Giuseppe | VPN: è possibile utilizzare il programma ACCA attraverso un collegamento da remoto grazie ad una VPN?Giuseppe 2023-04-18 15:44:45 Voglio condividere una richiesta di assistenza Richiesta La nostra azienda ha dei computer che sono configurati negli uffici (sede aziendale) con una rete intranet, e dei computer che i tecnici hanno in dotazione (PC-Client) e che spostano a seconda del luogo in cui si trovano a dover operare (casa, cantieri, ecc.); i programmi ACCA funzionano se il client si collega tramite VPN alla Chiave Hardware USB che si trova in ufficio? Risposta La prima considerazione da fare è: la licenza ACCA che si deve utilizzare è una "monoutenza" (una chiave hardware con UNA licenza abilitata) o una "multiutenza" (una chiave hardware con un numero di licenze abilitate maggiore o uguale a DUE). Chiarimento: - la monoutenza è una licenza del programma ACCA dotata di una chiave USB di protezione che permette di utilizzare il software ACCA esclusivamente sul computer al quale la chiave è collegata. - la multiutenza è configurabile con un numero di licenze del programma ACCA maggiore o uguale a DUE (2); la multiutenza permette di eseguire il software ACCA CONTEMPORANEAMENTE su tante postazioni di lavoro per quante sono le licenze abilitate sulla chiave hardware USB.
Nel caso delle multiutenze, ci sono altri fattori da considerare per desumere se è possibile utilizzare le licenze di rete ACCA oppure no; in particolare, il PC a cui si collega la chiave USB di protezione del programma (PC-Server) deve: - essere raggiungibile tramite "http://" dai computer dove occorre utilizzare il programma ACCA - montare un Sistema Operativo Windows - avere almeno una porta USB a cui poter collegare la chiave hardware - avviare automaticamente il servizio "ACCA Key Server" in versione 3.00 o successiva (servizio che gestisce le licenze di rete ACCA) Se sono rispettate le condizioni su elencate, dovendo effettuare un collegamento tramite VPN, "in generale" DOVREBBE essere possibile utilizzare il software ACCA multiutenza nelle condizioni di seguito proposte: a) il software ACCA è installato sul computer dell'ufficio (interno alla rete aziendale) e a questo si effettua un collegamento in remoto tramite VPN dal PC-Client (PC che si trova fuori dall'ufficio); in questo caso, in parole povere, si utilizza il software ACCA come se l'operatore fosse davanti al PC dell'ufficio. b) il software ACCA è installato sul PC-Client (computer che si trova al di fuori della rete dell'ufficio) e si effettua un collegamento tramite VPN sul PC-Server dell'ufficio a cui è collegata la chiave hardware USB del programma ACCA ATTENZIONE - IMPORTANTE: la corretta riuscita della configurazione del caso "b)" dipende strettamente dalle impostazioni della VPN che si crea/utilizza; l'Assistenza Tecnica ACCA NON fornisce indicazioni sui requisiti che tale collegamento (VPN) deve rispettare per far si che lo strumento ACCA funzioni correttamente. I software ACCA che utilizzano SQL come gestore dei dati di archivio (ad esempio i software della famiglia Impresus e CerTus-GSL) NON sono utilizzabili con la configurazione del "caso b)". SUGGERIMENTO: il cliente che è interessato ad utilizzare una multiutenza ACCA configurando computer che lavorano da remoto attraverso un collegamento VPN alla "sede centrale" (caso b)), può eseguire il test che propongo di seguito per avere un primo feedback sul corretto funzionamento del servizio che gestisce la multiutenza. ATTENZIONE - IMPORTANTE: il test che propongo di seguito NON certifica che la multiutenza funzionerà correttamente ma attesta che "da remoto" il servizio che gestisce le licenze "viene visto" correttamente (questo fa ben sperare sul corretto funzionamento anche del programma ACCA); quindi, nel caso in cui il cliente al momento del test, NON disponga di una chiave hardware USB multiutenza NON potrà verificare il corretto avvio del software ACCA da remoto (caso b)). TEST caso b): 1) installare il servizio "ACCAKeyService" sul PC che deve fungere da server per la licenza ACCA (PC a cui occorre collegare la chiave hardware USB) --> clicca QUI per scaricare il file di setup del servizio "ACCAKeyService v.: 3.00" 2) verificare che il servizio "ACCAKeyService" risulti "avviato" (in caso il servizio NON si avvii --> eseguire la procedura proposta QUI) 3) dal PC-Client (computer che deve connettersi in remoto alla rete dell'ufficio) aprire un browser per internet (ad esempio Google Chrome) 4) nella barra degli indirizzi del browser digitare http:// seguito dall'indirizzo_IP del PC-Server (ad esempio http:// 192.16.1.666 -senza-spazi-) e premere "Invio" dalla tastiera per tentare il collegamento ATTENZIONE: se si è provveduto a cambiare il numero di porta che il servizio ACCA deve utilizzare, dal PC-Client occorrerà digitare http:// seguito dall'indirizzo_IP aggiungendo ":numero-porta" (ad esempio http:// 192.16.1.666:8080 -senza-spazi-) ESITO DEL TEST: Se nella pagina del browser compare una dicitura del tipo nell'immagine che segue, significa che il servizio ACCAKeyService viene "interrogato" correttamente dalla postazione remota in cui è stato eseguito il test; questo fa ben sperare per un corretto funzionamento anche del software ACCA: Se nella pagina del browser compare una dicitura del tipo nell'immagine che segue, significa che il servizio ACCAKeyService NON viene "interrogato" correttamente e sicuramente, dalla postazione in cui è stato eseguito il test (PC-Client) remoto, NON sarà possibile utilizzare il software ACCA: ATTENZIONE: se è attivo un firewall, è opportuno creare delle regole specifiche al fine di consentire il corretto funzionamento del servizio "ACCAKeyService". Il file eseguibile ".exe" del servizio di gestione delle licenze ACCA è denominato "ACCAKeyService.EXE" e lo si trova in "C:\ACCA\ACCAKeyServer\" - da esperienze pregresse segnalo che anche il firewall di Windows ha bloccato, in più di un caso, il funzionamento del servizio ACCA (invito quindi a NON sottovalutare assolutamente questo aspetto). ------------------------------------ ATTENZIONE - IMPORTANTE: occorre tener presente che la velocità di dialogo tra il PC-Server e il PC-Client è determinante per il corretto funzionamento della multiutenza ACCA: il software ACCA verifica periodicamente la presenza della chiave hardware USB effettuando una "chiamata" al PC-Server, se la risposta "positiva" del PC-Server NON arriva nel tempo prestabilito al PC-Client (pc dove si utilizza il software ACCA), il programma si chiuderà improvvisamente. Ribadisco che non è possibile per ACCA affermare che la configurazione software/hardware del cliente rispetti tutti i requisiti per far si che la multiutenza funzioni correttamente!!! Quanto indicato nel presente post è da considerare valido ed attuabile SOLO per le ULTIME VERSIONI dei software ACCA!!! |