho alcun dato) tra caldaia e PdC
- quali parametri aggiuntivi utilizzare per i carichi parziali delle PdC, ricavabili dal documento disponibile: multi_ue_haier.pdf
- come considerare e che parametri utilizzare per lo scaldaacqua ibrido (boiler/PdC), poichè è indicata solo la potenza (1,2 Kw).
Sapreste darmi qualche delucidazione?
Grazie anticipatamente per l'interesse

Antonio

Antonio 2020-02-03 09:25:15


Buonasera,
mi trovo a modellare un impianto di un appartamento (in fabbricato condominiale) costituito da due unità esterne multisplit Haier (1x2 + 1x3) a cui abbino uno scaldacqua ibrido Ariston Lydos. L'appartamento usufruisce del riscaldamento condominiale a gasolio con terminali a radiatori. Ho impostato le due PdC inverter come generatori in parallelo e il boiler come ACS autonomo.
I miei dubbi sono:
- come considerare il riscaldamento (della caldaia condominiale non ho alcun dato) tra caldaia e PdC
- quali parametri aggiuntivi utilizzare per i carichi parziali delle PdC, ricavabili dal documento disponibile: multi_ue_haier.pdf
- come considerare e che parametri utilizzare per lo scaldaacqua ibrido (boiler/PdC), poichè è indicata solo la potenza (1,2 Kw).
Sapreste darmi qualche delucidazione?
Grazie anticipatamente per l'interesse
User_46741

Di solito in queste situazioni l'unità usufruisce primariamente del servizio condominiale (della cui caldaia deve necessariamente acquisire informazioni) che andrà caratterizzato (nei Dati estesi della Centrale Termica con la percentuale di impegno, ricavabile eventualmente dai Millesimi per Riscaldamento competenti all'unità oggetto del calcolo).

Relativamente alle macchine HAIER, trattandosi di sistemi invertibili, andranno definite come 'Pompa di Calore invertibile (UNI/TS 11300-3/4)' (fluido termovettore 'aria') e potrà farlo sulla sola base dei valori nominali che sono regolarmente indicati nella scheda allegata per le varie combinazioni. Tali macchine andranno poi abbinate ad un impianto per 'Riscaldamento e Raffrescamento' con fluido termovettore 'aria' da indicare con funzionamento 'in SERIE' rispetto all'impianto principale cui è abbinata la caldaia a gasolio.

Infine, per quanto concerne lo scaldacqua in pompa di calore Ariston Lydos, lo stesso andrà definito come 'Pompa di Calore (UNI/TS 11300-4)' (fluido termovettore 'acqua') ma il solo dato di potenza non è sufficiente. Risultano necessari più dati.
NOTA: nell'Archivio Programma sono già presenti scaldacqua in pompa di calore, proprio dell'azienda Ariston (linea NUOS), eventualmente può verificare come sono definiti (i dati sono stati predisposti direttamente dall'azienda produttrice).

User_46741

User_46741 2020-02-04 09:29:40


Di solito in queste situazioni l'unità usufruisce primariamente del servizio condominiale (della cui caldaia deve necessariamente acquisire informazioni) che andrà caratterizzato (nei Dati estesi della Centrale Termica con la percentuale di impegno, ricavabile eventualmente dai Millesimi per Riscaldamento competenti all'unità oggetto del calcolo).

Relativamente alle macchine HAIER, trattandosi di sistemi invertibili, andranno definite come 'Pompa di Calore invertibile (UNI/TS 11300-3/4)' (fluido termovettore 'aria') e potrà farlo sulla sola base dei valori nominali che sono regolarmente indicati nella scheda allegata per le varie combinazioni. Tali macchine andranno poi abbinate ad un impianto per 'Riscaldamento e Raffrescamento' con fluido termovettore 'aria' da indicare con funzionamento 'in SERIE' rispetto all'impianto principale cui è abbinata la caldaia a gasolio.

Infine, per quanto concerne lo scaldacqua in pompa di calore Ariston Lydos, lo stesso andrà definito come 'Pompa di Calore (UNI/TS 11300-4)' (fluido termovettore 'acqua') ma il solo dato di potenza non è sufficiente. Risultano necessari più dati.
NOTA: nell'Archivio Programma sono già presenti scaldacqua in pompa di calore, proprio dell'azienda Ariston (linea NUOS), eventualmente può verificare come sono definiti (i dati sono stati predisposti direttamente dall'azienda produttrice).
Antonio


Grazie Antonio,
ma quindi anche le due PdC, oltre che in serie rispetto al generatore principale (caldaia condominiale), vanno considerate in serie tra loro?
Infine per quanto riguarda lo scaldaacqua, non credo si possa considerare come PdC visti i dati tecnici (https://www.ariston.com/media/files/3563_Dati%20tecnici%20Lydos%20Hybrid.pdf), ma pensavo di agire manualmente sul rendimento mantenendo l'impostazione data sinora come un normale scaldaacqua elettrico.

Antonio

Antonio 2020-02-04 09:59:34


Di solito in queste situazioni l'unità usufruisce primariamente del servizio condominiale (della cui caldaia deve necessariamente acquisire informazioni) che andrà caratterizzato (nei Dati estesi della Centrale Termica con la percentuale di impegno, ricavabile eventualmente dai Millesimi per Riscaldamento competenti all'unità oggetto del calcolo).

Relativamente alle macchine HAIER, trattandosi di sistemi invertibili, andranno definite come 'Pompa di Calore invertibile (UNI/TS 11300-3/4)' (fluido termovettore 'aria') e potrà farlo sulla sola base dei valori nominali che sono regolarmente indicati nella scheda allegata per le varie combinazioni. Tali macchine andranno poi abbinate ad un impianto per 'Riscaldamento e Raffrescamento' con fluido termovettore 'aria' da indicare con funzionamento 'in SERIE' rispetto all'impianto principale cui è abbinata la caldaia a gasolio.

Infine, per quanto concerne lo scaldacqua in pompa di calore Ariston Lydos, lo stesso andrà definito come 'Pompa di Calore (UNI/TS 11300-4)' (fluido termovettore 'acqua') ma il solo dato di potenza non è sufficiente. Risultano necessari più dati.
NOTA: nell'Archivio Programma sono già presenti scaldacqua in pompa di calore, proprio dell'azienda Ariston (linea NUOS), eventualmente può verificare come sono definiti (i dati sono stati predisposti direttamente dall'azienda produttrice).
Antonio


Grazie Antonio,
ma quindi anche le due PdC, oltre che in serie rispetto al generatore principale (caldaia condominiale), vanno considerate in serie tra loro?
Infine per quanto riguarda lo scaldaacqua, non credo si possa considerare come PdC visti i dati tecnici (https://www.ariston.com/media/files/3563_Dati%20tecnici%20Lydos%20Hybrid.pdf), ma pensavo di agire manualmente sul rendimento mantenendo l'impostazione data sinora come un normale scaldaacqua elettrico.
User_46741

Le 2 P.d.C. può lasciarle 'in parallelo' fra di loro nella finestra Generazione dell'unico impianto di Riscaldamento/Raffrescamento che aggiunge.

Per quanto riguarda lo scaldacqua Ariston Le avevo suggerito di definirlo come scaldacqua in pompa di calore sulla base della descrizione fornita "scaldaacqua ibrido (boiler/PdC)". Da quanto rilevabile nella scheda prodotto, sembrerebbe trattarsi appunto di un boiler elettrico a prestazioni migliorate.

-Valentina-

-Valentina- 2022-10-06 00:57:25


Buonasera nella scheda tecnica trovo:
Condizioni di test (raffreddamento): temperatura aria interna 27°C (bulbo secco) / 19°C (bulbo umido); temperatura aria esterna 35°C (bulbo secco) / 24°C (bulbo umido).
Condizioni di test (riscaldamento): temperatura aria
interna 20°C (bulbo secco) / 15°C (bulbo umido); temperatura aria esterna 7°C (bulbo secco) / 6°C (bulbo umido)
una volta calcolate le prestazioni tramite il wizard-salvo ed esco-sotto trovo temperature lato esterno calcolate, e lato interno all'evaporatore e condensatore cosa dovrei inserire come temperature? grazie


francesco.s

francesco.s 2022-10-07 09:18:57


Buonasera nella scheda tecnica trovo:
Condizioni di test (raffreddamento): temperatura aria interna 27°C (bulbo secco) / 19°C (bulbo umido); temperatura aria esterna 35°C (bulbo secco) / 24°C (bulbo umido).
Condizioni di test (riscaldamento): temperatura aria
interna 20°C (bulbo secco) / 15°C (bulbo umido); temperatura aria esterna 7°C (bulbo secco) / 6°C (bulbo umido)
una volta calcolate le prestazioni tramite il wizard-salvo ed esco-sotto trovo temperature lato esterno calcolate, e lato interno all'evaporatore e condensatore cosa dovrei inserire come temperature? grazie



-Valentina-


L'evaporatore è uno degli elementi fondamentali che costituiscono la pompa di calore ed è quello che scambia 'calore' con il fluido termovettore. Quindi nello specifico la temperatura che si cede al fluido termovettore per avere i 26°C nel periodo di raffrescamento.