francesco.s 
| francesco.s 2017-02-28 11:56:04
Devo redigere un APE di un intero edificio diviso in 4 sub e in 4 unità abitative, tutte adibite ad affitto temporaneo. L'impianto è però unico.
Devo redigere un unico certificato, o 4 differenti? in quest'ultimo caso come suddivido l'impianto termico?
User_761236
Le unità abitative sono 4 e tutte destinate ad 'affitto', quindi presumibilmente dovrà generare 4 APE.
L'impianto è centralizzato e quindi dovrà creare una sola 'Centrale Termica' con 4 'EODC' e ad ogni 'EODC' dovrà associare una 'Zona' (unità abitativa).
Nella pagina 'IMPIANTO' dovrà definire un unico impianto che serve tutte le zone. |
User_199429 
| User_199429 2017-03-14 15:37:42
Salve,
devo redigere un APE di un edificio costituito da più unità immobiliari con destinazioni d’uso differenti e collegate ad impianti diversi.
Vorrei sapere se è possibile redigere un unico APE (associando i vari impianti alle relative u.i.) oppure si deve redigere un APE per ogni unità immobiliare. Nel primo caso devo indicare la destinazione d'uso prevalente in termini di volume riscaldato?
Grazie
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Antonio 
| Antonio 2017-03-16 15:11:22
Salve,
devo redigere un APE di un edificio costituito da più unità immobiliari con destinazioni d’uso differenti e collegate ad impianti diversi.
Vorrei sapere se è possibile redigere un unico APE (associando i vari impianti alle relative u.i.) oppure si deve redigere un APE per ogni unità immobiliare. Nel primo caso devo indicare la destinazione d'uso prevalente in termini di volume riscaldato?
Grazie
User_199429
Trattandosi di unità distinte per destinazione d'uso ma anche da un punto di vista impiantistico, sarebbe più corretto definire un APE per ognuna.
Tenga anche conto delle precisazioni del MiSE nella FAQ n. 10 della Serie Ottobre 2015. |
User_710080
| User_710080 2017-05-18 09:45:32
Salve, mi trovo a dover redigere degli Ape per un complesso produttivo (agriturismo con ristorante, alloggi, area produttiva...) essendo la proprietà piuttosto ampia ho diversi sub.
In alcuni casi, però, sotto lo stesso Sub si trovano attività differenti come, ad esempio, ristorante e appartamenti o cantina (produzione vino), uffici e pizzeria; devo redigere Ape differenti considerandole unità a se stanti (con generatori di calore autonomi) o fare un unico Ape per ogni sub?
Inoltre, se in un sub riscontro notevoli difformità rispetto alla planimetria catastale (sia nella distribuzione che nella destinazione d'uso) mi attengo alla realtà e redigo l'Ape in base allo stato dei luoghi? |
Antonio
| Antonio 2017-05-18 10:16:47
Salve, mi trovo a dover redigere degli Ape per un complesso produttivo (agriturismo con ristorante, alloggi, area produttiva...) essendo la proprietà piuttosto ampia ho diversi sub.
In alcuni casi, però, sotto lo stesso Sub si trovano attività differenti come, ad esempio, ristorante e appartamenti o cantina (produzione vino), uffici e pizzeria; devo redigere Ape differenti considerandole unità a se stanti (con generatori di calore autonomi) o fare un unico Ape per ogni sub?
Inoltre, se in un sub riscontro notevoli difformità rispetto alla planimetria catastale (sia nella distribuzione che nella destinazione d'uso) mi attengo alla realtà e redigo l'Ape in base allo stato dei luoghi?
User_710080
Eventualmente se i sub sono già catastalmente separati e poi a ciò vanno ad aggiungersi differenze sulle destinazioni d'uso ed impianti autonomi potrebbe appunto propendere per APE diversi.
Quando nell'ambito del medesimo sub vengono a presentarsi destinazioni diverse magari potrebbe procedere con quella prevalente oppure creare zone diverse con le specifiche destinazioni.
Rispetto alle differenze rilevate in sito, tenendo conto che al certificatore è richiesto uno o più sopralluoghi al fine di rilevare le caratteristiche dell'edificio, credo sia opportuno attenersi a ciò che desume appunto da tali sopralluoghi. |
User_710080
| User_710080 2017-05-22 11:23:17
salve,
Grazie per la risposta.
Ho un ulteriore dubbio: se sotto lo stesso sub ho un fabbricato principale ed un secondo fabbricato più piccolo indipendenti e non comunicanti fra loro ed indipendenti anche per quanto riguarda gli impianti, devo redigere un unico APE o è meglio farne due distinti? |
Antonio
| Antonio 2017-05-23 10:02:42
salve,
Grazie per la risposta.
Ho un ulteriore dubbio: se sotto lo stesso sub ho un fabbricato principale ed un secondo fabbricato più piccolo indipendenti e non comunicanti fra loro ed indipendenti anche per quanto riguarda gli impianti, devo redigere un unico APE o è meglio farne due distinti?
User_710080
Gli APE oltre al sistema edificio-impianto si legano all'edificio mediante i 'dati catastali' pertanto in presenza di unico sub, anche se trattasi di condizioni edificio-impianto separate, i due APE che verrebbero prodotti andrebbero a riferirisi al medesimo 'subalterno': il portale regionale ove registrare gli APE consente la registrazione di APE diversi per il medesimo subalterno?
Probabilmente la soluzione è quella di definire le due parti con zone diverse quindi definire un'unica Centrale Termica con un unico EOdC comprensivo di entrambe le zone quindi definire in essa due impianti: uno al servizio di una parte ed uno al servizio dell'altra. |
User_662916
| User_662916 2017-05-23 16:46:22
Buongiorno,
mi è stato richiesto di redigere un Attestato di Prestazione Energetica di una porzione di un più ampio edificio artigianale, per una compravendita. La porzione in oggetto è identificata catastalmente come D/7 (Fabbricati costruiti o adattati per le speciali esigenze di un’attività industriale e non suscettibili di destinazione diversa senza radicali trasformazioni), che in realtà comprende una zona di produzione (tipico capannone prefabbricato, solo piano terra con altezza di 6.60 m) ed una zona uffici/servizi, realizzata all'interno del capannone stesso e che si sviluppa di un piano fuori terra di 2.95 m. Dal punto di vista impiantistico solo la zona uffici presenta l'impianto di riscaldamento e ACS attraverso una caldaia murale.
L'edificio è dislocato in regione Veneto.
Come mi devo comportare? Sussiste la possibilità che sia un edificio esente dall'attestazione energetica in base alla lettera b) dell'Appendice A del Decreto Ministeriale 26 giugno 2015 - Nuove linee guida APE
Per una migliore comprensione di quanto sopra descritto allego planimetria catastale dell'immobile in oggetto: [ALLEGATO RIMOSSO per motivi di privacy]. |
Antonio
| Antonio 2017-05-24 10:22:43
Buongiorno,
mi è stato richiesto di redigere un Attestato di Prestazione Energetica di una porzione di un più ampio edificio artigianale, per una compravendita. La porzione in oggetto è identificata catastalmente come D/7 (Fabbricati costruiti o adattati per le speciali esigenze di un’attività industriale e non suscettibili di destinazione diversa senza radicali trasformazioni), che in realtà comprende una zona di produzione (tipico capannone prefabbricato, solo piano terra con altezza di 6.60 m) ed una zona uffici/servizi, realizzata all'interno del capannone stesso e che si sviluppa di un piano fuori terra di 2.95 m. Dal punto di vista impiantistico solo la zona uffici presenta l'impianto di riscaldamento e ACS attraverso una caldaia murale.
L'edificio è dislocato in regione Veneto.
Come mi devo comportare? Sussiste la possibilità che sia un edificio esente dall'attestazione energetica in base alla lettera b) dell'Appendice A del Decreto Ministeriale 26 giugno 2015 - Nuove linee guida APE
Per una migliore comprensione di quanto sopra descritto allego planimetria catastale dell'immobile in oggetto: [ALLEGATO RIMOSSO per motivi di privacy].
User_662916
Probabilmente la condizione della lettera b) dell'Appendice A del Decreto 26.06.2015 'Linee Guida APE' potrebbe essere ipotizzata per la quota parte relativa alla 'zona produzione' qualora questa fosse riscaldata appunto sfruttando i reflui energetici del processo produttivo (ma credo questo non sia il suo caso visto che tale area è proprio sprovvista di impianto).
Gli uffici uffici certamente no, visto che sono serviti da una caldaia fossile che certamente non sfrutta i reflui energetici del processo produttivo.
Eventualmente potrebbe evitare l'APE comprensivo della 'zona produzione' qualora questa fosse comunque destinata ad attività (tipo deposito) o comunque lavorazioni che prevedano la necessità di avere l'area con vuoti sempre aperti verso l'esterno e quindi con un volume 'riscaldato' non confinato.
Le segnalo inoltre che l'ESEMPIO_09_CE a corredo del programma prevede l'APE proprio di una condizione del tutto simile a quella che ha da affrontare. |
User_762312
| User_762312 2017-09-05 11:10:53
Buongiorno,
ho un appartamento individuato al catasto come unico ma in realtà diviso in due unità abitative diverse, di cui per una mi è stato chiesto di redigere l'APE.
Come mi devo comportare? Devo eseguire l'APE per un solo appartamento o del sub totale quindi compreso il secondo appartamento che ha caratteristiche diverse?
Grazie |
Antonio
| Antonio 2017-09-06 10:41:05
Buongiorno,
ho un appartamento individuato al catasto come unico ma in realtà diviso in due unità abitative diverse, di cui per una mi è stato chiesto di redigere l'APE.
Come mi devo comportare? Devo eseguire l'APE per un solo appartamento o del sub totale quindi compreso il secondo appartamento che ha caratteristiche diverse?
Grazie
User_762312
L'APE è 'connesso' all'unità immobiliare proprio attraverso gli identificativi catastali che, nel suo caso specifico, non risultano diversi per le due unità che nel tempo sono state 'create' nell'unico subalterno.
Non credo che sul portale regionale APE Regione MARCHE possa registrare più APE (diversi fra di loro) per il medesimo identificativo catastale.
Potrebbe chiedere il parere proprio agli uffici di supporto al portale APE Regione Marche, eventualmente avessero previsto una modalità che possa consentirle APE separati in tali condizione. |
Nunzio
| Nunzio 2017-10-11 12:44:52
ciao a tutti,
mi hanno incaricato di redigere un APE, l'immobile dalle carte risulta essere assentito come bottega ma di fatto è adibito ad abitazione.
Devono fare il contratto di locazione per richiedere la residenza, ma facendo un APE per bottega e di conseguenza con il contratto viene locata una bottega non possono chiedere la residenza, credo.
Come devo comportarmi in questo caso?
Grazie
|
francesco.s
| francesco.s 2017-10-12 10:00:20
ciao a tutti,
mi hanno incaricato di redigere un APE, l'immobile dalle carte risulta essere assentito come bottega ma di fatto è adibito ad abitazione.
Devono fare il contratto di locazione per richiedere la residenza, ma facendo un APE per bottega e di conseguenza con il contratto viene locata una bottega non possono chiedere la residenza, credo.
Come devo comportarmi in questo caso?
Grazie
Nunzio
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User_513393
| User_513393 2017-10-26 10:03:07
Salve,
devo redigere degli attestazione di prestazione energetica per delle vendite. L'immobile è costituito da n°2 unità immobiliari distinte con destinazione d'uso abitativa, servite da un'unica caldaia a gasolio e boiler elettrico per l'acqua calda. Faccio un APE per unità oppure creo un Eodc con le due unità e una sola caldaia ed estrapolo gli attestati da lì? |
Antonio
| Antonio 2017-10-26 12:27:07
Salve,
devo redigere degli attestazione di prestazione energetica per delle vendite. L'immobile è costituito da n°2 unità immobiliari distinte con destinazione d'uso abitativa, servite da un'unica caldaia a gasolio e boiler elettrico per l'acqua calda. Faccio un APE per unità oppure creo un Eodc con le due unità e una sola caldaia ed estrapolo gli attestati da lì?
User_513393
In un unico progetto associa le due unità a due distinte zone, poi all'unica Centrale Termica assocerà n. 2 EOdC (ognuno con la pertinente zona).
L'impianto di riscaldamento sarà unico al servizio di entrambe le zone e medesima condizione per l'impianto di ACS se al servizio di entrambe. Diversamente se ognuna ha un proprio impianto di ACS allora nella pagina IMPIANTO della Centrale Termica aggiungerà n. 2 impianti del tipo 'solo ACS centralizzata' assergnando ad ognuno la pertinente zona.
In tal modo otterrà direttamente n. 2 APE separati. |
