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User_832973

User_832973 2017-11-07 10:03:48


Buongiorno, ho due edifici distinti ognuno con il suo sub. e di cat. C/1 e devo redigere la Certificazione Energetica per passaggio di proprietà, ma non so come gestirli.

Il primo si sviluppa su due piani (T e 1S) dove dalla planimetria catastale risultano al piano T il negozio e al piano 1S il magazzino ed un piccolo w.c.. Essendo tutto c/1 devo comunque considerare tutto il volume riscaldato in maniera fittizia (non è presente impianto di climatizzazione invernale) oppure il piano 1S lo posso escludere vista la sua destinazione dichiarata? (o al limite inserendo solo il piccolo w.c.).

Il secondo si sviluppa su tre piani (T, 1 e 1S) dove dalla planimetria catastale risultano al piano T il negozio bar/pasticceria, al piano 1 un locale accessorio e al piano 1S una parte è magazzino, un'altra è spogliatoio con w.c. ed infine un'altra ancora è il laboratorio produttivo dell'attività. Essendo anche in questo caso tutto c/1 devo considerare tutto il volume riscaldato in maniera fittizia (non è presente impianto di climatizzazione invernale) oppure il piano 1S lo posso escludere vista la sua destinazione dichiarata una parte a magazzino e una a laboratorio? In quest'ultimo ci sono comunque apparecchi di cottura utilizzati per il processo produttivo che comunque riscaldano già l'ambiente. Al limite potrei inserire i locali destinati a w.c. e lo spogliatoio, ma non sono sicuro.

Grazie

Antonio

Antonio 2017-11-07 15:51:03


Buongiorno, ho due edifici distinti ognuno con il suo sub. e di cat. C/1 e devo redigere la Certificazione Energetica per passaggio di proprietà, ma non so come gestirli.

Il primo si sviluppa su due piani (T e 1S) dove dalla planimetria catastale risultano al piano T il negozio e al piano 1S il magazzino ed un piccolo w.c.. Essendo tutto c/1 devo comunque considerare tutto il volume riscaldato in maniera fittizia (non è presente impianto di climatizzazione invernale) oppure il piano 1S lo posso escludere vista la sua destinazione dichiarata? (o al limite inserendo solo il piccolo w.c.).

Il secondo si sviluppa su tre piani (T, 1 e 1S) dove dalla planimetria catastale risultano al piano T il negozio bar/pasticceria, al piano 1 un locale accessorio e al piano 1S una parte è magazzino, un'altra è spogliatoio con w.c. ed infine un'altra ancora è il laboratorio produttivo dell'attività. Essendo anche in questo caso tutto c/1 devo considerare tutto il volume riscaldato in maniera fittizia (non è presente impianto di climatizzazione invernale) oppure il piano 1S lo posso escludere vista la sua destinazione dichiarata una parte a magazzino e una a laboratorio? In quest'ultimo ci sono comunque apparecchi di cottura utilizzati per il processo produttivo che comunque riscaldano già l'ambiente. Al limite potrei inserire i locali destinati a w.c. e lo spogliatoio, ma non sono sicuro.

Grazie
User_832973


Trattandosi di categoria catastale 'C/1' (Negozi e botteghe) può scegliere la destinazione d'uso 'E.5 - Attività commerciali ed assimilabili' (probabilmente per l'edificio su tre livelli, potrebbe essere più preciso utilizzando la destinazione d'uso 'E.4(3) - Bar, ristoranti e assimilabili').

Essendo entrambi gli edifici sprovvisti di sistemi di climatizzazione (non è indicato invece se gli impianti di ACS sono presenti oppure no, ipotizzo che almeno nell'edificio adibito a bar/pasticceria possa essere un servizio presente) può calcolarli indicando come impianto principale quello 'ASSENTE e/o Simulato' e comprendere i soli volumi al netto dei magazzini/depositi (lett. d, App. A, Decreto 26.6.2015 Linee Guida APE).

In entrambi i casi, trattandosi di destinazioni d'uso non residenziali, sarà necessario definire le caratteristiche del sistema di Illuminazione artificiale.
Le caratteristiche di tale sistema andranno definite anche per le zone pertinenziali alle unità calcolate (magazzino/deposito etc.) che, nei dati estesi della Centrale Termica, andranno associate all'EOdC nella pagina 'ILLUMINAZIONE PERTINENZE'.

Clicca QUI per vedere come definire il sistema di Illuminazione per la Zona Calcolata
Clicca QUI per vedere come definire il sistema di Illuminazione per le Pertinenze

User_870145

User_870145 2018-02-28 19:11:59


Buonasera

devo redigere un APE di un ristorante che è catastato su due subalterni. come devo procedere con i subalterni? devo fare due APE (uno per ogni subalterno) oppure ne basta uno? E in questo caso quale subalterno uso?

Antonio

Antonio 2018-03-01 09:42:45


Buonasera

devo redigere un APE di un ristorante che è catastato su due subalterni. come devo procedere con i subalterni? devo fare due APE (uno per ogni subalterno) oppure ne basta uno? E in questo caso quale subalterno uso?
User_870145

Se l'u.i. in questione è costituita da più subalterni, l'APE può anche essere unico. Nella sezione dei Dati Catastali dell'APE registrerà entrambi i Sub che la costituiscono e che sono stati considerati nel certificato.
La condizione su descritta è del tutto generale ed applicabile per le diverse normative anche a livello regionale, per quanto riguarda invece la Lombardia dovrebbe verificare se la procedura regionale CENED+2 CLIENT consente l'emessione di unico APE in presenza di più subalterni.

User_871702

User_871702 2018-03-14 12:12:24


Buonasera,
mi appresto ad eseguire un APE per una villa e la relativa dependance, entrambe sono indipendenti sia come edifici che come impianti ma hanno il medesimo subalterno catastale.
E' possibile effettuare due ape distinti per ciascun edificio o bisogna fare un unico ape?

Antonio

Antonio 2018-03-14 12:55:52


Buonasera,
mi appresto ad eseguire un APE per una villa e la relativa dependance, entrambe sono indipendenti sia come edifici che come impianti ma hanno il medesimo subalterno catastale.
E' possibile effettuare due ape distinti per ciascun edificio o bisogna fare un unico ape?
User_871702

Effettivamente si tratta di due sistemi edificio-impianto completamente indipendenti ma al contempo facendo APE separati risulterebbe che per il medesimo edificio catastale esistono due certificazioni completamente diverse.

In linea generale, senza alcuna pretesa di esaustività, l'APE unico probabilmente è la soluzione migliore e più corretta.
Creerà zone diverse per la villetta e la dependance ed un'unica Centrale Termica al cuin interno ci sarà un unico EOdC comprensivo di entrambe le zone e n. 2 impianti, ognuno al servizio della pertinente zona.

User_555890

User_555890 2018-06-16 18:02:08


Salve, devo redigere l'Ape di un edificio a destinazione residenziale (per passaggio di proprietá), suddiviso in due sub. Sono serviti da due differenti generatori. Io ho proceduto alla valutazione come intero edificio suddividendo le zone termiche in base ai generatori, e quindi un solo APE,è corretto?
Grazie

Antonio

Antonio 2018-06-18 09:28:03


Salve, devo redigere l'Ape di un edificio a destinazione residenziale (per passaggio di proprietá), suddiviso in due sub. Sono serviti da due differenti generatori. Io ho proceduto alla valutazione come intero edificio suddividendo le zone termiche in base ai generatori, e quindi un solo APE,è corretto?
Grazie
User_555890

Non dovrebbero esserci particolari motivi per i quali ciò non possa essere corretto, magari potrebbe porre il quesito piuttosto agli uffici di supporto al portale regionale ove registra l'Attestato.

User_621933

User_621933 2019-05-20 12:29:01


Buongiorno
devo redigere un ape per una porzione di fabbricato composta da due u.i. (un circolo ricreativo di paese suddiviso in due u.i. catastali).
L'unità su cui devo redigere l' ape però è dotata per i locali posti al piano terra (bar e ristorante) di split alimentati da una pompa di calore, mentre i locali al piano primo (che fanno parte della mia u.i.) sono riscaldati da ventilconvettori alimentati da un'ulteriore pompa di calore che alimenta però anche il riscaldamento dell'altra u.i. catastale.
Come devo impostare la centrale termica per redigere l'ape per la prima u.i. descritta inserendo entrambi i tipi di impianto (una p.d.c. autonoma e una p.d.c. in comune con altra u.i.)?
siccome detto ape occorre solo per l'affitto dei locali al piano terra, riscaldati solo dalla p.d.c. "privata", potrei fare un'ape parziale sono per quei locali?

Antonio

Antonio 2019-05-20 12:53:51


Buongiorno
devo redigere un ape per una porzione di fabbricato composta da due u.i. (un circolo ricreativo di paese suddiviso in due u.i. catastali).
L'unità su cui devo redigere l' ape però è dotata per i locali posti al piano terra (bar e ristorante) di split alimentati da una pompa di calore, mentre i locali al piano primo (che fanno parte della mia u.i.) sono riscaldati da ventilconvettori alimentati da un'ulteriore pompa di calore che alimenta però anche il riscaldamento dell'altra u.i. catastale.
Come devo impostare la centrale termica per redigere l'ape per la prima u.i. descritta inserendo entrambi i tipi di impianto (una p.d.c. autonoma e una p.d.c. in comune con altra u.i.)?
siccome detto ape occorre solo per l'affitto dei locali al piano terra, riscaldati solo dalla p.d.c. "privata", potrei fare un'ape parziale sono per quei locali?
User_621933

Non ci è proprio ben chiara la situazione descritta...
...in linea generale, se l'u.i. di suo interesse risulta del tutto distinta (catastalmente oltre che per proprietà) dall'altra (al netto dell'utilizzo, cioè che due u.i. insieme vengano poi utilizzate ad un determinato scopo) gli APE per esse sarebbero distinti.

User_621933

User_621933 2019-05-20 14:00:31


grazie, provo a spiegarmi meglio.
Il mio dubbio è come trattare l'impianto composta da una pompa di calore esclusiva e una pompa di calore a comune con un altra unità immobiliare di stessa proprietà ma subalterno diverso.

Antonio

Antonio 2019-05-20 15:23:15


grazie, provo a spiegarmi meglio.
Il mio dubbio è come trattare l'impianto composta da una pompa di calore esclusiva e una pompa di calore a comune con un altra unità immobiliare di stessa proprietà ma subalterno diverso.
User_621933

Effettivamente non avevamo inteso che il quesito fosse completamente riferito alla modellazione della Centrale Termica.

Tenga conto che non è possibile adottare una 'percentuale impegno' per un generatore e per un altro no.
Il 'generatore in comune con l'altra u.i.' andrebbe già definito 'ripartito' a monte.

User_554381

User_554381 2019-06-19 12:08:42


Salve,
dovrei fare un APE per un negozio, catastalmente diviso in due porzioni di unita immobiliari essendo ditte diverse. Lo stato di fatto presenta un unico negozio, riscaldato con 4 pompe di calore.
Dovrei redigere un unico APE selezionando: ''gruppo di unità immobiliari''? Come dati catastali quali dovrei mettere dei due subalterni essendo i due sub praticamente uguali nella rendita?

Antonio

Antonio 2019-06-19 15:33:45


Salve,
dovrei fare un APE per un negozio, catastalmente diviso in due porzioni di unita immobiliari essendo ditte diverse. Lo stato di fatto presenta un unico negozio, riscaldato con 4 pompe di calore.
Dovrei redigere un unico APE selezionando: ''gruppo di unità immobiliari''? Come dati catastali quali dovrei mettere dei due subalterni essendo i due sub praticamente uguali nella rendita?
User_554381

Se vuole 'racchiudere' in un unico APE entrambe le unità immobiliari chiaramente nella sezione Dati Catastali andranno riportati i riferimenti ad entrambe le u.i..
Le suggeriamo però prima di procedere, visto che le due u.i. in questione sono anche intestate a ditte diverse di acquisire un parere dagli uffici regionali presso cui deve registrare l'APE in questione, in modo da verificare se tale condizione è accettata oppure no.

User_61390

User_61390 2019-11-11 20:20:48


Buonasera,
devo redigere un ape per un complesso immobiliare, su 6 piani e diviso in più subalterni, con categoria catastale principale D8 (sono quasi tutti uffici), con impianti centralizzati. Il committente mi ha chiesto di fare un unica ape per tutto il complesso. E' possibile redigerla? o devo fare un ape per ogni subalterno?. Se si vendo o affitta un solo subalterno, l'ape unica (intero complesso) è valida?
Grazie
ing. Angelo Rago